Cambio modulo Napoli – Luciano Spalletti, in meno di quattro mesi, è riuscito a plasmare una macchina perfetta: il Napoli, infatti, è in testa alla classifica con 32 punti ed ha già una distanza di 6 punti dalla seconda classificata. A questo cammino italiano al limite della perfezione, va poi aggiunto lo splendido percorso europeo che ha consentito agli azzurri di qualificarsi agli ottavi di Champions League con due giornate d’anticipo e ottenendo anche una vittoria molto prestigiosa contro il Liverpool di Klopp.
Una squadra con dei meccanismi perfetti, insomma, ma che a breve potrebbe andare incontro ad un’evoluzione tattica: il grande inizio di stagione di Giacomo Raspadori, infatti, starebbe facendo pensare Luciano Spalletti che, dopo aver iniziato la stagione con il 4-3-3, potrebbe decidere di tornare al modulo che meglio conosce e con cui ha sempre fatto giocare un meraviglioso calcio alle sue squadre: il 4-2-3-1.
Con il 4-2-3-1 Raspadori ed Osimhen potrebbero formare una coppia molto ben affiatata ed in grado di completarsi proprio grazie alla differenza di caratteristiche: il nigeriano, infatti, è un maestro nell’attacco della profondità e un killer in area di rigore, mentre il giovane italiano ama abbassare molto il suo raggio d’azione per dialogare con i compagni di squadra, per poi arrivare alla conclusione dopo un’azione manovrata. Raspadori, inoltre, è in grado di fornire assist a ripetizione per i compagni rendendolo, di fatto, la spalla ideale per ogni numero 9. Con questo nuovo modulo, inoltre è possibile anche promuovere Simeone a prima riserva: il centravanti argentino, autore già di 6 reti con la maglia azzurra, diventerebbe, di fatto, l’uomo deputato a cambiare le sorti del match a gara in corso
Cambio modulo Napoli, i probabili interpreti nel 4-2-3-1 di Spalletti
NAPOLI (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia; Osimhen. All. Spalletti