Allegri su Rabiot ha sempre speso ottime parole. Il centrocampista francerse è passato alla Juventus a parametro zero, in uno dei colpi che la Juve ci ha abituato a fare fino dai tempi di Marotta: l’investimento sul suo ingaggio, però, non ha dato i migliori frutti in questi anni. Il centrocampista francese ha deluso sotto tutti i punti di vista, ma Allegri, appena tornato alla Juventus, ha parlato molto bene di lui.
In una delle prime conferenze, infatti, Allegri ha dichiarato che secondo lui Rabiot avrebbe potuto segnare addirittura 10 gol. Negli spazi aperti, infatti, Rabiot avrebbe la possibilità di dominare palla al piede; la sua stazza, inoltre, dovrebbe permettergli di imporsi fisicamente sugli avversari. Oltre a queste capacità, però, Allegri avrebbe voluto vedere una maggiore propensione offensiva.
La Juventus negli ultimi anni ha avuto mezz’ali molto dotate tecnicamente: è sufficiente pensare a Marchisio, Vidal e Pogba, giocatori in grado di andare in doppia cifra nella classifica dei marcatori. Le speranze di Allegri su Rabiot, però, si sono velocemente fatte da parte. Nella conferenza stampa pre-Sassuolo, però, il tecnico bianconero ha voluto parlare delle prestazioni di Rabiot ponendole sotto una luce diversa.
Allegri tagliente su Rabiot: cosa può regalare tra gol e assist
Allegri ha fatto mea culpa: ad inizio anno ha alzato troppo le aspettative su Rabiot, soprattutto dal punto di vista offensivo. Come confermato dal tecnico nella conferenza stampa, Rabiot non è un centrocampista bomber “alla Pogba”. Rabiot in questa Juventus può essere utile soprattutto da un punto di vista difensivo: pochi gol e assist, ma buoni voti al fantacalcio.
I fantallenatori, dunque, potranno ancora puntare su di lui, ma senza troppe aspettative. Rabiot è un giocatore che avrà molto spazio in questa Juve: è l’unico centrocampista centrale di piede mancino e per questo motivo Allegri lo schiererà spesso, soprattutto quando la Juve si disporrà con il centrocampo a tre.