Attacco Verona – Dopo la sconfitta contro la sorprendente Udinese di Sottil, l’Hellas Verona deve ripartire già dal match contro la Salernitana e per farlo, Gabriele Cioffi, dovrà lavorare su quanto di buono messo in mostra nel match del Bentegodi. I gialloblù, infatti, pur giocando meno bene degli avversari sono stati in grado di passare in vantaggio, sorprendendo la squadra di Udine con un modulo inedito.
Cioffi, infatti, ha scelto di schierare Verdi dietro due centravanti puri e ben dotati fisicamente: questo è stato molto importante, perché le due punte hanno riempito l’area avversaria e sono risusciti ad alzare la squadra vincendo molti duelli contro i difensori dell’Udinese. Palloni poi raccolti dal nuovo trequartisti di Cioffi, che è stato bravo a ripulirli e dirottarli verso l’esterno, dove Doig a sinistra e Lazovic hanno avuto la libertà di cercare le punte all’interno dell’area.
Questa soluzione tattica, nel primo tempo, ha portato a casa i frutti sperati ed ha permesso al Verona di passare in vantaggio, ma anche di mettere in difficoltà la squadra di Sottil. Proprio questi buoni segnali sono quelli di cui Cioffi aveva bisogno: il tecnico, anche nell‘intervista post gara, ha spiegato l’importanza di Verdi nel suo gioco ed è stato definitivamente promosso a titolare. L’unico ballottaggio ancora da sciogliere sarà quello riguardante Piccoli e Lasagna: la sensazione è che quest’ultima casella possa essere riempita in base alle caratteristiche degli avversari.
Attacco Verona, le nuove gerarchie di Cioffi
Nell’attacco del Verona, dopo la sconfitta del Bentegodi, dunque, sembrerebbero esserci due punti fermi per tre posti: Thomas Henry e Simone Verdi saranno gli uomini attorno ai quali il progetto del Verona si svilupperà, mentre Lasagna e Piccoli saranno coloro destinati a giocarsi costantemente la maglia da titolare al loro fianco. Attenzione però alla posizione di Hrustic, che potrebbe diventare titolare sulla trequarti al fianco di Verdi.
