Anderson al San Paolo – Scatta subito la rivoluzione in casa Lazio. Il recente meeting tra Maurizio Sarri e la dirigenza, andato in scena nei giorni scorsi, ha consentito di elaborare una strategia chiara e condivisa riguardante le prossime operazioni di mercato. Un incontro servito per capire su quali giocatori continuare a puntare e chi invece far partire.
Un piano entrato nel vivo immediatamente, visto che la prima cessione è stata ufficializzata nella giornata odierna. André Anderson, infatti, è passato San Paolo con la formula del prestito fino al giugno 2023. Il club brasiliano si è garantito inoltre il diritto di riscatto, a cifre non comunicate. Si tratta del primo di una lunga serie di addii previsti nelle prossime settimane.
Luiz Felipe, ad esempio, non ha intenzione di rinnovare il contratto in scadenza a giugno e da qualche giorno ha iniziato a parlare con il Betis. La trattativa risulta in fase avanzata, con la fumata bianca che potrebbe arrivare a stretto giro di posta. In lista di sbarco pure Patric, nel mirino del Valencia che conta di riportarlo in Spagna nella prossima stagione.
Anderson al San Paolo, ufficiale il ritorno in Brasile
Intanto a salutare la compagnia è stato proprio Anderson, utilizzato in questi mesi con il contagocce da Sarri: per il trequartista classe 1999, infatti, ha totalizzato appena 4 presenze in campionato (l’ultima risale al 20 febbraio) per un totale di 61 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco. Un’esperienza, la sua, vissuta ai margini del progetto del club.
Il quale, non a caso, ha deciso di fare a meno di lui e di avallare il suo trasferimento in Brasile dove ha già svolto le visite mediche e conosciuto le strutture sportive del San Paolo. Nella lista dei giocatori che non rientreranno nel prossimo progetto tecnico biancoceleste, oltre a Luiz Felipe e Patric, rientra pure Francesco Acerbi di recente offerto alla Juventus e all’Inter.