Interviste post gara allenatori 10^ giornata – Con questo articolo vi aggiorneremo live sulle dichiarazioni post gara, interviste e conferenze stampa degli allenatori dopo la 10^ giornata di campionato. Attenzione agli spunti, suggerimenti e novità soprattutto in chiave fantacalcio.
Non solo: non dimenticatevi di seguire attentamente i nostri consigli fantacalcio prima dell’inizio di ogni giornata. Spunti, novità, ultimissime e le migliori strategie per abbattere la concorrenza dei vostri avversari di lega.
CAGLIARI-BOLOGNA (martedì, ore 18:30)
Conferenza stampa NICOLA Cagliari-Bologna
- “Non siamo stati molto precisi, nel fraseggio, nell’attaccare l’avversario dalla linea difensiva. Abbiamo subito due goal dove abbiamo fatto la nostra parte. Guardo gli errori che facciamo e li analizzo. Abbiamo mancato nella concretezza. Gaetano ha giocato da esterno al posto di Luvumbo: come mai? Luvumbo aveva giocato tanto, ed ho optato per sistemarlo in quella posizione. Ha già occupato quella posizione in passato. Ha la qualità per farlo. l ritorno di Prati: è sembrato in difficoltà? Non giocava da tanto. Non possiamo far giocare sempre gli stessi giocatori. Rischiamo di finire la benzina. Sotto questo punto di vista ho dovuto centellinare le forze. E’ un giocatore geometrico, con qualità. Luvumbo e Lapadula? Non sono dei goleador, parla lo scorso anno. Non è giusto mettere in risalto che questi ragazzi non segnano. Bisogna credere in loro, i goal arriveranno”.
Conferenza stampa ITALIANO Cagliari-Bologna
- “Bella vittoria che dedichiamo con il cuore a tutta la gente di Bologna. Ci tenevamo tantissimo a farlo, perché c’è tanta gente ancora in tantissima difficoltà. Volevo qualità e concretezza. Vedevo negli occhi dei ragazzi la voglia di fare. Sta crescendo tanto anche Orsolini? Si, ma non solo lui: anche Odgaard e Ndoye. Quest’ultimo deve acquistare continuità, può trascinare i compagni di squadra. Spero trovino il goal preso anche Castro e Dallinga. Odgaard può essere una soluzione definitiva per il futuro? Mi sta piacendo soprattutto in fase di non possesso, nonchè nella concretezza. Da una mano al centrocampo, mi da equilibrio. Sono lieto di come sta lavorando. Potrebbe essere una soluzione per il futuro”.
LECCE-VERONA (martedì, ore 18:30)
Conferenza stampa GOTTI Lecce-Verona
- “Come commenta la prestazione? Il morale è molto importante. Le sconfitte sono dipese anche da un calendario difficile. È stato importante riuscire a ripartire. Abbiamo serrato le fila al Napoli e su quel serrare le fila abbiamo affrontato con lo stesso equilibrio questa partita. Abbiamo concesso solo un tiro in porta. Non siamo riusciti a chiuderla perchè ci siamo portati addosso delle paure. Un po’ di leggerezza ci avrebbe fornito ulteriore spinta. Dorgu? Il suo livello ora appare palese a tutti. Ha trovato il gol, ha giocato con personalità. Una prestazione non banale. Le scelte di formazione? Cercavamo solidità ed equilibrio. Non ci siamo tirati indietro, abbiamo messo in atto una serie di piccole accortezze. Questo sistema di gioco ci aiuta a migliorare la solidità; oggi sono stato fino all’ultimo secondo indeciso sulla scelta dei singoli. Avevo 2-3 dubbi fino all’ultimo momento. Rafia? A Napoli mi era piaciuto e anche oggi ha messo tante letture, saggezza. La sostituzione di Guilbert? Era ammonito, veniva da una settimana difficile. Poteva restare in campo, ma ho ricercato freschezza.”
Conferenza stampa ZANETTI Lecce-Verona
- “Come commenta la prestazione? Siamo scesi in campo con uno spirito diverso. Venivamo da una mazzata, oggi stavamo combattendo colpo su colpo, poi l’episodio ha spostato la bilancia a favore dell’avversario. Ci sono cose da salvare su cui ripartire. Il momento è difficile però i segnali dei ragazzi sono importanti. Oggi non è girata. La scelta del portiere? Scelta tecnica, Perilli ha meritato la chance e lo ha dimostrato in campo. Montipò veniva da una gara difficile con sei gol subiti. Non cambia niente per me, è un dualismo che ci deve essere. Ha parlato con Sogliano? No. Conta solo l’Hellas, non conta l’allenatore. Il Verona deve salvarsi, sa quante vittorie deve fare in un campionato e quanti pareggi. È un momento di difficoltà, conosciamo questo campionato. Nessun confronto assolutamente. Serdar? Veniva da due mesi di assenza, quindi non può avere una fase difensiva eccellente; per questo motivo l’ho messo un po’ più avanti. Per me può giocare in questa posizione, oggi non è giudicabile.”
MILAN-NAPOLI (martedì, ore 20:45)
Conferenza stampa FONSECA Milan-Napoli
- “La mia preoccupazione è che abbiamo preso dei gol che non possiamo prendere contro una squadra come il Napoli. Noi però abbiamo cercato il gol, abbiamo creato. Nelle ultime decisioni dobbiamo migliorare, ma la squadra ha avuto sempre il gioco, abbiamo recuperato tante palle, non abbiamo lasciato il Napoli uscire. Non abbiamo saputo sfruttare le opportunità che abbiamo creato. Come si motiva Leao? Non voglio entrare nei dettagli. Io gestisco le cose con i calciatori in maniera diversa. Non c’è nessun conflitto tra noi, è solo una opzione dell’allenatore. Noi cerchiamo di motivare i giocatori con diverse modalità. Poi sta ai giocatori metterci la giusta abnegazione: non devo pregarli. Non mi riferivo a Leao quando parlavo di abnegazione. È difficile giocare con tre esterni. Pulisic non gioca nella posizione di Leao, Okafor sì. Oggi Leao è entrato bene, ha dato delle buone risposte. Poi se siamo onesti guardiamo la partita di Okafor, che ha giocato bene. È difficile per me decidere in questo momento. Leao sta tornando per tornare in formazione, per me questa è la cosa più positiva”
Conferenza stampa CONTE Milan-Napoli
- “Scudetto? Qua nessuno si nasconde, noi vediamo realisticamente e dobbiamo vedere quello che stiamo facendo quest’anno che ripeto dopo 10 giornate secondo me ha qualcosa di incredibile. Inaspettato, penso neanche il più folle poteva pensare a una cosa del genere. Detto questo rimaniamo molto ma molto umili, con i piedi per terra, cercando di andare di partita in partita. Qua non si tratta di nascondersi, io ho le spalle larghe. Lukaku? Con Romelu c’è sicuramente grande empatia. Lui è voluto venire a Napoli a tutti i costi, l’ha dimostrato sia a livello contrattuale ad aspett e rinunciando a squadre inglesi. Voleva venire a Napoli e lavorare di nuovo insieme. Io posso parlare benissimo di Romelu perché è un ragazzo a posto, ma come tutti. Io ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi, sia quelli che sono rimasti che quelli arrivati quest’anno, che sono dei ragazzi eccezionali. In un gruppo quando hai ragazzi pronti a morire sportivamente per la maglia per cui giocano, puoi chiedere di tutto”
EMPOLI-INTER (mercoledì, ore 18:30)
Conferenza stampa D’AVERSA Empoli-Inter
- “Per 30 minuti la partita è stata in equilibrio contro una grande squadra. In 10 diventa più difficile: sono rimasto con gli stessi giocatori passando a due linee a 4, ho pensato di chiudere il primo tempo così. Goglichidze? Era già dispiaciuto lui, figuriamoci se gli vado a dire qualcosa. Chiaramente nella dinamicità il suo intervento è sulla tibia di Thuram, il ragazzo non voleva entrare in quel modo. Credo sia inutile star qui ad addossargli colpe. Pezzella? Giuseppe è stato bravo in alcune circostanze, ma poi col secondo gol la partita è terminata. Quello che dobbiamo fare è resettare tutto e recuperare perché abbiamo un’altra partita importante dopo un grande dispendio energetico. Fazzini e Colombo? Credo che Lorenzo possa e debba fare di più. Jacopo ha bisogno di trovare continuità ma sta facendo cose importanti. Oggi ha giocato bene da trequartista, esterno e mediano. Lui stesso deve determinare di più capendo le sue reali possibilità”.
Conferenza stampa INZAGHI Empoli-Inter
- “Faccio i complimenti ai ragazzi, domenica ci eravamo rimasti male. Abbiamo analizzato le cose buone fatte e serviva una vittoria per riscattare il pareggio contro la Juventus. Abbiamo lavorato con qualche limitazione, ma i ragazzi hanno dato una grande prova. Asllani è venuto in panchina con infiltrazioni. Calhanoglu? Vediamo, oggi quelli che sono rimasti a casa hanno fatto un lavoro ad Appiano. C’è fiducia ma non ci sono certezze. Palacios? Lui è arrivato due mesi fa, sta lavorando tantissimo e bene. Avrà un grande futuro, ora deve studiare dai suoi compagni e ci darà soddisfazioni Lautaro Martinez? Sono molto contento per lui, ho insistito perché in quel momento volevo che si prendesse una soddisfazione. Si meritava di tornare al gol, è sato bravissimo Barella a servirlo”.
VENEZIA-UDINESE (mercoledì, ore 18:30)
Conferenza stampa DI FRANCESCO Venezia-Udinese
- “Oristanio arrivava da una stagione dove non aveva giocato con questa continuità, quindi volevo anche provare Yeboah, che è stato penalizzato dal fatto che loro avessero avuto 48 ore in più per recuperare e si vedeva nella loro freschezza. Volevo riempire di più l’area con Gytkjaer. Haps deve essere l’uomo in più quando lo schiero da braccetto, con la sua forza e qualità. Oristanio? Lo avevo seguito a Cagliari e quello che si è sempre visto secondo me è il talento. Lui è un grande lavoratore e lavorando sta crescendo e deve continuare a farlo”.
Conferenza stampa RUNJAIC Venezia-Udinese
- “Arbitraggio? Gli episodi arbitrali sono solo una parte di quello che è successo, abbiamo giocato un buon calcio. Abbiamo avuto molte possibilità di fare il terzo gol e chiudere la partita. Quando abbiamo preso il gol su calcio di rigore non è cambiato davvero qualcosa da questo punto di vista, anche se abbiamo cominciato a lanciare troppi palloni lunghi. Con il rosso è davvero cambiata la gara, ma abbiamo fatto rialzare l’avversario e ravvivare l’ambiente, c’era una grande atmosfera. Bravo e Thauvin? Sono molto contento dello spagnolo, meritava di iniziare oggi. Lui è giovane, è solo all’inizio della sua carriera. Durante la settimana lavora molto bene e abbiamo iniziato con le rotazioni anche con lui. Il francese è molto importante per noi e sono molto contento che sia tornato”.
ATALANTA-MONZA (mercoledì, ore 20:45)
Conferenza stampa GASPERINI Atalanta-Monza
- La partita è stata difficile, molto per merito del Monza che l’ha interpretata con energia e attenzione. Nel primo tempo abbiamo sofferto, facevamo fatica a costruire situazioni pericolose, anche se loro non ci hanno creato grandi problemi. Sugli esterni, giocando anche tante partite, avevamo difficoltà. Nel secondo tempo le energie fresche sono state determinanti. Sono felice per Zaniolo, che ha fatto una partita importante. Samardzic e Zappacosta hanno fatto gol, Cuadrado ci ha dato energie e anche Kossounou ha fatto bene. È stata una partita molto importante questa sera“
Conferenza stampa NESTA Atalanta-Monza
- “Maldini? Non sta bene, sta salendo poco e ha ancora la spalla bloccata: difficile per un giovane gestire un problema così importante. Gol annullato a Djuric? Quello non è mai fallo”
JUVENTUS-PARMA (mercoledì, ore 20:45)
Conferenza stampa THIAGO MOTTA Juventus-Parma
- “Yildiz in panchina? Weah aveva giocato bene a San Siro e ha fatto bene pure oggi. Kenan entrando dopo, quando la partita si apre di più, è ideale per creare le situazioni che noi vogliamo. Sicuramente può giocare anche più centrale, ma è partito dall’esterno perché contro una squadra che si chiude bene dovevamo aprire il campo. Koopmeiners? È un giocatore importante, ma non deve essere solo lui a dare equilibrio: sono convinto che sia una cosa che si crea a livello collettivo”.
Conferenza stampa PECCHIA Juventus-Parma
- “C’è grande rabbia, quando si gioca in questo modo sapendo di dover soffrire ma avendo così tante occasioni e andando in vantaggio abbiamo sciupato una gran bella prestazione. Poteva finire con una vittoria, però andiamo avanti
GENOA-FIORENTINA (giovedì, ore 18:30)
Conferenza stampa GILARDINO Genoa-Fiorentina
- Balotelli è arrivato con grande motivazione e convinzione di dare un contributo allo spogliatoio. Lo conosco, è un ragazzo che va tutelato e messo nelle condizioni di star bene. Valuterò giorno dopo giorno, ora dopo ora per Parma. Se sarà possibile verrà a Parma, sennò valuterò per il Como“. Soddisfatto delle prestazioni di Frendrup e Thorsby, sono due motorini, Ekhator ha fatto molto bene, non si può chiedere altro ad un ragazzo del genere ma ha fatto cose egregie
Conferenza stampa PALLADINO Genoa-Fiorentina
- “Sono contento per Beltran perché è un ragazzo che all’inizio ha sofferto un po’ e io ho sempre detto che credevo in lui. Lo abbiamo utilizzato prima da trequartista di sinistra e poi da punta. E’ una seconda punta Lucas, metterlo in quella posizione lo ha liberato e sono felice perché sta dando una grande mano alla squadra. Può ancora crescere ma quello che sta facendo Lucas è importante. Su De Gea e Gosens non mi aspettavo risposte, mi aspetto conferme. Quarta ha fatto un discorso da leader importante e ci ha fatto capire la forza di questo gruppo. Vincere ci dà consapevolezza.”
COMO-LAZIO (giovedì, ore 20:45)
Conferenza stampa FABREGAS Como-Lazio
- “Penso che nel primo tempo abbiamo subito una grande squadra contro la Lazio. Castellanos ha fatto la differenza su Dossena, così come la lettura di Audero sulla conclusione di Pedro. Nel secondo tempo abbiamo trovato il gol ma non possiamo fare questi errori davanti alla porta. Il risultato è pesante ma la squadra era sbilanciata: fino al 3-1 non siamo stati male, bisogna continuare a crescere. Il passivo finale non mi preoccupa più del dovuto. Non vorrei avere alibi rispetto alla differenza tra le due squadre. Gioco in casa e devo fare comunque la differenza: non siamo stati maturi e intelligenti nel primo tempo. Dobbiamo recuperare subito, per non rischiare ulteriormente. Abbiamo mostrato dei difetti ed è colpa mia tutto quanto visto nel primo tempo. Nel secondo tempo sono stato sicuramente più soddisfatto. Devo lavorare sulla testa dei ragazzi, abbiamo una partita davvero delicata: cercheremo la vittoria in una gara che può permetterci di riprendere in mano il nostro campionato. Belotti giocherà dall’inizio la prossima gara. Cerri doveva occupare più l’area di rigore ed è ciò che è stato fatto. Peccato per l’errore dell’attaccante davanti al portiere: devo aiutarli a migliorare”.
Conferenza stampa BARONI Como-Lazio
- “Partita interpretata benissimo dalla mia squadra contro un Como insidioso, con un bravo allenatore. Sappiamo che il Como ha tanta qualità, non dovevamo sbagliare, ci voleva una gara di personalità. La squadra ha fatto bene, mi è piaciuta sotto tutti gli aspetto. Faccio i complimenti ai miei ragazzi. La mia squadra ha recepito da subito la mia filosofia, sono molto contento. Tavares? Abbiamo una classe arbitrale buona, anche gli assistenti. Con le nuove regole anche per loro nelle valutazioni è una corsa ad ostacoli. Mi metto anche dalla loro parte. Preferisco dire che la mia squadra è venuta qui con personalità e volume di gioco, c’è da fare i complimenti alla squadra piuttosto che parlare di decisioni arbitrali negative. La squadra lavora per avere una identità forte: siamo sulla buona strada. Abbiamo preparato bene questa partita, studiata bene: siamo stati bravi. Il Como è una squadra di spessore, sono sicuro che raggiungerà il suo obiettivo: stasera gli abbiamo reso la partita difficile”.
ROMA-TORINO (giovedì, ore 20:45)
Conferenza stampa JURIC Roma-Torino
- “Qualche volta ci vuole quello che è successo. Peggio di tutto è la situazione di incertezza. Penso che ci è servita la batosta e quello che è successo in questi giorni. Ora non deve essere un lampo, ma deve essere qualcosa di diverso. Noi in tante partite abbiamo dimostrato solidità. Oggi con lo stesso concetto di gioco eravamo sul pezzo, attenti a non prendere contropiede. Anche la corsa è stata ottimale. I ragazzi hanno le gambe per correre e chiudere. Abbiamo concesso poco al Torino. Cristante e Pellegrini out? Scelta tecnica. Ho scelto Le Fée e Pisilli. Cristante e Pellegrini sono entrati benissimo dopo e io sono molto contento. Per me sono tutti uguali e pensavo che dopo potessero fare di più. Dybala? Era stanco a fine partita, aveva i crampi. In questi giorni mi ha dimostrato la sua grandezza”.
Conferenza stampa VANOLI Roma-Torino
- “Sono molto arrabbiato, soprattutto per gli approcci in questi primi tempi. Ci vuole più personalità, sapevamo che di fronte ci sarebbe stata una squadra ferita e non si può scendere in campo con un atteggiamento così passivo. Nel secondo tempo ho dovuto cambiare qualcosa per essere più aggressivo, ma non si può prendere uno schiaffo per poi reagire. Vlasic? Volevo più profondità. Nel primo tempo anche con la palla non eravamo ordinati in campo, anche le mezzali si sono inserite poco. Con Njie, Karamoh e Vlasic ho cercato questo e l’abbiamo fatto sicuramente meglio. C’è anche da dire che la Roma ha senza dubbio mantenuto di più il possesso, ma poi il gol gliel’abbiamo regalato. L’assenza di Zapata può indurmi a pensare a qualcosa di diverso. Si può anche giocare a quattro come fatto alla fine e questa può essere una soluzione per uscire da questo periodo”.