Il ballottaggio tra Cabral e Piatek sarà fondamentale al fantacalcio: chi sarà l’attaccante della Fiorentina? Sarà un ballottaggio molto più serrato: con Vlahovic non ci sarebbe stata storia, sarebbe stato lui il titolare, ma con Cabral le cose cambiano. Il brasiliano, però, a differenza di Piatek, ha giocato e segnato molto negli ultimi anni.
Cabral viene da 46 gol segnati nelle ultime tre stagioni al Basilea: il campionato svizzero non è competivo come quello italiano, ma si tratta di numeri importanti. Cabral è anche un buon rigorista: ha segnato sei volte su sette nelle ultime due stagioni, potrebbe insidiare Biraghi.
In questa stagione la media di gol segnati da Cabral è persino superiore a quella di Vlahovic: il brasiliano supera il serbo con 0.85 reti p/90 a 0.82. Cabral ha anche una precisione al tiro superiore rispetto a Vlahovic: il brasiliano centra la porta nel 44.6% delle occasioni, Vlahovic solo il 39.1%.
Ballottaggio tra Cabral e Piatek: i numeri del polacco
Cabral dunque appare in leggero vantaggio, ma Piatek ha maggiore esperienza nel campionato italiano: può essere un grande punto a favore per il polacco. A differenza di Cabral, però, Piatek non raggiunge la doppia cifra dal 2018/19 e nella scorsa stagione è sceso in campo solo nove volte (segnando solo un gol).
Piatek deve ritrovare minutaggio e fiducia nei propri mezzi: dopo la straordinaria esperienza al Genoa e sei mesi idilliaci al Milan, il suo cammino è stato in lento declino. Si giocherà le sue carte contro Cabral, ma al momento il brasiliano appare avanti nelle gerarchie.
Ballottaggio tra Cabral e Piatek: cosa fare al fantacalcio
Cabral è una delle migliori opzioni per l’asta di riparazione. L’attaccante brasiliano parte favorito per essere il titolare: nelle ultime stagioni ha giocato e segnato con continuità, ma dovrà adattarsi al campionato italiano. Ci si può puntare all’asta: non sarà un top come Vlahovic, ma la Fiorentina crea molto e Cabral potrà beneficiarne.
Piatek parte un passo indietro: conosce meglio il calcio italiano, ma è fermo da tanto e deve riacquistare fiducia in zona bonus. Per questo motivo è un giocatore su cui puntare, ma non va considerato un titolare: può essere un’ottima scommessa, ma senza terminare il proprio budget.