Chi schierare al fantacalcio 32^ giornata – Il campionato di Serie A sta volgendo al termine, ma ci sono ancora alcuni giocatori che noi fantallenatori dobbiamo imparare a conoscere. Si tratta di giocatori che hanno avuto meno spazio, che sono stati incostanti o che sono arrivati solo nel mercato di gennaio.
In poche parole, si tratta delle possibili sorprese, giocatori che solitamente non vengono schierati al fantacalcio a causa di scelte migliori che si possono fare. Nonostante ciò, in questa giornata ci sono alcuni giocatori che potrebbero essere interessanti a causa di combinazioni particolari.
Per prepararvi al meglio per questa 32^ giornata il nostro consiglio è quello di tenere sempre d’occhio le probabili formazioni, soprattutto al momento di schierare la vostra squadra. Per avere, invece, un aiuto per decidere chi schierare, c’è la nostra sezione consigli sempre aggiornata.
Chi schierare al fantacalcio 32^ giornata: le 5 sorprese
Nuytinck (Venezia-UDINESE)
Nuytinck è un centrale difensivo estremamente intelligente: in 24 partite disputate, non ha ancora rimediato cartellini. Si tratta di un elemento importante da considerare per il fantacalcio: il suo rendimento, infatti, è molto costante: garantisce la sufficienza partita dopo partita. Nuytinck, inoltre, vince 3.00 duelli ogni 90 minuti.
Pobega (TORINO-Milan)
Nonostante un calo nel girone di ritorno, la stagione di Pobega è da considerarsi positiva. Il centrocampista italiano, inoltre, è di proprietà del Milan: vorrà fare buona figura contro i rossoneri. Pobega ha una buona fantamedia di 6.54 e ha segnato 4 gol in questa stagione con la maglia del Torino.
Zaniolo (ROMA-Salernitana)
Zaniolo sta vivendo una stagione molto negativa, ma l’assenza di Pellegrini per squalifica potrebbe essere una chance per mettersi in mostra contro la Salernitana. Nonostante i pochi gol, il centrocampista italiano si è distinto perché si procura 2.30 falli ogni 90 minuti e perché è molto presente in area di rigore, dove tocca 3.74 palloni a partita.
Johnsen (VENEZIA-Udinese)
Molto veloce quanto poco concreto: ci aspettavamo di più dalla prima stagione italiana di Johnsen. Nonostante ciò, l’attaccante del Venezia proverà a far bene contro l’Udinese: fino a qui è spesso presente in area di rigore avversaria, dove tocca 2.30 palloni ogni 90 minuti e realizza quasi un passaggio decisivo a partita.
Rebic (Torino-MILAN)
Potrebbe partire dalla panchina, ma Rebic potrebbe avere una chance in un Milan che fatica a segnare. Rebic tocca ben 3.68 palloni in area di rigore avversaria ogni 90 minuti, creandosi così molte chance di segnare. Non solo: il croato realizza 1.16 passaggi decisivi a partita, andando spesso vicino all’assist.