Cessione Chelsea – È ufficiale da qualche minuto la decisione in merito al destino del Chelsea, club interessato in prima persona dal conflitto tra Russia e Ucraina. La compagine londinese, che quest’anno passerà la mano in Champions League dopo l’eliminazione ai quarti di finale contro il Real Madrid.
Il passaggio di proprietà dei Blues si è rivelato necessario dopo il coinvolgimento diretto di Roman Abramovich nelle questioni belliche, nel suo ruolo di diplomatico. Il magnate russo ha messo in vendita la società dopo la decisione da parte della FA di bloccare il mercato. Quindi le trattative sono andate avanti.
Si è andati avanti con una specie di bando, che ha portato alla ricezione di diverse offerte. Tra queste c’era anche quella presentata in compartecipazione da Stephen Pagliuca, che nelle settimane precedenti aveva acquisito la maggioranza delle quote societarie dell’Atalanta. Ma alla fine non è stato lui ad avere la meglio.
Cessione Chelsea a Boehly per 5 miliardi: Abramovich dona tutto in beneficenza
L’annuncio è arrivato pochi minuti fa, il gruppo Boehly ha completato l’acquisizione della società inglese. Il valore complessivo di questa operazione si aggira intorno ai 5 miliardi di euro, cifra record per il passaggio di proprietà per un club della Premier League. E ora le cose in casa Chelsea potrebbero cambiare per davvero.
Nel frattempo, Roman Abramovich ha scelto il modo migliore per la sua uscita di scena dal calcio internazionale. Il magnate russo, che aveva acquistato il Chelsea nell’estate del 2002, ha deciso di devolvere in beneficenza tutti i soldi incassati dalla cessione. Un modo forse per ripulirsi la coscienza, anche perchè i beni in suo possesso sono parzialmente bloccati.