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🎙️ CONFERENZE STAMPA 2^ giornata | Nicola: “Il verdetto su Mina, Palomino e Viola. Assenze? Out due titolari”. Thiago Motta: “Come stanno Danilo e Milik”

Conferenze stampa 2 giornata Serie A – Archiviata la 1^ giornata che ci ha riservato diverse sorprese, la Serie A si appresta ad affacciarsi già alla 2^ giornata che rappresenta un vero e proprio banco di prova per molte squadre che hanno floppato nel corso del fine settimana appena trascorso.

Il Napoli di Antonio Conte, infatti, è chiamato a una reazione contro il Bologna guidato da Italiano. Aprono il turno Milan e Lazio che fanno visita a Parma e Udinese. L’Inter ospita il Lecce, mentre l’Atalanta sfiderà il Torino. Chiude la giornata il consueto Monday Night che vedrà ancora protagonista la Juventus, stavolta, ospite del Verona.

In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.

PARMA-MILAN (sabato, ore 18:30)

Conferenza stampa PECCHIA Parma-Milan

  • “Abbiamo lavorato in questi due anni per giocare questo tipo di partita e confrontarci contro queste squadre. E’ una partita da giocare con gioia. Torna qualcuno? Recuperiamo Delprato dalla squalifica, per il resto tutto come prima. Milan arrabbiato? Può esser vista in due modi. Perdevano e nel finale hanno rischiato di vincerla. Questa è la dimostrazione della forza della squadra. Posizione Delprato? Non so ancora chi gioca. Avere un’opzione in più è importante. Prima avevamo solo Valenti, ora uno in più. Balogh e Circati hanno lavorato bene, si abbinano bene per fisicità e velocità. Anche Delprato può far il centrale. Stanno tutti e tre bene, non si rompono gli equilibri in base a chi gioca. Chi al fianco di Estevez in mezzo al campo? Ho cambiato sempre. Tengo conto della condizione individuale di ogni singolo giocatore e dal tipo di partita e di strategia. C’è da tenere in conto anche le caratteristiche degli avversari, Estevez ha caratteristiche diverse rispetto a Sohm e Bernabé. Tutte opzioni valide, posso cambiare anche in corsa, come fatto con la Fiorentina. Come si fermano Theo e Leao? Theo e Leao è una delle catene più forti in circolazione per qualità, fisicità e talento. Bisogna tenerne conto, Coulibaly dovrà lavorare molto bene. Avrà un bell’esame da affrontare. Cancellieri? Rispetto a settimana scorsa ha messo qualcosa in più nelle gambe, ha fatto 20 minuti di partita. Non sapevamo la tenuta, ora ha lavorato con noi, ha aggiunto qualcosa. Sia lui che Almqvist possono ricoprire tutti i ruoli davanti, questo è un grande vantaggio, mi permette di avere più scelta. Turnover continuo per gli esterni d’attacco? Quando mi conoscono poi ci fanno l’abitudine, i cambi sono sempre possibili. All’inizio si arrabbiano, qualcuno anche dopo, ma noi abbiamo bisogno di mantenere un ritmo alto e portare ciascuno al massimo della condizione. E’ un lavoro dispendioso che porta ai risultati, servono i gol che hanno portato Man, Mihaila, Benek e l’anno scorso anche Partipilo, quest’anno tocca ai nuovi”.

Conferenza stampa FONSECA Parma-Milan

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  • “La settimana è andata molto bene, tutti si sono allenati molto bene. Abbiamo giocatori di diverso livello, non sono arrivati tutti nello stesso momento. Abbiamo qualcuno vicino alla migliore condizione fisica e altri più lontani ma in generale è stata una bella settimana di lavoro. Chi al posto di Morata? Okafor o Jovic? Devo essere onesto, domani giocherà Okafor. Sarà una partita diversa dalla prima. Vogliamo avere una capacità di giocare alto diversa rispetto a sabato col Torino. Okafor durante la settimana ha dato buone risposte e le caratteristiche della partita vanno bene per le sue qualità. Luka potrà essere utile in un’altra parte della partita. Domani penso che sarà difficile, avremo bisogno di una capacità di pressione più alta e diversa e per questo giocherà Okafor. Come stanno Reijnders, Theo, Emerson e Fofana? Sono ad un livello diverso. Reijnders e Theo sono prossimi alla migliore condizione fisica, Emerson e Fofana sono arrivati dopo. Fofana si è allenato da solo per tanti giorni. Hanno bisogno di più tempo. Pavlovic può partire titolare? Può succedere. Camarda domani sarà con la squadra? No, non sarà con noi. Siamo molto attenti ai giovani che abbiamo, ma dobbiamo capire che sono in momenti diversi. I nostri giovani hanno qualità, dobbiamo scegliere il momento giusto per farli giocare. Dobbiamo creare le condizioni per fargli avere successo: questo non è il momento per creare questa pressione in giocatori giovani. Leao più vicino alla porta? In certi momenti, quando la palla è sul lato opposto, lui deve avvicinarsi alla porta. Questi giocatori devono portare numeri, assist e gol. Lui deve capire questo, può migliorare i suoi numeri. È il momento di capire dove migliorare, io mi aspetto una partita molto difficile, contro una squadra particolare, che corre tanto. La gestione di Morata? Aveva fastidi già prima del Torino? Il suo rientro dipenderà dall’evoluzione. È un piccolo problema, non grande. Prima della partita aveva sentito qualcosa, ma avevamo fatto esami e non c’era niente. Avevo il dubbio se farlo giocare dall’inizio o no, non ho voluto rischiare e ho utilizzato precauzioni. Lui voleva giocare, ma insieme allo staff abbiamo capito che sarebbe stato rischioso. Lui ci ha detto che stava bene. È un problema quando i giocatori arrivano tardi e noi abbiamo necessità di farli giocare, ma credo che abbiamo gestito bene la situazione. Cosa cambia tra Emerson e Calabria? Emerson è un giocatore più offensivo, anche se nelle ultime stagioni ha giocato da centrale al Tottenham. È diverso da Calabria. Può giocare anche bloccato ma è più offensivo. Preoccupato per le voci su Leao? Il nostro CEO ha parlato ieri, mi è piaciuto molto quello che ho sentito. Rafa è fondamentale in questa squadra. Rivedremo domani Chukwueze, Pulisic e Leao insieme? Vediamo domani”.

UDINESE-LAZIO (sabato, ore 18:30)

Conferenza stampa RUNJAIC Udinese-Lazio

  • L’infortunio di Sanchez? Sicuramente è una notizia amara, sicuramente noi siamo contenti per il ritorno di Sanchez, purtroppo però si è infortunato, è arrivato carico da noi, è entusiasta di essere qui e di poter giocare con l’Udinese, purtroppo è arrivata questa notizia triste. Domani però dovremo giocare bene e dimostrare anche ad Alexis che siamo una squadra forte in casa Davis quanti minuti ha? Keinan gioca bene al centro dell’attacco o in una coppia, abbiamo iniziato la preparazione con un’idea da raffinare, ma abbiamo più modalità di gioco, quanti minuti abbia non so dirlo, ma sicuramente ha più minuti rispetto a un mese fa, ha cominciato con un infortunio, ora da due settimane e mezzo ha iniziato ad aumentare i carichi, è un giocatore importante, penso abbia ora uno stato di forma per giocare senza ricadute, per poter migliorare ogni settimana. Ekkelenkamp e Iker Bravo?. Sono ancora giovani, non hanno ancora tanta esperienza a questi livelli, stanno dimostrando buoni livelli in allenamento. Ekkelenkamp ha più esperienza rispetto a Iker Bravo e qualcosa si vede in allenamento, potrebbe già giocare dall’inizio, ma deciderò domani, sicuramente è positivo che sia disponibile. Tra quanto vedremo Pizarro? Pizarro è arrivato dal Cile e non ha fatto minuti di preparazione, dobbiamo dargli tempo per ambientarsi, deve entrare in ritmo in allenamento e adattarsi al ritmo della squadra, poi vedremo quale sarà la prossima fase. Kristensen? Si sta allenando, se tutto va bene lo vedremo in panchina con il Como. Sava ci sarà? Posso dire che Okoye è il numero uno, Sava è disponibile però non so se sarà già convocato”.

Conferenza stampa BARONI Udinese-Lazio

  • “Facciamo gli auguri a Luca Pellegrini di riprendersi presto, fortunatamente sta bene e quindi da parte mia e di tutto lo staff e della squadra un augurio. Quali sono le differenze tra Rovella, Cataldi e Vecino in regia? Rovella e Vecino sono giocatori diversi, c’è anche Cataldi e sto valutando a seconda della partita chi far giocare. Rovella ha fatto molto bene secondo me, è rientrato da un infortunio e aveva perso mobilità, ho messo Vecino che è entrato molto bene perché è un giocatore importante, così come Cataldi. Tavares e Castrovilli come stanno? Stanno lavorando, mettiamo dentro settimane di lavoro per raggiungere la miglior condizione fisica e sono vicini. Come ha trovato Dia? Può essere una soluzione vicino a Castellanos? Intanto sta bene, ha lavorato a parte 2-3 giorni dopo la partita di coppa con la Salernitana. Sta bene e lo stiamo portando dentro le nostre richieste, si è calato molto bene perché ha le caratteristiche che ricerchiamo, ha grande mobilità, attacca la profondità e sa fare gol. Non escludo una sua coesistenza con Castellanos, ci dobbiamo lavorare. Castellanos? Per me è un giocatore forte che deve giocare con ferocia, questo lo sa e lo sta facendo. Lavora molto bene per la squadra, credo che l’ultima partita oltre al gol che è stato cercato ha fatto bene. Ha indotto l’avversario all’errore, ha avuto altre due occasioni ed è stato presente dentro la partita. Lì davanti sanno che devono portare le prime pressioni, sul campo è voglioso e desideroso. Quando parlo di ferocia per l’attaccante è questo che fa la differenza, si segna solo con questa cattiveria. Dele-Bashiru? Non ho forzato, il ragazzo va costruito. Ha delle potenzialità fisiche e tecniche importanti, va costruito perché viene da un calcio e un modo di allenarsi diverso. Quando parlo di forzare è chiaro che parlo di fiducia, senza fiducia non si va da nessuna parte, specialmente per un calciatore. Ho visto una crescita importante nell’applicazione e nella ricerca di fare le cose che chiediamo”.

INTER-LECCE (sabato, ore 20:45)

Conferenza stampa INZAGHI Inter-Lecce

  • Non rilasciate

Conferenza stampa GOTTI Inter-Lecce

  • Come sta Gendrey? Il ragazzo si è allenato tutti i giorni, le vicende extra campo possono aver inciso sul ragazzo nella partita contro l’Atalanta. Lui è sempre presente pronto e integrato. Pelmard? Non ha fatto la preparazione con noi, non ha mai fatto una partitella o un amichevole, penso che ci vorrà ancora un po. Marchwinski? Aveva già giocato in campionato in Polonia e trovo che il suo livello di intensità sia ancora distante dallo standard che richiediamo noi per i nostri compiti. Altresì si tratta di un ragazzo che darà soddisfazione, perchè ha qualità di quelle che contano. Oggi però bisogna avere pazienza e farlo crescere. Krstovic? La partita di domani non è quella che ci darà una risposta sul suo momento. Cerchiamo sempre delle soluzioni alternative rispetto a quelle che si sono viste già nel corso delle ultime partite. Rafia? Lunedì mi è piaciuto come ha giocato, ha una grande comprensione del gioco, sa interpretare i momenti della gara, lega il gioco in un modo che mi piace, poi manca su altre cose che altri giocatori ci possono dare maggiormente. Sicuramente lui aiuta bene la squadra, sopratutto in questo momento in cui ci sono giocatori che si affacciano per la prima volta alla Serie A“.

MONZA-GENOA (sabato, ore 20:45)

Conferenza stampa NESTA Monza-Genoa

  • Il primo pensiero è l’attacco, anche in ottica mercato?
”Sicuramente dobbiamo creare di più, l’ultima partita è stata fatta a pallonate a Empoli. La colpa è stata del campo, sicuramente dobbiamo creare di più per fare gol. Quanto al mercato, davanti non credo, poi se ci sarà qualche possibilità vedremo, ma le priorità sono altrove. Stanno rientrando tutti, Djuric è a disposizione e stanno rientrando tutti. Turati o Pizzignacco titolare? Turati l’ho visto stamattina, oggi pomeriggio facciamo allenamento e vedremo come sta, poi deciderò. Si aspettava un profilo più esperto in porta? Mi aspettavo un portiere forte e l’abbiamo preso, non faccio calcoli d’età. Turati ha fatto un campionato da titolare ed è pronto per giocare con noi in A. Siamo stati tutti d’accordo su questo profilo e siamo tutti contenti. Petagna rientra ufficialmente nel progetto? È un giocatore nostro, che ci darà una mano, a Empoli l’ha già fatto: per la partita che è venuta fuori, ha fatto una buona partita. Poi ci saranno gare più pulite e magari farà altre cose, ma è un giocatore importante. Si rivedrà Mota col Genoa? Non ha giocato perché non stava bene, ho preferito farlo entrare. Domani vediamo”.

Conferenza stampa GILARDINO Monza-Genoa

  • La situazione degli infortunati? Rimarranno indisponibili Matturro e Norton-Cuffy. Sono rientrati Ekuban e Marcandalli che hanno lavorato in gruppo. Pinamonti è convocabile? Andrea è la prima settimana che si allena con la squadra, ha grande voglia di dimostrare. Non ha molti minuti nelle gambe perché non ha fatto amichevoli e non ha giocato in Coppa Italia. Può partire dall’inizio così come può subentrare. Sono valutazioni che farò nelle ultime 24 ore. Messias? Lui può giocare in più ruoli. Può essere utilizzato anche come esterno, come quinto. È un giocatore che attraverso le sue doti fisiche può determinare. Sta bene, ha entusiasmiamo e gli si chiede di determinare nella partita anche domani. Miretti? Come ho già detto più volte, andando via Strootman abbiamo la necessità di prendere un giocatore in quel reparto. Le idee ci sono, ma al momento non ci sono novità. Miretti è un giocatore che ha fatto vedere il suo valore nella Juventus. Ha corsa e tecnica. Un giocatore che può portare caratteristiche positive alla squadra ma al momento non so dirvi altro. Vasquez sta meglio? Dietro ho scelta in questo momento. De Winter e Vogliacco stanno bene così come Bani e Vasquez. Martin, Sabelli e Zanoli pure. Ci saranno dei ballottaggi in difesa, saranno valutazioni che farò anche pomeriggio. Un’idea ce l’ho, farò le ultime valutazioni. Bohinen? Stava subentrando con l’Inter, poi abbiamo subito gol e ho dovuto fare delle scelte diverse. Nei tre può giocare basso da play e nei due può giocare da centrocampista”.

FIORENTINA-VENEZIA (domenica, ore 18:30)

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Conferenza stampa PALLADINO Fiorentina-Venezia

  • “Cosa si aspetta dal Venezia? Le insidie in Serie A sono sempre dietro l’angolo. Affrontiamo una squadra neopromossa che vuole mettersi in mostra, con un bravissimo allenatore e con giocatori che si conoscono bene visto che non ha cambiato tantissimo. Vogliamo fare la prestazione e vogliamo correggere le cose che non sono andati bene in coppa; in questi due giorni ci abbiamo lavorato molto. Cosa è mancato finora? L’approccio non è stato dei migliori soprattutto in coppa e dobbiamo migliorare, è compito mio lavorare su questo aspetto mentale perché non si può partire con uno svantaggio. Alla squadra chiedo intensità, prestazione, atteggiamento di squadra e di applicare i nostri principi di gioco. Quanto è importante Kean? Moise lo abbiamo voluto a tutti i costi e io sono felice di allenarlo perché è forte. Lui è arrivato con entusiasmo, carica ed energia positiva e grande umiltà e questo si vede in campo, sia quando gioca dal primo che quando subentra e questo è l’atteggiamento che voglio da tutti perché dobbiamo diventare un gruppo solido e coeso”.

Conferenza stampa DI FRANCESCO Fiorentina-Venezia

  • “Ci sono novità nel gruppo? Abbiamo Nicolussi Caviglia fra i convocati. Non rientrerà Pohjanpalo, quasi sicuramente rientrerà la prossima. Fuori anche Bjarkason, Busio, Tessmann e Jajalo. Gli altri sono a disposizione. Ci arriviamo leccandoci le ferite sugli errori, ma con una settimana in più di lavoro. Torna Idzes: lo vede anche centrale dei 3? Può fare tutti i ruoli nella linea a 3. È eclettico, sveglio, reattivo, dinamico ed ha voglia di migliorarsi. Anche in precampionato l’ho usato in più posizioni. Nicolussi Caviglia? È un giocatore in più in quel ruolo, sicuramente sì. Ma se parla di sistema di gioco, allora in maniera relativa, perché lui è sempre stato bravo nella mediana a due. Bjarkason quando può rientrare? Dopo la sosta sicuramente. L’arrivo di Carboni è una bocciatura per Haps? Non parlo di mercato, ma sicuramente non ci sono bocciature. Haps è entrato bene anche se sottoporta poteva fare anche meglio, ci tornerà utile a partire dalla Fiorentina, valuterò se farlo giocare dall’inizio. Pohjanpalo verrà con voi? È importante il capitano, già l’altra volta è venuto con noi senza richieste da parte mia”.

TORINO-ATALANTA (domenica, ore 18:30)

Conferenza stampa VANOLI Torino-Atalanta

  • Si aspettava la cessione di Bellanova? Assolutamente no, non c’erano avvisaglie. Dopo il Milan è andato anche in conferenza stampa, non mi sarei aspettato la cessione. Ho un gruppo unito e maturo, anche i ragazzi sono rimasti sorpresi. Ma come ho insegnato, dobbiamo voltare pagina e non prendere questo caso come è un alibi. Ai problemi si trovano soluzioni, domani dimostriamo che con le soluzioni possono andare oltre. Non sono uno che cerca spiegazioni sulle dinamiche. Quando una società mi vende un giocatore all’insaputa, è inutile cercare spiegazioni. Non sono abituato a piangermi addosso. Non sono d’accordo su questa vendita, ma alzo la testa e vado avanti. Ho detto al presidente in faccia ciò che penso, ma non sono una persona che batte i pugni. So che quando Vanoli è arrivato qui, era sempre all’erta di tutto. Chi gioca al posto di Bellanova? E’ una situazione che mi costringe a fare cambiamenti. Con il Milan avevamo fatto grandissime prestazione e si trattava di aspettare il mercato, oggi questa perdita mi costringe a trovare altre soluzioni. E sicuramente la troveremo, dovrò essere bravo a trovarla. Come sta Borna Sosa? Bene. Non è ancora in condizione al 100%, ma sicuramente in questa gara può darci una mano. Se dall’inizio o dopo, lo vedremo. Pedersen? L’ho visto al Feyenoord e anche al Sassuolo, è un giocatore che Vagnati ha seguito tantissimo. E io mi fido dei consigli del mio direttore: mi ha detto che ci può aiutare tanto. Infortunati? Gineitis è vicino al rientro ma è indisponibile per domani, con Vlasic voglio procedere con cautela. Pellegri è a disposizione. Ricci e Linetty? Ricci è un grande professionista e ha voglia di arrivare, sta a me permetterli di spiccare il volo. Linetty è un giocatore d’esperienza, intelligente e sa capire i momenti. Così come gli altri centrocampisti stanno facendo bene”.

Conferenza stampa GASPERINI Torino-Atalanta

  • in attesa delle dichiarazioni…

NAPOLI-BOLOGNA (domenica, ore 20:45)

Conferenza stampa CONTE Napoli-Bologna

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  • Mercato? Chiedete al club e poi, comunque, vedo che siete molto ben informati. Pensiamo al Bologna. Concentriamoci sul campo, che per quanto mi riguarda è molto importante per i calciatori. Buongiorno? Si sta allenando, valuteremo giorno per giorno. Per noi è un giocatore importante, lo avete visto. Contiamo di recuperarlo. Neres? Ha grande qualità, fantasia, è bravo ad attaccare lo spazio sa fare assist e gol. Neres può giocare sia nella posizione di Politano sia di Kvara. Lo abbiamo preso dopo un corteggiamento che è durato un bel po’, siamo contenti. Avrà bisogno di un po’ di tempo per inserirsi nei meccanismi, ma è un ragazzo sveglio. Verrà con noi contro il Bologna. Rafa Marin? Viene dall’Alaves dove si concentrava sulla fase difensiva. Noi abbiamo bisogno di costruire da dietro per comandare le partite. Dal punto di vista fisico è migliorato tantissimo nell’ultimo mese. Sta migliorando, è un ragazzo di prospettiva, è un prospetto giovane, deve crescere. Mi aspetto che continui a crescere. Ha voglia di migliorare e sta sul pezzo. Anguissa? A Verona abbiamo avuto le occasioni migliori con lui e Lobotka. Cerchiamo di creare più soluzioni alternative per avere più marcatori. Ai centrocampisti chiedo, soprattutto nella fase offensiva, di arrivare a concludere. Anguissa è bravo anche a inserirsi”.

Conferenza stampa ITALIANO Napoli-Bologna

  • Cambiaghi? La notizia dell’infortunio a Cambiaghi non ci voleva. Perdiamo un ragazzo speciale ma tra 4-5 mesi tornerà più forte di prima. Pobega? Ci aiuterà, ci serviva un mancino. Abbiamo parlato a lungo con lui prima del suo arrivo, sta bene, è in condizione e domani è tra i convocati. L’ho conosciuto pochi anni fa ora è ulteriormente maturato ed sarà subito con noi. Dallinga? Sta bene, ha avuto solo un problemino intestinale ma ha saltato solo un allenamento. Holm e Urbanski? Fortunatamente le condizioni di Holm non sono state serie, sta tornando al meglio. Urbanski anche, è un ragazzo molto duttile, ha guizzo è sveglio nonostante la giovane età, è una risorsa in più. Dobbiamo farci tutti trovare pronti, a maggior ragione quando tra poco il calendario sarà più fitto. Karlsson? Purtroppo ha perso una grossa parte del ritiro, sta tornado in condizione. Ha grande qualità negli ultimi metri, più di molti suoi compagni, deve crescere in autostima ed essere più esigente da sé stesso. Orsolini capitano? Se parte dall’inizio sì. In questa squadra ci sono un bel po’ di capitani, in tanti sono attaccati alla maglia che lottano per la squadra e danno tutto. C’è grande spirito e sono contento di avere a disposizione tanti giocatori così. Come sta Aebischer? Il suo infortunio è stato strano, ha sentito una fitta all’adduttore in partitella e si è dovuto fermare ma è già rientrato ed è andato forte. Ha un grande atteggiamento”.

ROMA-EMPOLI (domenica, ore 20:45)

Conferenza stampa DE ROSSI Roma-Empoli

  • Permanenza Dybala? Per quanto riguarda Paulo è stata una situazione emozionante, domani i tifosi gli regaleranno una grande accoglienza. La sua scelta ha scatenato delle grandi reazioni, il mondo del calcio lo ha capito. Lo vedo come un leader anche dal punto di vista emozionale, non solo tecnico. Penso che sia una bella storia. Modulo? Il 4-3-3 come lo intendo io vede degli esterni che giocano sulla linea. Dovremo cambiare un po’ il modo di giocare quando ci sarà Dybala. Non c’è nessuna preclusione su chi giocherà in base al modulo. Hanno talento tutti in questa rosa, ma c’è chi ha talento anche senza palla. Hanno talento tutti in questa rosa, ma c’è chi ha talento anche senza palla. Abbiamo altri due esterni oltre a Paulo e a Soulè, come Zalewski ed El Shaarawy, ci sono molte alternative. Karsdorp fuori dal progetto? La società non mi ha mai chiesto di mettere in disparte qualcuno, tiriamo fuori dagli allenamenti quelli che già sappiamo che partiranno. Per quello che riguarda i giocatori in uscita, meritavano di essere allenati, per il loro atteggiamento, perché anche l’aspetto tecnico vuole la sua parte. Per quanto riguarda Rick, ho comunicato alla società che non faceva parte dei miei piani, poi ci sono i discorsi societari da accettare. Loro hanno assecondato la mia richiesta, Karsdorp è un mio amico, ma secondo me non era giusto avesse spazio qui, spero lo trovi altrove perché se lo merita. Celik? Ha fatto il titolare nelle partite più importanti. Gioca in nazionale, ha vinto la Ligue 1. Sangaré? Se arriverà un giocatore, si gioca il posto con Celik. Se no c’è Sangaré che ha il futuro assicurato, è giovanissimo e dovremo gestirlo bene. Probabilmente un altro giocatore comunque lo prenderemo e lo sa anche Sangaré stesso. Chi gioca a centrocampo? Gioca Paredes regista, poi la mezzala la sceglierò in base alle sue caratteristiche anche. Possono giocare tutti, Bryan ci dà una fisicità diversa ecco”.

Conferenza stampa D’AVERSA Roma-Empoli

  • Come sta la squadra? E in particolare Solbakken? A parte alcune problematiche per qualche giocatore per il resto la squadra si è allenata bene. Solbakken ha caratteristiche interessanti, avrei voluto allenarlo anche in passato, è veloce e anche se gli piace maggiormente giocare a piede invertito può fare più ruoli. Vediamo il minutaggio che ha a disposizione, quando arrivano dei giocatori che sono fuori da un progetto non sono ancora al 100%. Ultimi giorni di mercato: cosa si aspetta? Non vedo l’ora che il mercato chiuda, è giusto che ci pensi la società e il direttore. Io devo rendere al meglio i giocatori che ho a disposizione”.

CAGLIARI-COMO (lunedì, ore 18:30)

Conferenza stampa NICOLA Cagliari-Como:

  • Infortunati? Zortea e Makoumbou out, Nadir riprende con noi martedì mentre Antoine vediamo per una questione di carichi di lavoro. Come stanno Mina e Palomino? Hanno lavorato tutta la settimana con noi, con i giusti carichi di lavoro. Sono molto importanti per noi, anche complementari. Li ho visti pronti atleticamente come gli altri, però ovviamente sappiamo tutte le situazioni accessorie tra chi ha lavorato con gli altri o meno, ma Palomino non mi sembra un ragazzo timido. Modulo? Credo che l’avversario ci obblighi quasi a variare il nostro modo di stare in campo, hanno un gioco dinamico: hanno ali che sanno giocare da trequartisti, terzini che a turno si bloccano per costruire a 3 o a 4, per dire. Viola? Lo porto con noi, vorrei che i tifosi apprezzassero come lui anche tutti gli altri ragazzi perché è un grande gruppo, che crede in quello che sta facendo“.

Conferenza stampa FABREGAS Cagliari-Como:

  • in attesa delle dichiarazioni…

VERONA-JUVENTUS (lunedì, ore 20:45)

Conferenza stampa ZANETTI Verona-Juventus:

  • Tengstedt o Mosquera come centravanti? La cosa importante è che ha vinto la squadra, non Tengsdet, Mosquera o Livramento, io considero chi entra tanto importante quanto chi parte, bene i singoli, poi è normale che i ragazzi si giocano il posto ogni settimana, in base alla partita poi gioca chi se lo merita, in questo senso contano i dettagli. Belahyane sarà il sostituto di Serdar? Con il Napoli mi serviva un giocatore con le sue caratteristiche non certo perchè considero Dani Silva non all’altezza, anzi. I giocatori giocano per lottarsi il posto e l’allenatore deve rendere qualcosa indietro, poi anche in base alle caratteristiche che servono. Riguardo a Belahyane è entrato molto bene e si meriterebbe di giocare. Coppola? Penso che Coppola può diventare un giocatore importante per il calcio italiano, può ambire a qualcosa di grosso, che ha sempre l’atteggiamento giusto in settimana. Ora sente la mia fiducia e mi sta rispondendo bene”.

Conferenza stampa THIAGO MOTTA Verona-Juventus:

  • Come sta Danilo? Ha preso una botta in allenamento e non si è allenato. Oggi valuteremo come sta. Condizioni Milik? Non è ancora recuperato. Mbangula a destra? Ha caratteristiche funzionali. Dipenderà dal ragazzo e da quello che ha dimostrato in allenamento. Ruolo Kalulu? L’ho visto molto bene e si è inserito bene nel gruppo. Lo vedo molto bene e può giocare anche al centro come ha fatto al Milan. Chi sarà il capitano contro il Verona? Il ruolo di capitano bisogna ricoprirlo dappertutto, non solo in campo: abbiamo tanti ragazzi che possono farlo, come Danilo, come Gatti che lo ha fatto contro il Como. Il capitano deve trasmettere a tutti cosa vogliamo essere: ho scelto per domani il capitano, ma lo vedrete in campo. Savona? Di Savona mi piace tutto: il suo impegno, il modo in cui guarda chi gli sta attorno, è molto attento, sveglio. Dimostra di voler fare bene, mentalmente è preparato: è merito suo e del settore giovanile che lo ha fatto crescere. Come tanti altri ragazzi giovani, daranno un grande aiuto alla nostra squadra. Douglas Luiz giocherà? Non solo disponibili, Weah, Thuram, Adzic e Milik. Valuteremo Danilo. Poi abbiamo ancora un allenamento per decidere la formazione. C’è chi gioca e chi giocherà. Io sono molto attento a chi giocherà. Nico Gonzalez e Conceicao? Sono giocatori forti, per questo arrivano da noi: ci aiuteranno a essere competitivi fino all’ultima partita, fino all’ultimo minuto”.

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