Berardi al Milan – Giornate di riflessioni in casa Milan. I due pareggi consecutivi ottenuti in campionato e la sterilità del reparto offensivo (appena 4 gol in 7 partite tra Serie A e Coppa Italia) preoccupano molto il club, che da qualche giorno ha iniziato a valutare la posizione degli attaccanti a disposizione di Stefano Pioli.
Rafael Leao, dopo i primi contatti avuti riguardanti il rinnovo del contratto a cifre più alte rispetto a quelle al momento percepite (da 1.4 a 4), si è perso. L’ultima rete porta la data del 25 febbraio: da quel momento in poi è andato incontro a diverse prestazioni incolori, senza mai riuscire ad incidere in fase realizzativa. Stesso discorso per Olivier Giroud, fermo alla rete siglata al Napoli il 6 marzo.
I due, in ogni caso, dovrebbe restare in rossonero anche nella prossima stagione. Lo stesso, invece, non si può dire di Zlatan Ibrahimovic (concreta la possibilità che si ritiri) e di Junior Messias, il cui riscatto a luglio è a forte rischio. Da qui la necessità di acquistare altri elementi al fine di mantenere alta la competitività della squadra. In questi giorni sono stati intensificati i contatti con Paulo Dybala ma resta viva pure la strada che porta a Domenico Berardi.
Berardi al Milan, pista viva
L’attaccante, autore di una stagione monstre (14 gol ed altrettanti assist in 29 apparizioni), piace molto a Maldini che nelle prossime ore incontrerà l’amministratore delegato Giovanni Carnevali al fine di iniziare ad imbastire la trattativa. Strapparlo ai neroverdi non si preannuncia facile, visto che si partirà da una base di 30 milioni per poi salire.
L’idea del Milan, stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, è quella di proporre un prestito con bonus (la stessa formula che ha consentito alla Juventus di prendere Manuel Locatelli). Le alternative non mancano e rispondono ai nomi di Noa Lang e Charles De Ketelaere del Bruges ma Berardi è il preferito. Il summit è previsto a breve: il Milan del futuro inizia a prendere forma.