Calciomercato Milan – Intervenendo ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha fatto il punto sul calciomercato della squadra rossonera.
Il dirigente dei meneghini ha parlato di due calciatori accostati al Milan come Fofana e Samardzic, spiegando: “Buoni giocatori, ma non ci focalizziamo su un solo giocatore perché non si fa così, vediamo quali situazioni si sviluppano al meglio. Ripeto, l’estate 2024 è molto diversa da quella del 2023“.
Furlani ha poi proseguito parlando di mercato: “Sappiamo ciò che stiamo facendo e non ci facciamo distrarre da nomi e voci che circolano. Un anno fa sul mercato non siamo stati timidi, ma è chiaro che avevamo bisogno di rifare mezza squadra. Quest’anno quell’esigenza non c’è per cui ci stiamo muovendo su obiettivi molto mirati“.
Calciomercato Milan, perché Morata: la risposta e tutti i dettagli
Il dirigente del Milan ha poi proseguito parlando di un colpo ormai chiuso, quello di Alvaro Morata. Queste le parole di Furlani a riguardo: “Con il giocatore è tutto a posto, ha firmato un contratto che lo legherà a noi per le prossime 4 stagioni, più una opzionale. Per quanto riguarda il trasferimento non è stato ancora completato perché ci sono delle questioni tecniche da risolvere, far scattare la clausola di rescissione è un procedimento complesso“.
Perché proprio Morata? A rispondere ci pensa sempre il dirigente rossonero: “Alvaro è uno che lo scorso anno ha fatto 21 gol con l’Atletico, oltre a quelli con la nazionale. Uno che ha segnato ovunque: Italia, Spagna, Inghilterra, Champions. Uno che ha vinto 20 trofei in carriera: questa sua abitudine al successo per noi è stata determinante. Siamo molto soddisfatti, e aggiungo un paio di cose: la prima, più generale, è che Alvaro ha una grande voglia di venire al Milan ed è molto fiducioso sul fatto che quella milanista sarà la tappa migliore della sua già decisamente brillante carriera. Fiducia che condividiamo in pieno. La seconda, più personale, è che stando con lui ho capito come mai l’hanno scelto come capitano della nazionale: gli hanno dato la fascia perché parla da leader, è una cosa che mi ha impressionato“.