Quando fare l’asta di riparazione? Prima o dopo la fine del mercato? È la domanda che tanti fantallenatori si sono fatti diverse settimane fa e che continuano a porsi in queste battute finali del calciomercato invernale. stanno ponendo in queste ore finale del mercato.
Il periodo delle contrattazioni in Serie A, come noto, è iniziato il 3 gennaio. A partire da quella data, molte leghe hanno scelto di dare il via all’asta di riparazione per circa un mese, asta che potrebbe terminare oggi 31 gennaio dopo la chiusura del mercato o domani dopo il quadro completo delle nuove ufficialità. Dal primo febbraio, inoltre, le società potranno acquistare esclusivamente svincolati o cedere giocatore nei campionati in cui il calciomercato risulta ancora aperto.
Detto questo, torniamo al quesito iniziale: quale è il momento più adatto per tornare a sedersi intorno ad un tavolo insieme agli altri fantallenatori e dare vita all’asta di riparazione? Le opzioni sono due: subito, ad inizio gennaio, oppure il 31 sera (o nei primi giorni di febbraio). Una risposta precisa non c’è, ma proviamo ad aiutarvi elencandovi i pro e contro. E soprattutto vi sarà utile leggere il nostro Tabellone Calciomercato con tutte le schede fantacalcio sui nuovi acquisti.
Quando fare l’asta di riparazione: prima o dopo la fine del mercato?
Prima dell’inizio del mercato
Pro
L’asta, di fatto, rappresenta il momento più emozionante del fantacalcio e tutti noi non vediamo l’ora di poterlo rivivere il prima possibile ed iniziare così ad aggiustare le nostre rose con i giocatori che riteniamo più opportuni.
Contro
Il problema principale risiede nel fatto che la maggior parte delle operazioni si concluderanno nella seconda metà del mese. Fare l’asta nei primi giorni di gennaio, quindi, significa precludersi l’acquisto dei numerosi giocatori che sbarcheranno nel campionato italiano nelle prossime settimane.
Un altro rischio è quello di ritrovarsi poi il 31 gennaio in rosa elementi ceduti all’estero e, quindi, inutilizzabili al fantacalcio.
Dopo la fine del mercato
Pro
Pazientare ancora un po’ ed attendere il gong finale consente di avere un quadro chiaro in merito alle formazioni delle squadre, avere la possibilità di comprare tutti i nuovi acquisti e rimuovere dalle liste i calciatori che si sono trasferiti altrove.
Contro
Aspettare la chiusura del calciomercato è una buona idea tuttavia implica il fatto di dover attendere circa un mese prima di ridare vita all’asta. Inoltre, questa soluzione rischia di avere delle ripercussioni verso chi ha studiato i nuovi arrivati in Serie A da comprare al Fantacalcio. L’unico vero e proprio intoppo è proprio questo: dover strapagare giocatori che si potrebbero comprare a prezzo di saldo in casa di asta ad inizio mercato.
Che cos’è l’asta di riparazione e come svolgerla
L‘asta di riparazione al fantacalcio coincide sempre con la sessione del calciomercato invernale in Serie A. Non c’è nessuna differenza rispetto all’asta estiva: ciascuna lega può personalizzare le sue modalità d’asta (asta al rilancio o buste chiuse) e impostare un limite di acquisti e cessioni in base alle proprie preferenze.
Come detto non cambieranno le impostazioni rispetto all’asta estiva e potrete decidere (se avete già deciso) di fare l’asta a inizio gennaio lasciando aperto il mercato per tutto il mese, o aprire direttamente la vostra finestra di trattative al termine della sessione ufficiale del calciomercato di Serie A. Poche ore al termine del mercato invernale, non ci resta che auguravi un grosso in bocca al lupo per la vostra asta di riparazione.