Attacco Fiorentina – La Fiorentina non ha avuto un brillantissimo inizio di campionato: i viola di Italiano hanno vinto solo 2 match su 7 ed hanno collezionato già 3 pareggi e 2 sconfitte, un ruolino di marcia non entusiasmante. Uno dei problemi principali della Fiorentina, però, si è dimostrato essere l’attacco: né Jovic né Cabral, fin qui sono riusciti a prendersi la maglia da titolare fisso e l’alternanza dei due centravanti li sta destabilizzando.
I numeri, però, non premiano nessuno dei due: Jovic ha realizzato una sola rete, quella alla prima giornata contro la Cremonese, mentre Cabral non si è ancora sbloccato. Troppo poco per due che hanno il compito di non far rimpiangere Dusan Vlahovic. Proprio per questo motivo, Italiano deve necessariamente inventarsi qualcosa affinché il suo attacco torni ad essere pungente.
La soluzione sembrerebbe essere stata provata contro il Verona, partita in cui Jovic non era al meglio, mentre Cabral è stato lasciato in panchina per scelta tecnica. Ma chi ha agito da centravanti? Nel cuore dell’attacco viola c’era dunque Kouamè, un giocatore completamente diverso da Jovic e Cabral, ma che con le sue caratteristiche è in grado di dare imprevedibilità ad un attacco risultato troppo sterile. Questa mossa, inoltre, ha dato i suoi risultati: la Fiorentina è tornata ai tre punti anche se il suo nuovo centravanti non ha lasciato il segno.