Cambio modulo Milan – Per far fronte alle ultime sconfitte subite dal suo Milan, mister Stefano Pioli ha provato a rivoluzionare la propria rosa in una delle partite più sentite dell’anno, il Derby di Milano. L’allenatore rossonero ha infatti deciso di accantonare il 4-2-3-1, per passare a giocare con un inedito 3-5-2.
Nonostante contro i cugini nerazzurri sia arrivata comunque la sconfitta, con una prestazione che non può aver soddisfatto l’allenatore del Diavolo, la linea sembrerebbe ormai tracciata. In questi termini Pioli ha parlato nel post-partita: “Nelle prossime giornate useremo sicuramente la difesa a tre, poi valuteremo come svilupperemo la fase offensiva“.
Insomma, messaggio chiaro di mister Pioli: nelle prossime uscite del Milan, ci saranno diversi cambiamenti per la squadra rossonera, a partire proprio dalla difesa. Con il nuovo modulo dunque, quali saranno quei giocatori che rischieranno di scivolare in panchina? E viceversa, quali saranno quei calciatori che potranno trovare una titolarità inaspettata?
Cambio modulo Milan, chi scende e chi sale?
Chi sale
- Origi: mister Pioli ha scelto, le punte saranno due. Al fianco dell’inamovibile Giroud dunque, potrebbe toccare spesso al centravanti belga partire dal 1′ minuto, proprio come successo nel Derby contro l’Inter. L’ex Liverpool potrebbe candidarsi per un’inaspettata risalita, cominciando magari a sfornare bonus al fantacalcio.
- Krunic: con il centrocampo schierato a 5, in mezzo al campo sarà necessario un centrocampista in più. Proprio il bosniaco dovrebbe essere il favorito per affiancare Bennacer e Tonali nel mezzo.
- Thiaw/Gabbia: le rotazioni in difesa dovrebbero essere frequenti, tanto che per far rifiatare almeno uno tra Kalulu, Tomori e Kjaer, sia il difensore tedesco che quello italiano potrebbero trovare con più continuità il campo, proprio come successo contro l’Inter.
- Pobega: bocciato l’esperimento Messias, l’ex Torino potrebbe giocarsi con continuità un posto da titolare insieme a Krunic. Pioli è stato chiaro, il Milan avrà bisogno di un centrocampista in più, utile sia per costruire che per difendere. Possibile chance da giocarsi dunque per Pobega.
Chi scende
- Leao: sembra strano, ma con il 3-5-2 a rischiare il posto potrebbe essere proprio il portoghese. Pioli avrà bisogno di equilibrio e dunque, difficilmente terrà fuori Theo Hernandez per schierare l’ex Lille sulla fascia. Nel ruolo di punta/seconda punta, Leao ha dimostrato più volte di fare fatica e ora, sembra assurdo dirlo, la sua titolarità potrebbe non essere più così scontata.
- Brahim Diaz: a meno che Pioli non decida di reinventare lo spagnolo, un pò come provato a fare con Messias, l’ex Real Madrid potrebbe rischiare di scivolare in panchina. Il Milan infatti giocherà nelle prossime uscite senza il trequartista e, per questo motivo, Brahim potrebbe essere un altro degli esclusi eccellenti.
- De Ketelaere: basta leggere quanto scritto in precedenza per Brahim Diaz, aggiungendo però il fatto che il belga non si è mai completamente adattato al nuovo campionato e alla nuova realtà rossonera. Attenzione dunque, l’ex Brugges potrebbe presto sparire dai radar.
- Saelemaekers/Messias: anche in questo caso, Pioli avrà bisogno di equilibrio, con l’esterno di centrocampo che dovrebbe essere un terzino adattato tra Calabria e Dest. Rischiano dunque tanto il belga quanto il brasiliano, giocatori che potrebbero tornare utili solo a gara in corso e solo in determinate occasioni.