Cessione Lautaro Martinez – L’Inter si aspetta risposte confortanti da Lautaro Martinez in questa ultima parte della stagione. L’argentino, dopo i tre gol rifilati alla Salernitana il 4 marzo, è poi rimasto a secco nelle sfide contro il Torino e la Fiorentina offrendo delle prestazioni incolori. Il tecnico Simone Inzaghi pubblicamente lo ha sempre difeso ma è chiaro che la pazienza nei suoi confronti non durerà in eterno.
I nerazzurri, infatti, continuano a cullare il sogno di vincere lo scudetto ma per centrare l’obiettivo servirà una vittoria nel big match di domenica sera sul campo della Juventus. Nell’occasione la punta dovrebbe partire titolare ma non è da escludere un possibile impiego dal primo minuto di Alexis Sanchez. Lautaro Martinez, in ogni caso, dovrà cercare di risultare decisivo per evitare che il suo nome finisca nell’elenco dei nomi sacrificabili nella prossima sessione del mercato.
L’amministratore delegato Beppe Marotta già da qualche giorno ha allacciato i contatti con l’entourage di Paulo Dybala per iniziare ad impostare la trattativa. La strada, però, si preannuncia tutta in salita a causa del concreto inserimento da parte dell’Atletico Madrid, attivatosi su preciso input di Diego Simeone che reputa lo juventino un elemento molto interessante da inserire nel suo spartito tattico.
Cessione Lautaro Martinez, la Premier League lo tiene d’occhio
Da qui l’idea presa in considerazione dalla dirigenza milanese di vendere Lautaro Martinez in Premier League in modo tale da avere a disposizione la potenza di fuoco necessaria per regalare ad Inzaghi Dybala. Il Toro, come noto, piace molto all’Arsenal (che già nella scorsa estate si era mosso per cercare i ingaggiarlo) e al Tottenham dove ritroverebbe il suo vecchio allenatore Antonio Conte.
L’Inter, attraverso la sua cessione, conta di incassare almeno 70 milioni parte dei quali verrebbe poi investita su Dybala. La quota restante, invece, potrebbe essere utilizzata per strappare Gleison Bremer al Torino. Work in progress quindi: le prossime, per Marotta, saranno settimane di riflessioni.
