Cessione Lukaku – Pugno duro del Chelsea nei confronti di Romelu Lukaku, dopo le sue recenti dichiarazioni riguardanti un possibile ritorno all’Inter. Il tecnico Thomas Thuchel, che già in conferenza stampa lo aveva bacchettato (“le sue frasi non mi sono piaciute: hanno generato un casino di cui non avevamo bisogno e che non ci aiuta”), ha infatti deciso di escluderlo dalla partita contro il Liverpool.
Un provvedimento forte, che rischia di generare ripercussioni importanti anche in ottica mercato. Il belga non si è ambientato bene nei Blues: pochi gol (7), tante panchine ed un rapporto col l’allenatore tedesco che fin qui non è mai decollato. Elementi che lo hanno spinto a chiedere scusa all’Inter e sognare un nuovo trasferimento nella sponda nerazzurra di Milano.
Il club meneghino, sorpreso dalle frasi del suo ex attaccante, non ha però intenzione di riprenderlo: il suo sostituto, Edin Dzeko, sta facendo bene (11 gol e 5 assist in 24 apparizioni) e nelle prossime settimane non sono previsti colpi rilevanti nel reparto offensivo. Porte chiuse quindi per Lukaku, resta da vedere in che modo evolverà la sua situazione.
Cessione Lukaku, addio al Chelsea vicino
Una cosa è chiara: la sua avventura al Chelsea sembra essere già arrivata al capolinea. Tuchel non ha gradito le esternazioni del giocatore e ha chiesto alla dirigenza di punirlo in maniera esemplare. Oggi andrà in tribuna ma non è escluso che Lukaku possa ricevere anche una multa economica. Nel caso in cui dovesse concretizzarsi davvero il divorzio, sono diverse le squadre che potrebbero approfittare dell’occasione per farsi avanti.
Una di certo è il Tottenham, dove il belga ritroverebbe Antonio Conte dopo i fasti vissuti all’Inter. Occhio inoltre al Paris Saint Germain (che in estate perderà a parametro Kylian Mbappé diretto al Real Madrid) e all’Atletico Madrid, considerando che a breve Luis Suarez compirà 35 anni. Una situazione spinosa, che il Chelsea non si aspettava di dover gestire. L’Inter, intanto, osserva lontana: Lukaku, ormai, appartiene al passato.