Amichevole Fiorentina – Buona la prima per Palladino. Il nuovo tecnico dei toscani ha affrontato quest’oggi, 14 luglio, alle 18:30, la Primavera Viola in una prima amichevole casalinga. La Fiorentina si è presentata con uno schema e dei dettami nuovi, con una difesa a tre. Il modulo era infatti un 3-4-2-1.
L’ex allenatore del Monza ha schierato Kouamé come prima punta. Interessanti le collocazioni, invece, di Biraghi e Parisi, in campo contemporaneamente, il primo agiva da braccetto mentre il secondo da tutta fascia. Situazione analoga a destra con Kayode e Dodò.
La partita è terminata col risultato di 5-2. Il coach dei Gigliati ha dovuto rinunciare a Kean, l’uomo più atteso per tale appuntamento, e a Terracciano a causa delle condizionali non ottimali e ai carichi di lavoro. Gli autori dei gol sono stati: Sottil, che ha sbloccato la gara, Mandragora, Munteanu, Distefano e infine Rubino.
Amichevole Fiorentina, le idee di Palladino: l’importanza degli esterni
Le indicazioni del neo-coach dei Gigliati sono sembrate chiare e semplici sin dai primi minuti: il mediano, Bianco o Mandragora che sia, deve prendersi dei rischi e attirare il pressing avversario, per poi aprire il gioco sugli esterni, dove Parisi e Dodò con la loro velocità dovranno creare grattacapi alle retroguardie rivali. Palladino ha ribadito anche nelle presentazione l’importanza di Sottil per la Fiorentina, lo vuole più partecipe alla manovra e più lucido sottoporta.