Conferenze stampa 12^ giornata Serie A – Archiviata l’11^ giornata, la Serie A è pronta a tornare in campo con l’insolito anticipo del giovedì sera, che metterà a confronto Genoa e Como che apriranno il sipario sulla 12^ giornata di campionato.
Questo weekend offrirà anche una delle classiche del calcio italiano, con il big-match del Meazza tra Inter e Napoli che chiuderà la giornata con il posticipo della domenica sera. 24 ore prima, invece, sarà il turno del Derby della Mole, ovvero la stracittadina torinese tra Juventus e Torino. Per il resto, Milan e Lazio faranno visita a Cagliari e Monza, mentre la Roma ospiterà il Bologna.
In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.
GENOA-COMO (giovedì, ore 20:45)
Conferenza stampa GILARDINO Genoa-Como
- “Recupera qualcuno? Il punto rimane come prima della trasferta di Parma. Andremo a giocare la partita di domani con lo stesso organico. Ci auguriamo nella sosta di recuperare qualche giocatore. Pinamonti? E’ un giocatore forte. Un giocatore che in questo momento sta crescendo a livello di condizione e consapevolezza. Indipendentemente dai gol fatti finora, lavora per la squadra e si sacrifica. E’ un giocatore che ho voluto e si sta dimostrando molto importante nell’economia della squadra. Come vede Balotelli? Mario sta continuando il suo percorso di lavoro e oggi, dopo la preparazione alla partita, si è fermato a fare qualcosa in più. Ha bisogno di mettere benzina nel suo corpo, ma è contento e ha voglia. Non bisogna né mettergli pressione né dargliene ma accompagnarlo in questa esperienza cercando di farglielo rendere il più facile possibile”.
Conferenza stampa FABREGAS Genoa-Como
- “Condizioni infortunati? Van Der Brempt è molto vicino al rientro, non so se domani ci sarà. Sarebbe stato convocato con la nazionale belga, il mio consiglio per lui è di rimanere qua con noi per recuperare. Mi dispiace, ma penso sia la cosa più giusta da fare. Sergi ha un problema al tendine del flessore, non so se ci sarà con la Fiorentina, con il Monza credo ci sarà. Attualmente è a Barcellona a curarsi. Il recupero di Perrone andrà per le lunghe, speriamo di recuperarlo prima di gennaio, ha subito un colpo durante la gara contro il Verona; ha un ematoma nella coscia, infortunio molto pericoloso. Maxi è la mia testa dentro nel campo, gestisce e comunica nel modo perfetto con la squadra. È un’assenza pesante, ma un’opportunità ad esempio per Engelhardt. Mazzitelli ha un problema al soleo del polpaccio, domani non ci sarà. Credo che per la Fiorentina ritornerà. Baselli oggi si allenerà individualmente, ha avuto un guaio all’adduttore. Certamente tornerà dopo la sosta. Anche Gabrielloni ha sentito qualcosa a fine partita contro l’Empoli. Nico Paz e Cutrone torneranno titolari? Sì, giocheranno dall’inizio. Iovine e Sala giocheranno? Sono due giocatori importanti dentro lo spogliatoio, e anche in campo. Non so se giocheranno, c’è la possibilità. Con Goldaniga abbiamo un po’ più di sicurezza in difesa in questo momento difficile per la squadra. Conto su di loro comunque. Chi gioca tra Reina e Audero? Ho parlato con tutti i portieri all’inizio della stagione, nessuno è sicuro di giocare sempre. Se posso cambiare un attaccante o un difensore, perché non posso cambiare il portiere? Mi aspetto tantissimo da Emil, sarà il portiere del futuro del Como oltre che del presente. Penso che Pepe abbia fatto bene lunedì, avevo bisogno di un po’ di personalità. Non so chi giocherà domani”.
LECCE-EMPOLI (venerdì, ore 20:45)
Conferenza stampa GOTTI Lecce-Empoli
- “Pierotti? Non lo considero un giocatore da trasferta. Mi sembra uno dei calciatori della rosa che in questo momento sta meglio, sto pensando di schierarlo. Cambi di formazione? Nel nostro caso sono doverosi, siccome perdi le partite cerchi di cambiare qualcosa. Siccome non riesci a fare gol cerchi soluzioni diverse. Bisogna stare attenti a non togliere troppi punti di riferimento alla squadra, ma c’è anche l’esigenza di mettere mano a una situazione che ancora non soddisfa. Infortunati e assenti? Gli infortunati sono quelli che sapevamo, più Pierret. Quelli che sembravano essere piccoli infortuni non si sono risolti nei tempi pronosticati. Non vedo i giocatori in campo, fanno recupero e fisioterapia, non hanno ancora recuperato dai problemi. Sono problemi differenti tra loro, non c’è una costante. Cambi in attacco? Potrebbero esserci novità. In questo momento c’è anche l’esigenza di far giocare chi sta meglio fisicamente, in relazione a quello che può essere il loro minutaggio. Kaba? Si sta allenando da tanti mesi con grande impegno, ha fatto un volume di lavoro enorme, con continui miglioramenti. Con la Fiorentina con il risultato chiuso ho voluto dargli dei minuti, situazione che poi non si è verificata nelle partite successive. Ha una struttura fisica importante e rispetto ad altri giocatori lui dà maggiore verticalità. I video che avevo visto delle sue partite dello scorso anno mi avevano un po’ ingannato, vederlo giorno per giorno mi fa approfondire le sue caratteristiche”.
Conferenza stampa D’AVERSA Lecce-Empoli
- “Haas? Io devo dire che dal primo giorno ci sono tanti giocatori che hanno cambiato le gerarchie. Un giocatore mi piace conoscerlo e allenarlo, e poi traggo le mie considerazioni. Lui è sempre uno che va a duecento all’ora e alza il morale, quello che sta avendo non è nulla di regalato. Quello che sta facendo lo sta facendo perché lo merita e per quello che da. La difesa? Quando funziona il collettivo si evidenzia anche il singolo. Questo aspetto è molto importante, non solo per noi che ci dobbiamo salvare. Spesso le migliori difese sono quelle che vincono, di solito la differenza reti rispecchia la posizione di classifica. Attacco? Sul numero dei gol fatti bisogna migliorare molto, ma non parlo solo degli attaccanti. Vorrei che i ragazzi sapessero determinare di più davanti, dove ti capita devi essere più determinato“.
VENEZIA-PARMA (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa DI FRANCESCO Venezia-Parma
- “Tutti a disposizione? Tutti tranne Bjarkason, rientra dalla prossima completamente a disposizione. Abbiamo puntato sulla continuità sul lavoro, poi la strategia che cambia di partita in partita. Cambi fondamentali? Ultimamente sì, prima un po’ meno. Stiamo crescendo anche da questo aspetto. Ci saranno dei cambiamenti anche in questa partita. Stankovic? Filip inizialmente è ovvio che dovesse un po’ assorbire, poi lui è un grande lavoratore è c’è una grande competitività all’interno della rosa. Al di là delle parate mi è piaciuta la sua gestione della palla. Ha avuto quella serenità e calma che lo contraddistingue. Oristanio? Deve continuare a lavorare e poi è un attaccante e deve fare gol. Sverko ha i 90 minuti? Sì, è a disposizione. Ellertson? È uno dei giocatori che ha più duttilità, la capacità di sprigionare la corsa lo aiuta. A volte fa più fatica a giocare spalle alla porta, dove può migliorare, ma comunque ha fatto bene anche lì“.
Conferenza stampa PECCHIA Venezia-Parma
- “La sconfitta col Genoa brucia ancora, ma abbiamo lavorato e continueremo a insistere facendo il nostro lavoro sempre con entusiasmo. A parte Osorio che è fuori, il resto del gruppo sarà a disposizione, anche Anas. Senza Bernabé mi aspetto ancora di più dagli altri che giocano in quella zona, anche Simon che sta vivendo un grande momento. E’ una responsabilità tecnica e morale, per lui come Keita, Anas e Estevez. Su Di Chiara? Purtroppo è partito in ritardo dal resto del gruppo, ha bisogno di giocare, la sua condizione è sempre stata indietro ma con professionalità e serietà sta aiutando il gruppo. Può darci una mano, mi auguro possa esser decisivo se chiamato in causa”.
CAGLIARI-MILAN (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa NICOLA Cagliari-Milan
- Sono soddisfatto della partita dei ragazzi contro la Lazio, hanno giocato bene, ma ci sono stati degli errori di lettura, dobbiamo imparare a concretizzare. Affrontare il Milan sarà un gran test, sfidi calciatori straordinari. Luvumbo? Sta migliorando, ha una posizione specifica in campo, e le sue caratteristiche sono funzionali a ciò. Dobbiamo aiutarlo a non vivere solo dei suoi spunti, ma del gioco di squadra. A Roma ha fatto bene, è stato molto più attento all’orientamento del corpo. Quando ha abbassato la sua frenesia ha trovato il goal. Sono contento di lui. Scuffet? Il portiere è un ruolo particolare, è cambiato nel corso del tempo, e non puoi cambiarlo come vuoi. Gli atleti si stancano e non possono sempre essere al top della forma. Non possiamo additare ad un singolo gli errori. Alternanza tra i pali? Possibile, c’è una rosa a disposizione e certe cose vengono scoperte con il passare del tempo e delle partite. Piccoli? È un 2002. Sta giocando tantissimo, crediamo in lui. Sono d’accordo sulla frenesia. Lui ha un istinto legato al tiro: se non lo fa sta male. Deve capire quando è bene farlo, a volte è meglio fare un’altra scelta. Non sono d’accordo sul fatto che sia isolato. Abbiamo giocatori che sono stati presi per questo ruolo. Mina e Adopo out? Le loro assenze avranno indubbiamente il loro peso perché sono giocatori importanti. Ma abbiamo alternative valide, non possiamo permetterci di contare su un numero limitato di giocatori”.
Conferenza stampa FONSECA Cagliari-Milan
- “È importante avere in mente le cose buone che abbiamo fatto, ma è importante anche capire che a Cagliari sarà una partita diversa. Dobbiamo essere un’altra squadra per poter giocare con il Cagliari. Come sta Morata? È stata una situazione strana: in un esercizio ieri si è scontrato con Pavlovic, Inizialmente non pensavo fosse che fosse un problema come quello che poi è stato, ma non è pronto per giocare domani. Sta bene, ma non è pronto. Leao? Domani Leao titolare. Io ho detto dopo Madrid che può fare ancora meglio, soprattutto in alcune situazioni. Dobbiamo tutti capire che domani sarà una partita totalmente diversa, soprattutto per Leao, con marcature individuali e senza tutto lo spazio che ha avuto contro il Real. Ma mi aspetto un Rafa dello stesso livello. Si aspetta anche qualche gol in più da Leao? Può migliorare nell’ultima scelta. È chiaro per tutti che possa anche migliorare difensivamente. Dobbiamo continuare a lavorare con lui per farlo migliorare su queste questioni, che sono importanti sia per lui per la squadra. Qual è il suo rapporto con Leao? Buono ed è stato sempre buono. Io non posso dire tutto. Ogni allenatore ha una strategia. Io ho cercato di avere una strategia con Rafa, forse non è stata la migliore, poi ne ho provata un’altra e mi sembra abbia avuto qualche effetto… Io non ho mai avuto problemi con Rafa. Lui ha accettato bene la situazione e ha avuto la reazione che io volevo. Mi aspetto che Rafa possa continuare così. Se questa è la soluzione, magari possiamo vedere Rafa più volte in panchina (ride, ndr). Il ct della Spagna ha detto che Morata giocherà in nazionale: è vero? Non so perché ha detto questo. C’è un protocollo che dice che un giocatore deve fermarsi 10 giorni. Non so come possa dire che gioca. Io so che non può fare niente. Cioè non è una opzione, è una cosa obbligatoria. Non so come de la Fuente possa fare questo. Abraham titolare al posto di Morata? Inutile che lo dica tanto in mezzora poi sapete tutto… Domani gioca Camarda. Jovic è ancora dentro il progetto? Sta dentro il progetto. Il problema è che non sta bene fisicamente. Ha un problema che continua. Lui si è allenato in questi giorni ma con dolore. Oggi abbiamo provato, ha di nuovo questo dolore forte, lo limita. Non sarà con noi. Musah? È molto importante. Aveva già fatto una bellissima partita contro il Napoli. Gli ho chiesto un altro ruolo e ha fatto di nuovo molto bene. So che è un tipo di giocatore che è sempre pronto per sacrificarsi e aiutare la squadra. Ha tante qualità che mi piacciono. Per me è stato un giocatore decisivo a Madrid. Come mai la scelta di Camarda? Lavora tutti i giorni con noi. Penso che tutti nel club credono tanto in lui, lui lavora bene e capisce bene il ruolo. Per me i giocatori non hanno età, hanno qualità. E lui dimostra tutti i giorni che ha qualità. Morata in questo momento ha un ruolo molto specifico. Morata non è sempre un attaccante, ma tante volte è un giocatore che sblocca le linee di passaggio. Penso che Camarda in questo momento è più pronto di Abraham per fare questo ruolo. E devo dire che Abraham non sta totalmente bene ma sta meglio. Io ho fiducia totale in Camarda. Si è allenato molto bene. Ha l’età che ha, ma ha una maturità molto grande. Ha coraggio, lavora tanto per la squadra difensivamente. Ieri abbiamo avuto questo problema di Morata. Non ho avuto un solo dubbio su chi avrebbe dovuto giocare domani.”.
JUVENTUS-TORINO (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa THIAGO MOTTA Juventus-Torino
- “Ho sensazioni positive per la partita, vedo la squadra con lo stesso atteggiamento giusto. Sappiamo quanto è importante il derby e bisogna portare la gara dalla nostra parte. Douglas Luiz? Venuto per una mia richiesta a Lille. Ieri non si è sentito al 100% e ho deciso di non volerlo rischiare. Nico non sarà disponibile. Per rivedere Milik e Bremer ci vorrà più tempo invece”. Perin, Vlahovic e Fagioli? Possono giocare come partire dalla panchina”
Conferenza stampa VANOLI Juventus-Torino
- “Come sta il gruppo? Bene, molto bene. Vissuto una bellissima settimana, sapendo l’importanza della partita. C’è silenzio, è bello sentire la carica intorno al derby. Le motivazioni si trovano da sole. Come sta Adams? Se non ci fosse? Siamo stati fortunati, ha avuto una piccola elongazione e vediamo domani. Se non ce la farà, lo sostituiremo. Abbiamo più alternative, come Njie, Karamoh o Vlasic dietro la punta. Coco-Maripan-Masina è un assetto su cui puntare? O Walukiewicz è in linea con gli altri? Ho la fortuna di poter scegliere anche in base all’avversario e alle loro caratteristiche. Ci vuole anche continuità. Bisogna migliorare individualmente perché così migliora il collettivo. Ilic è rientrato con la Fiorentina: ha i 90 minuti? Sì“.
ATALANTA-UDINESE (domenica, ore 12:30)
Conferenza stampa GASPERINI Atalanta-Udinese
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa RUNJAIC Atalanta-Udinese
- “Davis e Thauvin con Lucca è un’opzione che sta valutando? Sicuramente è una possibilità, noi vogliamo avere in primis un modulo stabile, una base su cui effettuare variazioni. E’ importante interiorizzare i principi, l’intensità deve però rimanere la stessa indipendentemente dai principi di gioco. Questo è un fattore importante, ci sarà una sosta dopo la gara con l’Atalanta e lavoreremo su diverse cose, le opzioni sono tante, il tridente, la difesa a 4, ma dobbiamo provare le cose con calma. Come stanno Ekkelenkamp, Thauvin e Kristensen? Ekkelenkamp si è preparato bene questa settimana, è in una buona forma, sta meglio rispetto al pre Venezia. Domani vedremo se partirà dal primo minuto, non posso ancora dirvelo se sarà titolare, però sta correndo molto bene, è attivo, ha tensione in allenamento, sono contento di riaverlo al 100%, ma la stessa cosa vale per Thauvin, è stato assente per qualche gara perchè non era al 100%, ha ancora un pochino di dolore, ma si sta avvicinando alla forma top. Per quanto riguarda Kristensen sta tornando, ha fatto prima parte di allenamento con noi correndo poi individualmente, già forse da settimana prossima tornerà con noi in pieno. Sanchez? Si sono allungati i tempi di recupero. Non si può prevedere quando tornerà a disposizione. Sta lavorando duramente ogni giorno. Ci sentiamo spesso, ha tanta voglia di tornare in campo. Non sono un esperto, anche gli esperti sbagliano. Accettiamo questa situazione e saremo ancora più contenti quando sarà di nuovo a disposizione. Sta pensando quindi a un cambio di schieramento per il futuro? Sì ci sto pensando, ma bisogna fare un certo tipo di lavoro, conoscersi, i giocatori devono conoscersi al meglio e prima cerco un certo livello di spirito di squadra, lottare fino alla fine delle partite, riuscire a dare tutto senza mollare nell’arco della gara”.
FIORENTINA-VERONA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa PALLADINO Fiorentina-Verona
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa ZANETTI Fiorentina-Verona
- “Serviva ritrovare un’unità di pensiero che abbiamo ritrovato nell’ultima partita facendo vedere le nostre qualità e segnando tre goal ad una squadra forte. Belahyane? Torna e se la gioca, probabilmente arriveremo a giocare con un centrocampo a tre. In ogni caso serve tempo, c’è spazio per tutti e anche con la pausa nazionali torneranno giocatori che avranno giocato tanto. Ci sono scelte per merito o demerito e scelte per esigenze tattiche. Continuità di formazione? Ho dei dubbi, ho una squadra tipo in testa che ho potuto vedere poche volte per defezioni e squalifiche varie ma la continuità va data nel sistema di gioco. I ragazzi devono conquistarsi il posto per poi mantenerlo, perché poi quando si perde tutto viene messo in discussione. Tensgtedt? È un ragazzo che vuole partecipare molto alla manovra e questo lo porta lontano dalla porta, non ci possiamo permettere nessun giocatore che non faccia la fase difensiva ma lui sta facendo bene, con la Roma ha giocato più avanti, per il goal, sfruttando lo spazio concesso a differenza di Lecce. Gli chiedo di fare l’attaccante. Magnani e Coppola? Penso sia giusto dare continuità, con la Roma hanno contenuto bene un attaccante come Dovbyk, adesso ci sarà Kean. Tchatchoua e Faraoni? Faraoni mi è piaciuto tantissimo quando è entrato, si sta cercando di guadagnare il suo posto dentro questa squadra oltre alla leadership che non ho mai messo in discussione. Tchatchoua è un giocatore importante, sappiamo bene cosa ci può dare. Si giocherà il posto con Daniliuc”.
ROMA-BOLOGNA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa JURIC Roma-Bologna
- “Non ha ancora trovato la soluzione per uscire dalla crisi? Penso che ci sono tratti e segnali di positività che poi dopo un po’ diventano di nuovo un qualcosa che non piace. Sente la squadra con sé? Con tutta sincerità ci sono momenti dove sento la mia squadra con me. Contro l’Union invece non ho visto differenze da Firenze. Non ho visto la squadra sul pezzo, non era la mia squadra. Ho visto la squadra distratta, si è creata difficoltà da sola. Faccio fatica ad accettarlo, è stato sconcertante e non me lo spiego. Sta passando alla storia come l’allenatore che pur di non far giocare Hummels adatta un centrocampista. Ci spiega qualcosa in più? Perché non gioca? Non è in condizione ottimale, non si allena bene o c‘è stato un litigio? Grandissimo professionista, mai un litigio. Non mi rifugio dietro la scelta tecnica: devo scegliere uno che fa determinate cose, come Cristante che in Belgio è stato bravo. Allo stesso modo in cui faccio giocare Pisilli al posto di Pellegrini, che al momento mi dà più garanzie, per me è molto semplice. So che è pesante, anch’io mi aspettavo di più appena arrivato. Fino ad ora devo essere onesto verso il mio lavoro: devo scegliere quello che sia meglio. Non c’è mai stato un problema a livello umano. In cosa vede la squadra migliorata? Nella partita contro il Torino c’è stata qualità. Serenità, organizzazione, la squadra avversaria ha fatto appna quattro tiri. A Verona partita per me molto positiva, meglio di quella contro il Torino a ritmo di gioco, dove abbiamo subito dei gol casuali, senza subire mai niente dall’avversario. Sono sensazioni positive. Sensazioni invece altamente negative contro l’Union, non ci sono scuse. Non ho visto anima, partecipazione e concentrazione. Vedo corsa, impulso, ma non vedo anima. Dybala? Non ci sarà, ha sentito in allenamento un fastidio, voleva allenarsi ma sentiva fastidio e non potrà esserci. Quando si è fatto male? Lui avendo secondo me infortuni in passato è classico, avendo avuto tanti infortuni in passato sono sensazioni, fastidi, cicatrici e cose che non ti lasciano tranquillo. È successo un po’ in Belgio, poi voleva provare ad allenarsi ma sentiva questo fastidietto. Pellegrini titolare? Valuterò, ancora ci devo pensare. Ndicka? Ha recuperato, aveva questo virus ma ha recuperato. Si è anche riposato”.
Conferenza stampa ITALIANO Roma-Bologna
- In attesa delle dichiarazioni…
MONZA-LAZIO (domenica, ore 18:00)
Conferenza stampa NESTA Monza-Lazio
- “La classifica è quella, i punti raccolti sono quelli. Peccato, perché probabilmente avremmo meritato qualcosa di più. Chi a centrocampo fra Bianco, Bondo e Pessina? Non lo so, vediamo. Farò le mie valutazioni. Ci saranno Petagna e Birindelli che sono convocati. D’Ambrosio invece è fuori come anche Ciurria che sta svolgendo un trattamento. Tutti gli altri ancora fuori. Maldini e Bianco in Nazionale? Siamo molto contenti per Daniel Maldini perchè la seconda convocazione è ancora più importante. Felice anche per Bianco che è stato chiamato dall’Under 21. Djuric? Su Milan Djuric andiamo quando gli avversari ci pressano bene. Per me è giusto utilizzarlo, avendolo, per quelle che sono le sue caratteristiche. Quello che cerchiamo di fare è alternare palla lunga e sui piedi”.
Conferenza stampa BARONI Monza-Lazio
- In attesa delle dichiarazioni…
INTER-NAPOLI (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa INZAGHI Inter-Napoli
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa CONTE Inter-Napoli
- “Sicuramente è stata una bellissima esperienza che porto dentro di me, come tutte le mie esperienze passate, vissute al massimo. Mi porto dietro un carico di emozioni. Ci misuriamo contro la migliore del campionato, sarà importante. L’obiettivo è quello di rimanere in testa alla classifica al termine della partita. Preoccupato del rendimento e della condizione di Lukaku? Ogni santa conferenza ce sempre la domanda su Lukaku. Parliamo della squadra: io credo che la crescita di Lukaku dipenda dalla squadra. Io penso che il singolo non sia mai così determinante per spostare dei valori, ce la squadra alla base di tutto. Poi i singoli devono essere saltati. Il connubio di queste due cose deve portarci ad essere una squadra forte. Questa dev’essere la cosa più importante. Io vedo ragazzi che hanno voglia di migliorare, con tanto impegno ed abnegazione. Ridurre tutto su un singolo giocatore non è giusto nei suoi confronti e nei confronti degli altri. Come sta Lobotka? Quanto è importante il suo recupero, a prescindere da Gilmour? La qualità e i valori di Lobo li consociamo tutti, inutile che stiamo qui a sottolineare il suo valore. Dobbiamo essere bravi a cercare di creare un qualcosa che possa sopperire ad eventuali assenze. Penso che Gilmour abbia fatto molto bene in queste partite, come dico sempre non mi sentirete mai lamentarmi per le assenze. Abbiamo cercato di fare una rosa per cercare di sopperire a problemi ed infortuni. Io ho grande fiducia in tutti i calciatori. Lobo a metà settimana ha ripreso gli allenamenti con noi, abbiamo cercato di gestirlo ma sta bene, ha recuperato ed è a disposizione. Che possa partire dal primo minuto o a partita in corso è da valutare. Reazione post sconfitta con l’Atalanta? È stata un settimana normale, di lavoro. Abbiamo analizzato la sconfitta, ci sono tante cose da valutare e capire il perché di questo inciampo, quanto ha inciso la forza dell’Atalanta, quanto abbiano inciso situazioni che possiamo migliorare. È stata una settimana molto tranquilla, i ragazzi hanno grande voglia di allenarsi e migliorare”.