Calzona Napoli-Roma – Dopo il 2-2 arrivato tra il Napoli e la Roma, così come De Rossi anche mister Calzona è intervenuto in conferenza stampa e ai microfoni di Dazn per commentare il risultato finale.
L’allenatore dei partenopei ha fatto luce sulla sostituzione di Traoré, subentrato nel secondo tempo e tolto all’88’: “L’ho tolto per la palla inattiva a favore della Roma, mancava pochissimo, non si guarda chi si leva. Ho tolto lui per mettere la fisicità di Ostigard e l’ho fatto, ma non è bastato per non prendere gol“.
Dopo il cambio di Traoré, Calzona ha fatto chiarezza anche sulla sostituzione di Kvaratskhelia: “Devo evitare anche che i ragazzi si facciano male. Aveva speso tantissimo, a volte si è costretti a fare anche dei cambi. Lui è un ragazzo fantastico e abbiamo deciso di fare questo cambio“.
Calzona Napoli-Roma: sui rimpianti e il ritiro…
A mister Calzona è stato chiesto se ha qualche rimpianto dopo il 2-2 finale di Napoli-Roma, questo il suo pensiero: “I rimpianti li abbiamo, perché è dall’inizio che questa squadra ha dei problemi. È chiaro che c’è sempre la speranza di risolverli il prima possibile. Oggi la squadra ha fatto una prestazione maiuscola sotto tutti i punti di vista. Una squadra che ha rincorso. La testa dell’uomo non è facile da studiare, inconsciamente a volte ti passa la palla accanto e non ti viene da rincorrere. Magari in quel momento non lo fa e mette in difficoltà il compagno. Ho chiesto questo ai ragazzi, ci sono delle immagini chiare che gli ho fatto vedere. I giocatori mi hanno dimostrato che hanno capito“.
Per concludere, sul ritiro Calzona ha spiegato: “Il ritiro deve essere produttivo. Abbiamo fatto 24 ore in più, non una settimana. Ho visto i ragazzi contenti nello stare insieme, non so se è servito a qualcosa. Però ho visto un clima diverso: ho visto i ragazzi concentrati alle riunioni, parlare a tavola più del solito. sicuramente perché gli pesa questa situazione. Penso che qualcosa abbia dato. I ragazzi si dono applicati molto in allenamento, hanno fatto alla lettera tutto quello che chiedevo“.