Chi schierare al Fantacalcio 26^ giornata: il campionato di Serie A è finalmente ricominciato e con esso sono tornati i nostri Consigli Fantacalcio. Una piacevole abitudine con la quale vi terremo compagnia (e speriamo di darvi delle buone dritte) da qui fino al termine del campionato. Per avere un quadro più generale delle idee della nostra redazione potete consultare Tutti i consigliati della 26^ giornata.
In questo articolo ci occuperemo di chi schierare al Fantacalcio nella 26^ giornata come rischio: prenderemo in esame infatti 5 calciatori che potrebbero partire dalla panchina, ma che in ogni caso potrebbero risultare decisivi o a partita in corso, oppure giocando inaspettatamente dall’inizio. Novità e indicazioni che potrete trovare nelle nostre probabili formazioni o nella sezione consigli fantacalcio.
Chi schierare al Fantacalcio 26^ giornata | Top 5 rischi
Di Francesco (Empoli)
Nelle ultime settimane, anche a causa di qualche problema fisico, ha perso il posto di titolare ma resta un giocatore capace di regalare bonus all’improvviso: fin qui 4 gol, 22 calci di punizione conquistati e 14 tiri in porta. Deve ritrovarsi.
Lasagna (Verona)
L’impegno in campo non manca mai e lo conferma il fatto che l’ultimo brutto voto in pagella risale al 19 dicembre. Dal punto di vista fantacalcistico, però, ha prodotto poco: un gol e due assist. Può fare meglio, anche perché tocca tanti palloni (318) e non ha paura di impostare il gioco (90 passaggi completati nella metà campo avversaria).
Castrovilli (Fiorentina)
Appena un gol ed un assist per il centrocampista, autore fin qui di una stagione deludente sotto tutti i punti di vista (fantamedia di 6.03). Si rilancerà, perché ha talento da vendere e contro lo Spezia è rimasto in campo fino all’85esimo minuto. La sfida con l’Atalanta rappresenta l’occasione giusta per tornare a brillare: i duelli vinti, in ogni caso, sono 49 mentre i passaggi completati 183.
Koopmeiners (Atalanta)
L’olandese, sgridato pubblicamente da Gasperini nel post-partita di Europa League a causa della prestazione fornita, è un pilastro della squadra ma fornisce un contributo ridotto al minimo in fase offensiva: 2 reti e un passaggio vincenti. A bilancio, però, anche 456 passaggi nella metà campo avversaria e 107 palloni recuperati.
Mertens (Napoli)
Il belga, ogni volta che entra, sa sempre come rendersi utile: i tiri in porta sono 23, i passaggi in avanti 67. Sta bene ma contro il Cagliari partirà dalla panchina: nel secondo tempo entrerà di certo ma avrà a disposizione il tempo necessario per riuscire ad incidere? Fin qui, per lui, 7 gol e un passaggio vincente.