Allenatore Bologna – Dopo l’esonero a sorpresa di Sinisa Mihajlovic arrivato nella giornata di ieri, il Bologna è alla ricerca di un nuovo tecnico che possa guidare la squadra e che possa farla rendere per quello che è il suo reale valore, facendola tornare quanto prima alla prima vittoria in campionato.
In quest’ottica, il primo nome a cui i dirigenti dei rossoblù hanno pensato è stato Roberto De Zerbi: il tecnico ex Sassuolo è reduce da un’esperienza particolare in Ucraina è ha fatto intendere di essere pronto a rimettersi a capo di un progetto qualora lo ritenesse valido. Dopo essere stato contattato nelle scorse ore, però ha rifiutato a causa della forte amicizia che lo lega con Sinisa Mihajlovic.
A quel punto è partito il casting allenatori e sarebbero stati contattati Semplici, reduce da un esonero dopo aver salvato il Cagliari, Ranieri, anche lui esonerato dal Watford, e Thiago Motta che invece ha lasciato lo Spezia al termine della scorsa stagione, in cui la sua squadra aveva esaltato i tifosi sia per i risultati ottenuti sia per il gioco messo in mostra. Al momento, quest’ultimo sembrerebbe essere in pole, ma Ranieri potrebbe spuntarla all’ultima curva qualora non si trovasse un accordo con l’italo-brasiliano.
Allenatore Bologna, Motta o Ranieri? Ecco come giocherebbero i due
Qualora il Bologna decidesse di puntare su Thiago Motta si affiderebbe ad un tecnico in rampa di lancio che nella scorsa stagione ha dimostrato di avere idee valide e di saperle applicare anche sul campo. Il modulo potrebbe essere trasformato in un 3-4-3 dando maggiore spazio a Barrow e Orsolini a supporto di Arnautovic, fin qui unico marcatore dei rossblù. Con l’arrivo di Ranieri, invece, si sceglierebbe un tecnico molto esperto ed in grado di far rendere i giocatori per quello che è il loro valore: il modulo di base sarebbe un 4-4-2 classico e verrebbe rivisitato tutto l’impianto tattico, elemento da tenere fortemente in considerazione al momento della scelta.