Fabio Capello, nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha parlato del Milan mettendo a sorpresa nel mirino le ultime prestazioni fornite da Rafael Leao. Il portoghese, nell’ultimo turno di campionato, non ha brillato andando incontro ad una prestazione in chiaroscuro che non ha del tutto soddisfatto le aspettative dell’ex allenatore.
Tante giocate interessanti in fase di costruzione del gioco ma poco sostegno ai compagni, invece, quando il pallone era tra i piedi dei giocatori del Napoli. Un elemento che l’opinionista ha voluto mettere in evidenza, invitando di fatto l’attaccante a sacrificarsi di più in copertura e a mettersi maggiormente a disposizione di Stefano Pioli.
“Il Milan ha giocato con un 4-1-3 e mezzo-1, perché Leao non sempre tornava a centrocampo” le parole rilasciate da Capello, alla luce di quanto accaduto all’interno del rettangolo di gioco domenica sera. E non finisce qui, perché l’ex tecnico è poi andato avanti motivando il proprio pensiero.
Capello critica Leao: le parole dell’ex allenatore
Capello, sul momento attraversato dall’attaccante, si è espresso in questo modo: “Gran giocatore, divertente, a volte vale da solo il biglietto, però negli ultimi tempi sembra più egoista. Forse sente l’ansia di far gol”. Ora resta da vedere quale sarà risposta in campo di Leao, autore fin qui di 11 reti e 6 assist in 31 apparizioni tra campionato, Champions League e Coppa Italia.
Nel frattempo l’accordo riguardante il rinnovo del contratto appare ad un passo: Paolo Maldini, in questi giorni, ha infatti intensificato i contatti con l’agente del portoghese Jorge Mendes al fine di estendere la durata dell’accordo che lega il giocatore ai colori rossoneri. Sul piatto il club ha messo circa 4 milioni fino al 2026: ovvero circa il triplo rispetto all’attuale ingaggio.