Chi schierare al Fantacalcio 28^ giornata: il campionato di Serie A è finalmente ricominciato e con esso sono tornati i nostri Consigli Fantacalcio. Una piacevole abitudine con la quale vi terremo compagnia (e speriamo di darvi delle buone dritte) da qui fino al termine del campionato. Per avere un quadro più generale delle idee della nostra redazione potete consultare Tutti i consigliati della 28^ giornata.
In questo articolo ci occuperemo di chi schierare al Fantacalcio nella 28^ giornata come rischio: prenderemo in esame infatti 5 calciatori che potrebbero partire dalla panchina, ma che in ogni caso potrebbero risultare decisivi o a partita in corso, oppure giocando inaspettatamente dall’inizio. Novità e indicazioni che potrete trovare nelle nostre probabili formazioni o nella sezione consigli fantacalcio.
Chi schierare al Fantacalcio 28^ giornata | Top 5 rischi
Felipe Anderson (Lazio)
In leggera risalita il rendimento del brasiliano, dopo alcune settimane di black-out. Il gol rifilato nel penultimo turno all’Udinese lo ha rinfrancato e anche contro il Napoli non ha demeritato. Sta meglio e ha altri bonus in canna, ma deve migliorare in fase di costruzione della manovra: troppi i 346 palloni perduti e regalati agli avversari.
La Mantia (Empoli)
La punta ha ritrovato il sorriso nel turno precedente, bucando la Juventus. Un gol che con tutta probabilità gli consentirà di avere una nuova chance domenica contro il Genoa: resta da vedere se avrà il tempo sufficiente per riuscire ad incidere. Intanto, la fantamedia è positiva (7.21) e lui ha voglia di continuare a fare bene.
Kean (Juventus)
A segno sabato scorso, l’ex Everton vuole risalire nelle gerarchie di Allegri. In campo commette tanti errori (23 palloni persi e 15 passaggi sbagliati in 213 minuti trascorsi in campo) ma al tempo stesso non ha paura di prendersi le proprie responsabilità: 6 tiri in porta e 19 duelli vinti.
Agudelo (Spezia)
Stagione sulle montagne russe per il centrocampista, che alterna ottime prestazioni (con bonus) ed altrettante negative (con malus). Ha tutte le qualità per fare bene ma gli manca la continuità e tende a commettere troppi falli (19 quelli fischiati). In ogni caso è utile sia in fase difensiva (14 tackle completati) che in quella offensiva (54 passaggi in avanti completati e 15 dribbling riusciti).
Rebic (Milan)
Il croato è una delle principali delusioni della stagione. Appena due gol ed altrettanti assist in 15 apparizioni, poi numerose partite saltate per infortunio e prestazioni incolori. Contro la Salernitana ha segnato ma nel turno successivo, contro l’Udinese, ha di nuovo fatto male beccandosi pure un’ammonizione. Se si sblocca, può essere decisivo. Intanto, però, è una caporetto (137 palloni perduti e solo 11 tiri in porta).
