Conferenze stampa 11^ giornata Serie A – Archiviato il turno infrasettimanale, la Serie A torna immediatamente in campo nel corso di questo weekend. Si parte con Bologna–Lecce che apriranno il sipario con il classico anticipo delle sabato alle 15:00.
Subito dopo tocca a Juventus e Milan che faranno visita rispettivamente a Udinese e Monza. Il big-match di giornata, però, andrà in onda al Maradona tra Napoli e Atalanta (domenica alle 12:30). L’Inter, invece, ospita il Venezia. Si chiude con il consueto Monday Night che, stavolta, metterà a confronto Lazio e Cagliari.
In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.
BOLOGNA-LECCE (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa ITALIANO Bologna-Lecce
- “Con tre giorni per preparare le partite, c’è il tempo per recuperare le energie. In questo momento stiamo bene, e sono contento di come lavorano i ragazzi per recuperare. Credo che attualmente possiamo fare prestazioni di alto livello. Skorupski, come Ravaglia e Bagnolini, è un grande professionista: i nostri preparatori sono davvero entusiasti di lavorare con giocatori del genere. Skorupski e Ravaglia ormai hanno il Bologna tatuato addosso, e quando entrano in campo lo fanno dando tutto. Skorupski anche nell’ultima partita ha dimostrato di essere al top. Ferguson? Sta molto meglio e sta crescendo anche in allenamento: rientra da un problema serio e piano piano metterà condizione. Lykogiannis? Non lo recuperiamo a causa di una forte contusione al polpaccio subita a Birmingham. Odgaard? Credo che quelle siano le sue mattonelle, nonostante sia un ragazzo molto disponibile e sa adattarsi bene a tutte le posizioni”.
Conferenza stampa GOTTI Bologna-Lecce
- Non rilasciate
UDINESE-JUVENTUS (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa RUNJAIC Udinese-Juventus
- “Con il senno di poi si può parlare di molte cose, ma cambia poco, la partita con il Venezia è una partita che ci ha fatto male ma è anche un buon ricordo perché abbiamo visto che si vince la partita solo quando l’arbitro fischia la fine. Nella prima frazione abbiamo giocato bene, abbiamo dominato per poi rallentare, questo è stato il problema. Non siamo stati attenti su alcuni dettagli come prima e non eravamo coesi, abbiamo sbagliato su alcuni dettagli e l’avversario può così risvegliarsi, trovare un gol in una situazione che non doveva esserci. Il Venezia ha ripreso così ossigeno e abbiamo sbagliato su alcuni dettagli e l’avversario può così risvegliarsi, trovare un gol in una situazione che non doveva esserci. Touré domani non ci sarà, quindi ci saranno Kabasele, Giannetti ed Ekkelenkamp. A parte Sanchez, tutti torneranno settimana prossima. Davis giocherà dal 1′, mentre Thauvin non ha ancora fatto molti allenamenti, è contento di essere di nuovo a disposizione, sta migliorando. Il colpo al costato è stato brutto, affinché il dolore sparisca, però, serve ancora un po’ di tempo”.
Conferenza stampa THIAGO MOTTA Udinese-Juventus
- “Affronteremo una squadra fisicamente ben strutturata. A differenza degli altri anni gioca bene a calcio e ha più palleggio. Questo porta l’Udinese a giocare più avanti ed avere una buona riaggressione. Noi dobbiamo migliorare in entrambe le fasi per avere la meglio. Affronteremo una squadra che in casa sta molto bene. Douglas Luiz e Nico Gonzalez? Domani non ci saranno. Koopmeiners? Sta migliorando. Non è al suo massimo livello perché è stato fermo per un po’ di tempo. Vedremo per domani quanto potrà giocare, perché è un giocatore importante per noi. Vlahovic? Può riposare. La sua situazione la valuteremo oggi. In questo momento della stagione, i giocatori non sono stanchi e stanno bene. Dobbiamo dare qualcosa in più per avere quello che vogliamo avere. Dobbiamo fare molto meglio per stare in alto in classifica, che è la cosa importante ora. Dobbiamo andare a Udine convinti, concreti, per fare una grande prestazione. Per fare il risultato che vogliamo fare, scalare la classifica e continuare così. Alla fine siamo ancora all’inizio ed è chiaro che dobbiamo fare molto meglio visti i risultati dell’ultima partita giocata. Anche se non facendo del nostro massimo, sicuramente dobbiamo migliorare, ma se una squadra meritava di più era la nostra, non lo dico solo io, si vede nei dati, nelle immagini della partita. Non è stato sufficiente per vincere. Abbiamo avuto un pareggio. Detto questo, dobbiamo fare meglio sicuramente già dalla prossima con l’Udinese, per la partita e la classifica”.
MONZA-MILAN (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa NESTA Monza-Milan
- “Con il Venezia abbiamo sbagliato l’approccio alla partita, invece noi dobbiamo entrare con la testa giusta nelle partite e creare l’atmosfera giusta. Con il Milan dobbiamo avere lo stesso coraggio avuto a Bergamo con l’Atalanta. A Bergamo abbiamo recuperato tanti giocatori come D’Ambrosio e altri calciatori. Con tre partita a settimana è fondamentale avere una rosa lunga. Ha in mente di poter giocare anche con le due punte? In questo momento il Monza ha problemi a centrocampo, e credo che per giocare a due in attacco abbiamo bisogno di un numero più ampio a centrocampo. Se metti avanti ti manca qualcosa dietro, la coperta è corta. Comunque Maric e Djuric li vedrei bene insieme. Qual è il punto sugli infortunati? Petagna, Sensi, Gagliardini e Forson fuori. Birindelli invece è rientrato. Pedro Pereira oppure D’Ambrosio sulla fascia? A Bergamo con l’Atalanta Pedro ha fatto bene. Dietro siamo corti e Danilo D’Ambrosio non poteva giocare come quinto. Ma in futuro non si sa. Maldini può giocare dall’inizio? Daniel Maldini è da monitorare, da capire se avrà ancora qualche problema oppure no”.
Conferenza stampa FONSECA Monza-Milan
- Non rilasciate
NAPOLI-ATALANTA (domenica, ore 12:30)
Conferenza stampa CONTE Napoli-Atalanta
- “L’Atalanta è una squadra forte, che ha vinto l’Europa League battendo il Bayer Leverkusen che non so quante partite aveva di imbattibilità. È in Champions da anni, è una squadra che oggi va annoverata tra quelle forti, senza dubbio. Merito al club, a Gasperini che in tutti questi anni ha fatto un lavoro straordinario ed ho grande stima di Gian Piero che è stato anche mio allenatore. Quando ero alla Juve lui era tecnico della Primavera e quando avevo qualche infortunio chiedevo di giocare con la sua Primavera. Lo stimo molto, tramite il duro lavoro ha ottenuto risultati, non vinci l’Europa League se non sei forte. Come sta Lobotka? Soddisfatto di Gilmour? Per Lobo diciamo che sarà pronto per la prossima partita. Siamo nelle fasi conclusive di recupero, sicuramente non era un problemino e quindi c’è voluta pazienza. È in fase di recupero, penso che alla prossima partita sarà a disposizione. Su Gilmour non avevo dubbi, zero. Ve l’ho sempre detto, lui era un mio cruccio, meritava di giocare ma poi guardavi Lobotka e faceva delle prestazioni eccezionali. Il valore di Gilmour lo conoscevo, sta facendo molto bene e sono molto contento che sia con noi. È un ragazzo giovane che potrà stare qui tanti anni e fare tante cose. Kvara e Lukaku in crescita: cosa devono fare di più? Alla presentazione dissi in maniera chiara che il Napoli aveva subito 48 gol, ma non si poteva dare la colpa solo ai difensori e ai portieri, ma alla fase difensiva in generale. Oggi non si deve dare merito ai difensori e ai portieri, ma a tutti gli undici che partecipano nella fase difensiva. La fa tutta la squadra, non solo i quattro difensori e il portieri. La squadra ha ritrovato lo spirito di sacrificio, la voglia di essere uniti. Lo stesso vale per la fase offensiva, dobbiamo essere tutti coinvolti. Non mi è mai piaciuto dare merito solo ai singoli giocatori, ma a tutta la squadra. Sicuramente siamo contenti: con l’Atalanta sarà un test probante anche dal punto di vista di difensivo. Cercheremo di essere preparati e organizzati. Vincere lo Scudetto quest’anno sarebbe un miracolo? Sono molto credente e praticante, di miracoli conosco solo una persona che li fa. Io prego sempre, anche per la squadra, per me e affinché i miei calciatori stiano bene. Lo dico in maniera molto sincera. Quello che possiamo fare è cercare di andare belli, uniti e compatti per costruire qualcosa di importante e che duri nel tempo. Dobbiamo lavorare tanto e metterci a disposizione tutti, io per primo. Politano fondamentale anche nella fase difensiva? È stato il primo a lanciarmi quest’idea, mi ha detto: <<Mister, se c’è bisogno di dar manforte, abbassarmi e difendere io al posto di abbassare un centrocampista, ci sono>>. Lui lo sta facendo in maniera perfetta, ma anche Ngonge l’ha fatto nella maniera giusta contro il Lecce. Poi è chiaro che Politano ha caratteristiche diverse da Kvara e Neres, Ngonge è un po’ più simile a loro. Quanto conterà per le scelte personali Antonio Conte anche per il futuro di Kvara e Lukaku? Premetto con onestà quello che è stato un argomento di discussione anche nostro, con i capi della comunicazione, che io voglio chiarire: il Napoli vince e il Napoli perde, non c’entra niente parlare di Conte che vince e Conte che perde. Sono rimasto un po’ sbalordito e interdetto dopo Inter-Juve: nessun titolo sulla partita, ma solo su di me che stavo godendo. Capisco il perché accadano determinate situazioni, ma il concetto deve essere uno e uno solo: noi vinciamo, noi perdiamo. Questo discorso di dare specifici meriti a un giocatore o un allenatore per me è sbagliato. Chi mi conosce sa che quando sento queste cose mi infastidisco molto. Mi auguro che in futuro non vengano fatte queste distinzioni, noi siamo un’unica cosa. I miei sono meriti temporanei, sono passate solo dieci partite. Così come in futuro, se ci saranno risultati negativi, dovremo essere uniti ad assorbire le critiche. Se oggi Politano è l’emblema della squadra, quando poi perdi qualche partita verrà criticato. È inevitabile”.
Conferenza stampa GASPERINI Napoli-Atalanta
- Non rilasciate
TORINO-FIORENTINA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa VANOLI Torino-Fiorentina
- Non rilasciate
Conferenza stampa PALLADINO Torino-Fiorentina
- Non rilasciate
VERONA-ROMA (domenica, ore 18:00)
Conferenza stampa ZANETTI Verona-Roma
- “La mia è una squadra particolare, ha dei leader tecnici, forse non dei leader caratteriale. Poi l’unica cosa che conta è l’Hellas, la squadra, in questo momento leader devono essere tutti. Bisogna imparare a voler bene al Verona ma non a parole bensì con l’atteggiamento in campo. Ultimamente invece si è innescato un meccanismo di errori continui che ci ha fatto abbassare la soglia dell’autostima. Bisogna ritrovare velocemente il concetto di squadra. Faraoni dal 1′? Faraoni stanotte ha avuto il vomito quindi non so come si presenterà. Perilli o Montipò? Ho semplicemente dato un turno di riposo ad un portiere, non c’è nulla di strano. Montipò per noi è determinante ma deve essere il vero Montipò. Gli ho dato l’opportunità di recuperare le energie psicofisiche. Ha reagito di rabbia, quello che volevo vedere, si è allenato al 110%, con gli occhi della tigre, e quindi domani va in campo. Una panchina può e deve servire anche a questo. Siccome noi abbiamo un grande portiere ho bisogno di un grande portiere. È un leader, fermo restando che abbiamo un ottimo secondo portiere che si allena sempre al massimo e meritava indubbiamente una chance. Magnani? Magnani gioca, da lui mi aspetto di più, ha delle particolarità psicologiche, a volte ti fa la grande partita a volte no, a me serve che sia sempre in giornata perché da un giocatore come lui mi aspetto che sia una garanzia. Chi gioca in attacco? Sarr con l’Atalanta ha fatto molto bene, a Lecce ha avuto un problema fisico. Domani valuteremo come sta in ogni caso ne abbiamo altri. Un altro da cui mi aspetto tanto è Tengstedt che fino ad ora ha fatto molto bene e deve fare un passo ulteriore”.
Conferenza stampa JURIC Verona-Roma
- “Come sta Dovbyk? Ha recuperato? Vediamo oggi, dovrebbe allenarsi oggi e in base a oggi decideremo. Anche per altri stesso discorso, devo vedere chi ha recuperato e chi no. Ieri non si è allenato, non ha fatto niente dall’ultima partita. Cristante e Pellegrini ancora fuori? Vedrò l’allenamento di oggi e farò le scelte. Ma sono tutte scelte tecniche, che giochi uno o l’altro a me non cambia. Soulé: perché non trova tanto spazio? Non è ancora adatto alle sue idee? Ha giocato tantissimo Soulé, praticamente tutte le partite prima di ammalarsi, per cui non vedo problemi. Poi là tra Baldanzi, Dybala e lui bisogona scegliere chi gioca. Baldanzi sta facendo benissimo, Dybala bene, lui secondo me ha grandi margini di miglioramento. Tra i giovani alcuni crescono velocemente, per altri serve più pazienza. Bisogna lavorare tantissimo con loro e se hanno voglia cresceranno, su questo sono molto sereno. Dybala riposa? In che ruolo giocherebbe? Lui ha colto l’importanza di ciò che conta: presentarsi bene in campo e giocare bene a calcio. Questo è il nostro concetto chiave. L’altro giorno ha fatto il falso nove, ma può giocare ovunque, ha sempre libertà superiore in campo rispetto ad altri, perché ha senso dello spazio, della partita, percepisce quello che succede e quando gioca gli diamo libertà rispetto ad altri. El Shaarawy recuperato: può giocare a destra? Come sta Zalewski? Entrambi preferiscono giocare a sinistra, ma Zale ha fatto molto bene a destra contro la Dinamo Kiev. Per Zale solo crampi, vediamo come sta. Dahl? È un ragazzo interessante, lo vedo un po’ come Angelino: o terzini o un terzi di difesa, quando giocano da quinto perdono qualcosa secondo me. Molto simile a lui come caratteristiche, passo e tecnica. Hanno meno uno contro uno e più piede. Mi piace, si allena forte e con grande mentalità. Vediamo con il tempo il suo ruolo, se può giocare da terzo o da quinto”.
INTER-VENEZIA (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa INZAGHI Inter-Venezia
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa DI FRANCESCO Inter-Venezia
- “Chiamiamola partita proibitiva, come può essere definita da qualcuno, ma il nostro compito è crederci. Sapendo che siamo contro i Campioni d’Italia. Dovremo essere bravi a sfruttare le chance. Infortunati? Abbiamo tutti a disposizione tranne Bjarkason. Questa volta credo dovrebbe rientrare alla sosta. Non ho le idee chiare sulla formazione, valuterò la condizione dei ragazzi nei prossimi giorni. Oristanio: ha avuto una crescita incredibile, corretto? Ne abbiamo due in quel ruolo. Yeboah deve ancora entrare appieno nella nuova realtà, ma ha un dribbling secco impressionante e ci darà una grande mano. Oristanio sta avendo una grande crescita in generale, nello stare dentro la partita, nell’entrare nel modo giusto. Gli manca allo stesso tempo quella continuità che gli farebbe fare anche uno step ulteriore. Sverko? Deve ancora arrivare al 100%, ha bisogno di allenamenti, ma mi permette di poter scegliere. Ellertsson? Gli ho cambiato posizione ed ora ho una soluzione in più, ha velocità, corsa. In cosa può migliorare Stankovic? C’è da cambiare qualcosa sulla costruzione, nel primo passaggio siamo stati a volte frettolosi. Ma lui è un ragazzo che vuole imparare e ascolta”.
EMPOLI-COMO (lunedì, ore 18:30)
Conferenza stampa D’AVERSA Empoli-Como
- “Come sta la squadra? Numericamente siamo in una situazione di emergenza ma come ho sempre detto non voglio crearmi alibi e ragionare sulle opportunità che avranno quelli che scendono in campo. Dobbiamo ragionare sull’impegno di domani e poi su quello successivo, ma è troppo importante la gara di domani. Chi sostituirà Goglichidze? Non ragiono sulla sua assenza ma sulla possibilità che De Sciglio o Marianucci possano sostituirlo al meglio. Marianucci ad esempio si allena con me dal primo giorno e si allena sempre con grande serietà dimostrando di poter stare nel gruppo azzurro. Quando dico che non voglio alibi è che voglio farlo io per primo, se ragiono sugli assenti tolgo qualcosa. Cambio modulo e difesa a quattro? Nella partita si giocano diverse partite, per cui dobbiamo essere bravi ad adattarci. Ci sono delle caratteristiche dei giocatori che ti permettono di fare più moduli, piano A e il piano B ci devono essere”.
Conferenza stampa FABREGAS Empoli-Como
- In attesa delle dichiarazioni…
PARMA-GENOA (lunedì, ore 18:30)
Conferenza stampa PECCHIA Parma-Genoa
- Quello che manca in questo momento è la vittoria. Del Genoa ho visto le ultime partite e al di là di ciò che si dice, che fa parte del calcio, è una squadra viva, che anche contro la Fiorentina si è giocata la sua partita. Hanno energia e voglia di rimanere sempre dentro, con quella giusta dose di esperienza per gestire questi momenti. Le condizioni di Estevez? Rispetto a quando è venuto in panchina con l’Empoli, ha aggiunto energie ed è pronto per una tenuta limitata. Migliorano anche le condizioni di Benedyczak, abbiamo perso Hernani e si è fermato anche Valenti, ma il resto del gruppo sta bene”
Conferenza stampa GILARDINO Parma-Genoa
- In attesa delle dichiarazioni…
LAZIO-CAGLIARI (lunedì, ore 20:45)
Conferenza stampa BARONI Lazio-Cagliari
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa NICOLA Lazio-Cagliari
- Si deve prestare un’attenzione maggiore quando le gare sono ravvicinate. Infortunati? Jankto deve recuperare condizione, Kingstone è recuperato. Domani dovremo fare una gara di alto tasso tecnico ed emotivo. dovremo essere bravi a limitarli, e cercare di giocare noi. Felici? Potrebbe anche partire titolare, mentre Adopo oramai da tempo sta giocando con continuità. non ha giocato titolare con il Bologna perché era stanco. Devo fare anche questa tipologia di valutazioni”.