Aggressione Marusic – Quelli recentemente trascorsi sono stati giorni di ansia e di terrore per Adam Marusic. Il terzino della Lazio, infatti, è stato lo sfortunato protagonista di una tremenda aggressione subita in Serbia, in seguito alla gara disputata a Belgrado con la casacca della sua Nazionale, il Montenegro.
A ricostruire i fatti ci ha pensato il suo agente, Uros Jankovic, che ha raccontato lo spiacevole avvenimento ai microfoni del portale vijesti.ne: “Hanno aggredito me, Marusic, sua moglie e sua madre. Mi sono rotto lo zigomo e la gamba sinistra. Sono stato trasferito al Centro Clinico di Belgrado, dove sono stato operato. Adam è intervenuto tempestivamente. Uno di loro ha puntato la pistola in direzione della testa e del petto di Marusic per evitare che mi aiutasse mentre mi picchiavano brutalmente. Sua madre, una donna di 60 anni, è stata spinta e ferita”.
Una vicenda a dir poco surreale, oltre che traumatica, quella avvenuta a Marusic, possibilmente legata ai noti dissidi tra Serbia e Montenegro. Nonostante tutto, va segnalata l’enorme professionalità del ragazzo, che aldilà delle naturali conseguenze psicologiche derivate dal fatto ha disputato interamente la gara della 9^ giornata di Serie A tra Sassuolo e Lazio.