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Attaccanti Milan, nuove gerarchie: sale Camarda, Jovic KO e si accende il caso Abraham

Attaccanti Milan – La conferenza stampa di Fonseca alla vigilia di Cagliari-Milan, 12^ giornata di Serie A, ha aperto le porte a diverse riflessioni in merito alle possibili rotazioni offensive dei rossoneri.

Per l’occasione, dovendo fare i conti con l’indisponibilità di Morata, mister Fonseca ha infatti deciso di voler mischiare le carte e dare spazio al giovanissimo Camarda fin dal 1′.

L’annuncio su Camarda, soprattutto nel caso in cui quest’ultimo dovesse rendersi protagonista di una prestazione positiva, potrebbe cambiare definitivamente le gerarchie dell’attacco del Milan. Ulteriori parole di Fonseca a riguardo, infatti, hanno acceso un possibile caso intorno ad Abraham, mentre Jovic diventa un elemento sempre più marginale.

Attaccanti Milan: chi è il vice Morata, occhio a Camarda

L’annuncio di Fonseca su Camarda titolare in Cagliari-Milan potrebbe spianare la strada a quest’ultimo per iniziare a ritagliarsi sempre più spazio in prima squadra, divenendo pian piano la prima alternativa a Morata. Lo scenario si è reso possibile anche grazie alle condizioni non ancora ottimali di Abraham, anche se il tecnico portoghese è sembrato andare anche oltre le questioni legate alle garanzie fisiche: “Morata non è sempre un attaccante, ma tante volte è un giocatore che sblocca le linee di passaggio. Penso che Camarda in questo momento è più pronto di Abraham per fare questo ruolo. E devo dire che Abraham non sta totalmente bene, ma sta meglio. Io ho fiducia totale in Camarda”.

Occhio dunque in vista del prosieguo della stagione: se Camarda dovesse far bene in Cagliari-Milan, non è escluso che possa superare Abraham nelle gerarchie. Quest’ultimo, come ammesso da Fonseca, per determinate caratteristiche non rispecchia i piani tattici richiesti. Ciò non vuol dire che non avrà più spazio, ma non è altrettanto escluso il rischio che possa vedere ridotto il minutaggio rispetto a quanto accaduto fin qui. Resta nel progetto anche Jovic, come ammesso dal tecnico, ma continua a rimanere ai box per via di una condizione fisica a dir poco precaria: Jovic non sta bene fisicamente. Ha un problema che continua a limitarlo. Lui si è allenato in questi giorni ma con dolore. Oggi abbiamo provato, ha di nuovo questo dolore forte, lo limita. Non sarà con noi”.

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