Ballottaggio Kalulu-Kjaer – Da quando Simon Kjaer si è lasciato alle spalle il tremendo infortunio che l’ha tenuto fuori dal campo per diversi mesi, mister Stefano Pioli si ritrova con un dilemma: chi lanciare dal 1′ minuto, al fianco di Tomori, tra il centrale danese e Pierre Kalulu?
Intanto, proprio il difensore francese ha parlato del ballottaggio aperto con l’ex Atalanta; sono queste le parole di Kalulu rilasciate a La Gazzetta dello Sport: “La concorrenza fa sempre bene, ne abbiamo bisogno. Più ce n’è, meglio è per tutti. Al Milan non c’è ambiguità, tutti diamo il massimo per la squadra“.
La titolarità però, a detta dello stesso classe 2000 sarà un fattore fondamentale per trovare l’intesa con il club rossonero sul rinnovo del contratto: “Se va tutto bene come ora, che si vince e che gioco titolare, c’è la voglia di continuare. Ma del contratto ci sarà modo di parlarne con i dirigenti più avanti“.
Ballottaggio Kalulu-Kjaer: come Pioli può gestire la difesa del Milan
“Il mio scopo è garantire all’allenatore massima polivalenza e massima qualità per entrambi i ruoli, se vado in campo è per essere il migliore, da terzino o centrale poco importa“, parla così Pierre Kalulu che ora, dopo l’infortunio di Theo Hernandez, potrebbe essere schierato largo a sinistra per fa fronte all’assenza del connazionale. L’ex Lione, che può comunque giocare come centrale con uno tra Kjaer e Tomori, nasce proprio come terzino (destro), ma con il tempo ha dimostrato di saper giganteggiare anche al centro della difesa. Non è infine da escludere come Pioli possa passare ad una difesa a 3, composta per l’appunto da Kalulu-Kjaer-Tomori.