Calciomercato Verona – Ottenuta una preziosa salvezza, il Verona si sta già proiettando al futuro e alla pianificazione del prossimo calciomercato. Prima di procedere agli acquisti, però, bisognerà risolvere alcune situazioni intricate sui calciatori attualmente in rosa.
Fra questi la priorità va data a Lazovic: l’esterno-trequartista serbo, in gialloblu dal 2019, è in scadenza di contratto al prossimo 30 giugno e il prolungamento del legame con gli scaligeri è tutt’altro che scontato. Come svelato da L’Arena, l’ostacolo principale da superare è l’ingaggio, ritenuto troppo alto per le casse societarie: per questo la scorsa estate gli era stato offerto un rinnovo pluriennale a cifre più basse, rifiutato dal calciatore.
Adesso l’entourage dell’ex Genoa ha riallacciato i contatti con il club veneto per provare a trattare: da parte del Verona ci sarebbe disponibilità, fermo restando però la necessità di abbassare il suo stipendio. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci un incontro che potrebbe rivelarsi decisivo.
Calciomercato Verona, non solo Lazovic: le novità sul futuro di Swiderski
Riguardo invece ai calciatori attualmente in prestito con diritto di riscatto, uno dei più incerti sul proprio futuro è Swiderski: il centravanti polacco è molto apprezzato dal ds gialloblu Sogliano, che vorrebbe trattenerlo per poterlo impiegare meglio.
L’ostacolo è la cifra dell’opzione di acquisto, pari a 6 milioni e considerata troppo alta: possibile dunque che il classe 1997 faccia ritorno in MLS per poi avviare una nuova trattativa e riportarlo a Verona, magari con un nuovo prestito.