Cessioni Fiorentina – I riflettori sono puntati inevitabilmente su Dusan Vlahovic. Ma oltre al serbo, in procinto di diventare un nuovo giocatore della Juventus, a breve partiranno anche altri giocatori ritenuti dal club non più utili alla squadra allenata da Vincenzo Italiano. Quattro, in particolare, gli elementi con la valigia in mano.
In lista di sbarco, ad esempio, c’è Sofyan Amrabat: il centrocampista, attualmente impegnato in Coppa d’Africa, in campionato ha collezionato appena 214 minuti ed ha chiesto alla società viola di potersi trasferire altrove. Il club ha accolto la sua richiesta, mettendosi alla ricerca di una squadra interessata.
Fino a qualche giorno fa in pole position sembrava esserci il Torino, dove il giocatore ritroverebbe il suo ex tecnico ai tempi del Verona Ivan Juric. Tuttavia, nelle ultime ore, si è inserito a sorpresa il Tottenham a caccia di rinforzi da regalare ad Antonio Conte. I contatti, come confermato su Twitter dal giornalista Fabrizio Romano, sono stati avviati tuttavia se ne riparlerà soltanto negli ultimi giorni di mercato: l’operazione, infatti, è subordinata alla cessione in prestito di Tanguy Ndombele al PSG.
Cessioni Fiorentina, Pulgar spinge per andare via
Anche Erick Pulgar spinge per andare via e lasciare subito Firenze. Il cileno non ha instaurato un buon feeling con il proprio allenatore e fin qui è rimasto ai margini del progetto viola: 8 presenze tra campionato e Coppa Italia. Per lui, di recente, si è fatto avanti il Genoa alla ricerca di nuovi elementi con i quali cercare di conquistare la salvezza.
Appena ad un filo pure la permanenza di José Callejon, il cui spazio in campo si è ridotto dopo l’acquisto da parte della Fiorentina di Jonathan Ikonè. Lo spagnolo, rimasto in panchina nell’ultimo turno di campionato che ha visto i toscani pareggiare con il Cagliari, piace in particolar modo alla Salernitana.
Cessione Fiorentina, Kokorin verso l’addio
Infine, il direttore sportivo Daniele Pradé sta provando a trovare una sistemazione ad Alexander Kokorin. Il russo, dal suo arrivo in città datato 27 gennaio, ha faticato ad imporsi in maglia viola ed è stato sorpassato nelle gerarchie da Krzysztof Piątek. Il motivo è da ricercare nel suo pessimo bottino: 10 apparizioni e nessun contributo offensivo.
Una pista porta al Khimki il quale però non è andato oltre a dei semplici sondaggi, preferendo prendere tempo così da valutare altri possibili alternative. L’addio, in ogni caso, appare imminente anche in virtù dell’imminente ingaggio di Arthur Cabral chiamato a prendere il testimone lasciato da Vlahovic. La Fiorentina si prepara a rifarsi il trucco: c’è un piazzamento nelle coppe europee da conquistare.