Brahim Diaz-Milan – La stagione del Milan, in questo momento, non passa solo dalle sgroppate di Theo Hernandez, dalle giocate di Leao e dai gol di Giroud. C’è un quarto protagonista assoluto che, alla vigilia del campionato, nessuno si sarebbe aspettato: stiamo parlando di Brahim Diaz, fantasista spagnolo da due anni in forza al Milan ma che non era mai riuscito ad imporsi come uno degli uomini chiave del progetto Pioli.
La vittoria dello scudetto e l’arrivo di un concorrente valido come Charles De Ketelaere lo ha spinto a lavorare sempre di più su se stesso e sui suoi punti deboli. Proprio per questo, il folletto spagnolo ha messo su parecchia massa muscolare che gli ha concesso di essere più rapido e sgusciante, ma anche di saper resistere ai duelli fisici con i difensori di Serie A. Questi miglioramenti non sono passati inosservati a Pioli che gli ha ritagliato un posto nel suo scacchiere tattico, venendo ricompensato da 4 gol e 1 assist in 13 presenze.
I suoi numeri e le sue prestazioni hanno spinto il Milan a riflettere sul futuro del trequartista numero 10: a fine stagione, infatti, scadrà il prestito biennale che i rossoneri hanno pattuito con il Real Madrid e per riscattarlo sarà necessario investire 22 milioni di euro, una cifra non di poco conto per le casse del club milanese. Qualora si decidesse di investire su di lui, la palla passerà poi al Real Madrid che con 27 milioni di euro potrebbe controriscattarlo e riportarlo in blancos.
Brahim Diaz-Milan, la strategia di Maldini
Maldini, però, complici i buoni rapporti con Carlo Ancelotti e tutta la dirigenza del Real Madrid, sarebbe pronto a sedersi ad un tavolo per provare a limare la cifra di un eventuale riscatto. In questo modo il Milan si assicurerebbe a titolo definitivo le prestazioni di Brahim e, anche nel caso in cui i blancos volessero riscattarlo, i rossoneri guadagnerebbero ben più dei 5 milioni di scarto che ci sono attualmente tra la cifra per il riscatto e quella per il controriscatto. Per comprendere il futuro di Diaz, però, saranno fondamentali le prossime settimane: non è escluso, infatti, che le possibilità di vedere lo spagnolo a Milanello anche la prossima stagione siano legate a doppio filo con la questione Leao.