Cambio modulo Inter – L’Inter di Simone Inzaghi sta vivendo un momento di vera e propria crisi: il gioco latita ed i risultati sono la conseguenza di una squadra in confusione e poco concreta. La sosta servirà al tecnico piacentino per schiarirsi le idee e trovare una soluzione a quello che sembra uno dei momenti più complicati da quando siede sulla panchina dell’Inter.
La prima modifica verrà fatta in attacco: dopo un lungo infortunio tornerà a disposizione Romelu Lukaku. L’attaccante belga offrirà dunque una valida opzione offensiva per attaccare la profondità ed i suoi scambi con Lautaro Martinez potrebbero trascinare la squadra fuori dalla crisi. Qualora però non bastasse il rientro del gigante belga, Simone Inzaghi ha un secondo asso nella manica.
La seconda mossa a cui il mister nerazzurro sta pensando è l’avanzamento di Calhanoglu alle spalle delle punte: il centrocampista turco è apparso più lontano dalla zona calda rispetto alla scorsa stagione e questo risulta essere un problema per la manovra nerazzurra: con lui relegato sulla linea dei mediani, infatti, si perde un tiratore in grado di pescare il jolly dalla distanza, ma anche in grado di fornire l’ultimo decisivo passaggio agli attaccanti. La settimana dopo la sosta, dunque, sarà decisiva per comprendere se il passaggio al 3-4-1-2 sarà solo un’ipotesi o se c’è qualcosa di più concreto.
Cambio modulo Inter, Inzaghi pensa anche al 3-4-2-1
Un’ipotesi più remota è quella del 3-4-2-1 con Calhanoglu in panchina e Lautaro Martinez e Correa alle spalle di Lukaku. Il modulo, infatti, non è mai stato utilizzato dal tecnico nerazzurro se non in situazioni estreme, come alla prima giornata contro il Lecce, ed inoltre sarebbe una soluzione che non consentirebbe a Romelu Lukaku di sfruttare la sua qualità migliore: l’attacco alla profondità. Qualora però le cose continuassero a non funzionare, non è escluso che una svolta tattica possa aiutare i giocatori a ritrovare concentrazione e motivazioni.