Allegri su Vlahovic – Tra i protagonisti assoluti della vittoria della Juventus sul campo dell’Empoli c’è senza dubbio Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo ha infatti messo a segno la sua prima doppietta con la maglia bianconera che gli consente, inoltre, di raggiungere e superare Ciro Immobile in testa alla classifica dei marcatori di questo campionato.
Nell’immediato post partita, Massimiliano Allegri si è soffermato sul proprio attaccante che, da quando è arrivato, ha portato gol e nuova linfa a tutta la squadra. Il tecnico toscano ha risposto così a chi gli ha chiesto se si aspettava un impatto di questo tipo del neo acquisto: “Non è che non me l’aspettavo perché non conoscendo il ragazzo però caratterialmente abbiamo visto che è un ragazzo che ha voglia di vincere, che lotta e vuole imparare molto. Ha ampi margini di miglioramento, oggi si è mosso di più e non è rimasto solo centrale e questo è molto importante“
Allegri ha sottolineato come l’arrivo di Vlahovic permetta a Morata e Kean di giocare in maniera più libera: “Giocano per quello che sanno fare. Kean spalle alla porta fa più fatica, da esterno è bravo ad attaccare l’area. Morata ha dato la palla del 3-1 a Vlahovic meravigliosa perché ha tecnica e pulizia di gioco. Nel calcio basta mettere i giocatori nel proprio ruolo con le proprie caratteristiche. Noi non lo avevamo e per quattro, cinque mesi ci siamo aggiustati tenendo la squadra a ridosso delle prime quattro”
Allegri su Vlahovic: il tecnico sul paragone con Ronaldo
Vlahovic, dal suo arrivo nello scorso gennaio, è sotto la lente d’ingrandimento di tutti gli addetti ai lavori che, più di una volta, hanno provato a fare paralleli e paragoni con Cristiano Ronaldo. Allegri si esprime così sui due numeri sette: “Il 7 di prima ha fatto una carriera straordinaria, ha vinto cinque palloni d’oro, quattro Champions. Credo non sia paragonabili. Ha le qualità per fare una grande carriera. Per arrivare a grandi livelli bisogna avere una forza mentale pazzesca perché non è che in una partita diventi bravo e ti basta. Servono tante presenze nella Juventus, in Champions. E’ un percorso iniziato ora e lo porterà avanti nel migliore dei modi. Abbiamo iniziato a soffrire come squadra per portare a casa il risultato”.
Il tecnico livornese si coccola il suo centravanti, ma deve fare i conti con l’ennesimo infortunio muscolare che ha colpito un elemento della sua rosa. Sono infatti attesi aggiornamenti sulle condizioni di Zakaria, costretto a lasciare il campo nel corso del primo tempo per quello che, stando alle prime indiscrezioni, dovrebbe trattarsi di un problema all’adduttore.