Cessione Rabiot e Mckennie – Terminato il Mondiale in Qatar con la vittoria dell’Argentina, la Serie A rientrerà nel vivo il 4 gennaio mentre, già due giorni prima, i direttori sportivi dei club italiani inizieranno a portare avanti trattative di mercato. Gennaio infatti, sarà il mese dedicato al calciomercato, con la finestra invernale che durerà dal 2 al 31 del primo mese del 2023.
Proprio durante la finestra di riparazione, in casa Juventus ci sarà da fare i conti con la questione Rabiot e la questione Mckennie, calciatori che potrebbero salutare il club bianconero già a gennaio. La dirigenza della Vecchia Signora dovrà presto decidere cosa fare con il francese e l’americano, i quali potrebbero partire dietro l’offerta di un ricco compenso economico.
Partendo dall’ex Schalke 04, il suo posto nello scacchiere di mister Allegri non è più così certo, soprattutto quando in mezzo al campo tornerà Paul Pogba. Difficilmente Mckennie accetterà di essere relegato in panchina e, per questo motivo, una sua permanenza a Torino non sarebbe affatto scontata. Discorso più complesso per Rabiot, calciatore che in estate andrà in scadenza di contratto con la Juve e che nel mentre continuerebbe ad ammiccare alla Premier League.
Cessione Rabiot e Mckennie, lo scenario in vista di gennaio
La situazione più ingarbugliata in casa Juventus è rappresentata sicuramente dalla vicenda Adrien Rabiot, calciatore che vorrebbe passare a giocare in Premier League senza rinnovare il contratto con il club bianconero. Per evitare un addio a parametro zero, il club piemontese prenderebbe in seria considerazione le possibili offerte da 10/15 milioni di euro che potrebbero arrivargli a gennaio. Discorso simile per Mckennie che, nonostante un contratto che non scadrà prima del 2025, potrebbe essere ceduto più o meno allo stesso prezzo del francese per pompare denaro nelle casse bianconere.