Il Bologna pensa ad un nuovo modulo per invertire il trend negativo e risalire in classifica. I rossoblù nelle ultime 5 partite hanno rimediato 4 sconfitte (Cagliari, Napoli, Verona e Lazio) ed un pareggio con l’Empoli. A preoccupare, in particolare, sono i dati riguardanti i gol subiti (9) e quelli realizzati (appena 2).
Diversi i motivi alla base della crisi felsinea, a partire dalle precarie condizioni fisiche di Marko Arnautovic a secco da 9 partite: l’ultima rete l’ha rifilata allo Spezia il 28 novembre, poi da quel momento ha offerto soltanto una serie di prestazioni incolori. Ecco perché l’allenatore sta pensando di cambiare schema tattico così da metterlo nelle condizioni migliori per pungere e, al tempo stesso, proteggere ulteriormente la difesa.
Nelle ultime settimane, come noto, la squadra ha adottato il 3-5-2 che, dopo qualche illusorio risultato positivo, ha smesso di essere funzionale. Da qui la necessità di voltare pagina e virare verso il 3-4-3 che prevede, nel caso in cui venisse davvero messo in atto, un’esclusione eccellente: ovvero quella di Roberto Soriano.
Il Bologna pensa ad un nuovo modulo, trema Soriano
Il centrocampista, quest’anno, è sta vivendo la classica stagione “no”: zero gol, 3 assist, 3 ammonizioni, 2 espulsioni e, più in generale, un rendimento ben distante dai picchi qualitativi garantiti in passato. In mezzo al campo giocherebbero Jerdy Schouten ed il neo arrivato Michel Aebischen, con a sinistra il confermato Aaron Hickey e a destra uno tra Denso Kasius e Lorenzo De Silvestri.
In avanti, a sostenere Arnautovic, dovrebbero essere Musa Barrow (chiamato anche lui a rilanciarsi) e Riccardo Orsolini che così avrebbe l’occasione di tornare a giocare a ridosso della porta avversaria. In difesa a sostituire lo squalificato Gary Medel dovrebbe invece essere Luis Binks. Work in progress in casa rossoblù, serve una scossa per far ripartire la squadra: Mihajlovic proverà il modulo in questione nei prossimi giorni, per poi prendere una decisione definitiva a riguardo.