Chi schierare al Fantacalcio 37^ giornata: il campionato di Serie A è finalmente ricominciato e con esso sono tornati i nostri Consigli Fantacalcio. Una piacevole abitudine con la quale vi terremo compagnia (e speriamo di darvi delle buone dritte) da qui fino al termine del campionato. Per avere un quadro più generale delle idee della nostra redazione potete consultare Tutti i consigliati della 37^ giornata.
In questo articolo ci occuperemo di chi schierare al Fantacalcio nella 37^ giornata come rischio: prenderemo in esame infatti 5 calciatori che potrebbero partire dalla panchina, ma che in ogni caso potrebbero risultare decisivi o a partita in corso, oppure giocando inaspettatamente dall’inizio. Novità e indicazioni che potrete trovare nelle nostre probabili formazioni o nella sezione consigli fantacalcio.
Chi schierare al Fantacalcio 37^ giornata | Top 5 rischi
Lasagna (Verona)
La punta riesce quasi sempre a trovare il modo per rendersi utile alla causa gialloblù: i passaggi in avanti sono 62, le conclusioni verso la porta avversaria 25. Resta da vedere se avrà a disposizione il tempo necessario per riuscire ad incidere. Dal punto di vista fisico, ogni caso, sta bene.
Pellegri (Torino)
Il rientro di Belotti lo ha fatto di nuovo scivolare in panchina ma quando è stato impiegato ha lanciato diversi segnali positivi: 26 duelli vinti, 49 passaggi di prima ben eseguiti e un gol 304 minuti complessivi vissuti in campo. Può regalare soddisfazioni.
El Shaarawy (Roma)
Mourinho lo utilizza con una certa continuità ma il contributo in fase offensiva resta scarno: appena 3 gol e nessun gol in 25 presenze. In fase di costruzione della manovra, però, è sempre utile: 480 passaggi di prima eseguiti e 19 dribbling andati a buon fine. Ha il bonus in canna.
Dominguez (Bologna)
Il centrocampista unisce quantità (122 duelli vinti con 152 palloni recuperati) e qualità (366 in avanti completati) ma deve migliorare nella fase della realizzazione: solo 3 assist in 27 apparizioni, a fronte di 12 tiri complessivi.
Rebic (Milan)
Il croato in questa stagione è rimasto ben distante dai picchi qualitativi toccati lo scorso anno ma per vincere lo scudetto i rossoneri hanno bisogno anche di lui. Le qualità per fare bene non gli mancano, contro l’Atalanta può sbloccare la partita anche entrando dalla panchina.
