Cessione Dragowski – L’ennesima esclusione, destinata ad avere importanti ripercussioni in ambito mercato. Bartlomiej Dragowski sarà costretto a guardare dalla panchina la sfida tra il Cagliari e la Fiorentina: il tecnico Vincenzo Italiano, infatti, ha deciso di puntare ancora una volta su Pietro Terracciano.
Un provvedimento destinato ad acuire ulteriormente le fratture tra l’ambiente viola ed il polacco, rientrato di recente dopo l’infortunio alla coscia che lo ha costretto a restare fuori diverse settimane e a saltare 12 partite di campionato. Il ritorno in campo, avvenuto il 13 gennaio in Coppa Italia contro il Napoli, non è stato però dei migliori: errori in serie ed espulsione.
Da qui la scelta dell’allenatore di non utilizzarlo più, escludendolo per tre volte di fila dalla formazione titolare. Inevitabile a questo punto che si torni a parlare di una possibile cessione immediata del calciatore, tra l’altro paventata dal suo agente Mariusz Kulesza nel corso di una recente intervista.
Cessione Dragowski, l’esclusione odierna avvicina l’addio
Il procuratore, ai microfoni di firenzeviola.it, aveva chiesto un’immediata inversione del trend confermando il malcontento del proprio assistito. “Le cose devono cambiare al più presto. Drago è troppo bravo per stare in panchina. Ha bisogno di giocare per tornare in forma. Se gioca con continuità, migliora di partita in partita. Ricordiamoci che non ha perso il posto a causa delle sue prestazioni ma per un infortunio brutto e molto lungo”.
Parole evidentemente non accolte dal club e da Italiano che, come detto, anche oggi ha scelto di dare fiducia a Terracciano (autore di una buona stagione). Resta quindi da vedere quale sarà la risposta del polacco, il cui contratto scade nel 2023: a lui, ad esempio, è molto interessata la Lazio che a giugno si libererà sia di Pepe Reina che di Thomas Strakosha.