Cessioni Lazio – Dopo l’inattesa batosta rimediata nel derby, la Lazio approfitterà della sosta dovuta agli impegni delle nazionali per fare il punto in vista della prossima sessione del mercato. L’attuale rosa non convince del tutto il tecnico Maurizio Sarri il quale, in questi giorni, ha continuato a chiedere al presidente Claudio Lotito elementi più adatti al suo credo calcistico.
I rapporti tra i due, a causa della recente debacle, non sono dei migliori ma la società appare comunque intenzionata a soddisfare le richieste dell’allenatore. Nel mirino, in particolare, è finito Alessio Romagnoli: il difensore ha il contratto in scadenza a giugno e fin qui ha rispedito al mittente tutte le proposte ricevute da Paolo Maldini riguardanti il rinnovo. La trattativa da ormai qualche giorno è finita su un binario morto ed il divorzio, al momento, appare l’ipotesi più concreta.
I biancocelesti sono pronti ad approfittarne e sul tavolo hanno messo già un ingaggio da 4 milioni tra parte fissa e bonus. Il capitano rossonero, nel caso in cui l’operazione si dovesse concretizzare, andrà a prendere il posto di Luiz Felipe ad un passo dal lasciare la Lazio. L’italo-brasiliano, infatti, è finito nel mirino del Betis Siviglia che conta di ingaggiarlo a parametro zero.
Cessioni Lazio, Luiz Felipe al passo d’addio
L’accordo che lo lega ai capitolini termina a giugno ed il giocatore ha manifestato la volontà di andare via. Il pressing degli spagnoli, come confermato da Sky Sport, è quanto mai concreto al punto da rendere imminente la fumata bianca. Oltre a Luiz Felipe, lasceranno la città pure Thomas Strakosha, Lucas Leiva, Stefan Radu e Pepe Reina.
Tutti elementi in scadenza su cui la Lazio non ha più intenzione di puntare. In bilico pure la posizione di Luis Alberto (che di recente ha manifestato la volontà di tornare in patria) e di Sergej Milinkovic-Savic seguito con interesse sia dal Manchester United che dal PSG. Si respira aria di rivoluzione a Formello.