Cessione Kulusevski – Giornata di novità in casa Juventus: prima l’ufficialità sul patteggiamento e sulla multa da pagare per evitare ulteriori penalizzazioni, poi i nuovi aggiornamenti sulla cessione di Dejan Kulusevski, calciatore che in estate potrebbe portare un buon gruzzolo da reinvestire su colpi in entrata.
Nelle scorse settimane si parlava di un possibile rientro in Italia dello svedese in quanto, non centrando la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, il Tottenham avrebbe potuto decidere di non riscattare l’ex Atalanta, con l’obbligo di riscatto che è di fatto decaduto senza l’accesso alle coppe europee.
Decaduto l’obbligo di riscatto, gli Spurs possono comunque contare sul diritto di acquisto: se il club londinese volesse, potrebbe versare 35 milioni di euro nelle casse bianconere, continuando a puntare sul classe 2000. Secondo quanto riportato da football.london, il club di Premier League avrebbe tutta l’intenzione di esercitare tale diritto, acquistando a titolo definitivo il calciatore ancora di proprietà della Juve.
Cessione Kulusevski: gli indizi sul riscatto
Il primo fattore che potrebbe portare il Tottenham a riscattare Kulusevski dalla Juventus riguarda la vantaggiosità economica dell’operazione: gli Spurs potranno pagare 35 milioni al club bianconero in ben 5 anni, rateizzando l’acquisto e spalmandolo su più stagioni. L’altro indizio che confermerebbe la volontà del club inglese di riscattare lo svedese, riguarda il fatto che il suo volto è stato utilizzato per promuovere la tournée estiva in Thailandia, segno di una voglia di proseguire insieme.