La vittoria dell’Inter nello scontro diretto contro la Juventus ha indirizzato le sorti del campionato. I nerazzurri, infatti, possono vantare ben 4 punti di vantaggio sui bianconeri e con una partita da recuperare, contro l’Atalanta il prossimo 28 febbraio 2024.
I nerazzurri, però, vogliono blindare il primato e cercheranno di imporsi anche sul campo della rinata Roma di Daniele De Rossi. L’altro big-match di giornata è quello che andrà in scena al Meazza tra il Milan e il Napoli. La Juventus ospita l’Udinese, l’Atalanta fa visita al Genoa.
In questo articolo, la redazione di FantaMaster raccoglierà le dichiarazioni più interessanti degli allenatori. Forniremo maggiori informazioni possibili circa l’impiego, e non, dei giocatori che costituiscono la vostra fantarosa.
Salernitana – Empoli (venerdì, ore 20:45)
- Conferenza stampa F. INZAGHI: “In difesa c’è ancora una situazione d’emergenza. Avremo una sola alternativa in panchina. C’è abbondanza negli altri reparti e voglio sfruttare a dovere le armi che abbiamo. Sono contento dell’affetto della gente, vuol dire che la squadra ha trasmesso qualcosa perché la gente non ti regala nulla. Noi dobbiamo vincere e fare una grande partita. Coulibaly può giocare dall’inizio? È la prima volta che lo vedo, farò un ragionamento. Ieri era molto stanco, ha fatto defaticante. È un rientro importantissimo, è mancato un giocatore fondamentale ma chi lo ha sostituito ha fatto bene. Ci parlerò domani, con me è stato onesto e mi ha detto che era stanco. Valuterò se farlo partire dall’inizio, conscio che dovrò cambiarlo, o se metterlo in corso d’opera. Manolas? Ringrazio il presidente e il direttore per il sacrificio che hanno fatto, prendere un giocatore del genere è importantissimo. Lo porterei già in panchina domani dopo le visite mediche, gli chiederò disponibilità. Fino a ieri, però, Manolas si allenava da solo e ci vorrebbe un attimino di pazienza, pur sapendo che non abbiamo tempo. Sono felice del suo arrivo, è un calciatore d’esperienza e avverto la sua carica. Ci darà forza e convinzione. Infortunati? Fazio contiamo di averlo al massimo tra due settimane. Pasalidis potrebbe esserci con l’Inter, per Gyomber i tempi sono più lunghi. Dia gioca? Sì, è pronto. Che idea si è fatto di Weismann? Attacca la porta, occupa bene gli spazi, ha caratteristiche che ci mancavano. Siamo però bravi in Italia ad esaltarli e poi ucciderli quando sbagliano. Piano piano ci darà una mano, dovrò essere bravo io a capire come e quando utilizzarlo. Boateng? Lui si è reso subito disponibile già a Torino, la sua presenza in campo ha fatto bene a tutto l’ambiente. Sono convinto che domani farà un’altra grande partita, va solo ringraziato per come si è calato in questa nuova realtà. Weismann pronto per essere titolare e in coppia con Dia? È un’opportunità. Domani ho un altro allenamento e deciderò”.
- Conferenza stampa NICOLA: “Infortunati? I ragazzi non stanno risparmiando una sola goccia di sudore. Gli ultimi arrivati come Niang e gli infortunati si sono allenati con grande dedizione. Poi sta a noi modulare il carico di allenamento, sono tutti a disposizione. Destro? Ha un passato importante, qui ha trovato continuità. Deve solo continuare a lavorare, aiutandoci a farci uscire da una situazione complicata. Difesa a tre? Lavoriamo su modi diversi di stare in campo, dobbiamo saper riconoscere forme diverse”.
Cagliari – Lazio (sabato, ore 15:00)
- Conferenza stampa RANIERI: “Sono in dubbio Sulemana e Hatzidiakos, hanno preso dei colpi e oggi non erano a disposizione. Gli altri, tralasciando Oristano e Shomurodov, ci saranno. Loro due no, non possono ancora mettere le scarpe da calcio. Luvumbo? Sta bene, lo prendo in considerazione perché è tornato. Lo considero uno dei papabili. Lapadula? Più gioca e più riesce a trovare la migliore condizione fisica. Gaetano? Il giocatore predilige la metà campo offensiva, anche se sa essere utile anche in difesa. Ha buonissime qualità e un’ottima visione di gioco“.
- Conferenza stampa SARRI: dichiarazioni non rilasciate
Roma – Inter (sabato, ore 18:00)
- Conferenza stampa DE ROSSI: “Il coraggio che devono avere i giocatori forti e noi siamo pieni di giocatori forti. Serve intelligenza e conoscenza, ogni squadra del mondo è battibile. Lo è anche l’Inter. Aspettative su Lukaku? Cerco di scindere l’aspetto emotivo da quello calcistico. Devo parlare al cuore dei giocatori, a me basterebbe che facesse la stessa partita fatta col Cagliari. Mi è piaciuto tantissimo lunedì. Un po’ di emozione la saprà gestire, non ha più 20 anni. Come stanno Smalling e Sanches? Si stanno rimpicciolendo le distanze fisiche tra loro e il resto dei compagni. Si allenano con noi e fanno poi un lavoro supplementare. Non li ho visti ancora tanto sul campo ma, da quel poco che ho visto, saranno importanti per noi. El Shaarawy? Lo conosco da tanto, sta avendo un’evoluzione mentale importante. Prima era buono, leggerino, mi arrabbiavo a morte ma ora è diventato un giocatore vero. Anche quando vedevo la Roma da tifoso, avevo la sensazione potesse fare male in ogni momento. Bravo anche Zalewski quando è entrato contro il Cagliari, a lui tengo tanto. Sono contento degli esterni alti a sinistra”.
- Conferenza stampa S. INZAGHI: dichiarazioni non rilasciate
Sassuolo – Torino (sabato, ore 20:45)
- Conferenza stampa DIONISI: “Internamente è stata una settimana come tutte le altre, col club, con i dirigenti, la squadra, per me non è stata una settimana diversa ma importante come tutte. La domanda poi non è fatta per caso, è logica, e la capisco, voglio fare un paio di premesse: sono stato il primo, il più coerente, nel dire a luglio-agosto qual era l’obiettivo di questa squadra e questo è l’obiettivo della squadra di quest’anno perché abbiamo fatto delle scelte da fare e condivise, poi il resto lo apprendo dall’esterno, da quello che ho letto, ma per me è stata una settimana con tutte le persone che sono qui identica. Come sta Kumbulla? È un ragazzo che mi piace, ha qualità importanti per la A. Questa settimana ha iniziato con la squadra e un po’ a parte, gli ultimi due giorni e anche oggi farà tutto con la squadra, poi se lo porterò deciderò oggi ma se lo porterò è solo per la rifinitura, è arrivato per ultimo, senza minuti nelle gambe da tanti mesi, e dobbiamo accelerare il percorso, visto che la volontà del ragazzo però fa la differenza, entrare in una squadra è importante e lui non vede l’ora di starci dentro, in base all’allenamento di oggi valuterò se convocarlo o meno. Volpato? Per uno che entra c’è uno che esce. Volpato non sarà della partita. Qualcuno mi aveva ‘opinato’ il cambio ma è stato un cambio forzato, l’abbiamo un po’ tirato a fine primo tempo, non abbiamo corso rischi, è uscito in tempo, speriamo di riaverlo a disposizione per la prossima ma domani non ci sarà. Quando torna Berardi? Sta recuperando dall’operazione al menisco, non so dire i tempi. Lo aspettiamo a braccia aperte perché viene per fare allenamento a parte. Spero che rientrerà il prima possibile. Toljan e Castillejo? Toljan ahimé non ci sarà, Castillejo si è allenato a parte all’inizio, poi ha ripreso con la squadra, quindi sarà a disposizione”.
- Conferenza stampa JURIC: “Abbiamo lavorato come al solito, abbiamo sprecato un’occasione e si poteva fare meglio. In queste partite, con dieci calci d’angolo, bisogna anche segnare in modo sporco. Abbiamo parlato solo di calcio, su come migliorare. Scelte in difesa? Le perdite di Schuurs e Buongiorno sono pesanti, sono pezzi da novanta e ce li siamo costruiti. Mancano entrambi, Rodriguez ha fatto quasi tutta la settimana a parte e vediamo se riusciamo a utilizzarlo. Lovato ha fatto tante presenze a Verona e a Salerno, a volte bene e a volte male, ma è un ragazzo che può crescere, è un’opzione. Indisponibili? Linetty ha avuto l’influenza tutta la settimana con febbre alta a 39.5, vediamo come sta. Anche Pellegri è stato influenzato. Chi marcherà Laurienté? E’ un giocatore forte e veloce, riesce a determinare. All’andata ha fatto bene anche Tameze su di lui, ma ne hanno anche altri come Volpato e Pinamonti. Hanno diverse soluzioni, Laurienté è quello che dà qualcosa in più e spacca la partita. Ora vediamo se sarà Djidji o Tameze a prenderlo. Kabic? Lo vogliamo conoscere. Ha una posizione alla Miranchuk e alla Seck, ha fatto un paio di allenamenti e vediamo nelle prossime settimane e a che livelli siamo”.
Fiorentina – Frosinone (domenica, ore 12:30)
- Conferenza stampa ITALIANO: non rilasciate
- Conferenza stampa DI FRANCESCO: “Recupera qualche giocatore? Brescianini e Gelli potrebbero rientrare nei ruoli originari? Per quanto riguarda i recuperi Lirola e Valeri hanno una settimana di lavoro in più sulle gambe quindi mi danno possibilità di riproporre Gelli e Brescianini oppure schierare loro dall’inizio o alternarli. Gli altri potrebbero rientrare settimana prossima ma non abbiamo certezze. Chi sta meglio degli altri è Ghedjemis, vediamo. Brescianini terzino per tutta la carriera? Non è il suo ruolo naturale, cosi come non è quello di Gelli. Sono entrambi due calciatori che ogni allenatore vorrebbe avere per impegno e disponibilità. Ancora su Brescianini: è un ragazzo che è stato in continua crescita. Arriva un’ora e mezza prima al campo, va via due ore dopo: questa è professionalità e alla lunga paga. Un allenatore sa di avere sempre un’arma a disposizione e che può contare su un ragazzo molto serio. Novità tra i convocati? Bourabia non sarà convocato perché è al centro di una trattativa. Rimetteremo dentro Baez, Caso e Bidaoui. Rifaranno parte di questo gruppo con grande abbondanza: spesso è un vantaggio e a volte è uno svantaggio perché rischi di scontentare qualcuno”.
Bologna – Lecce (domenica, ore 15:00)
- Conferenza stampa MOTTA: “Siamo concentrati su ogni singola partita, io e i miei ragazzi abbiamo il dovere e la responsabilità di pensare al campo e al Lecce, che è la prossima. Ndoye è pronto? Siamo contenti di riaverlo in gruppo, ci potrà dare una mano sicuramente. Io lo vedo molto bene, conosco bene il ragazzo e se la squadra ha bisogno, quando avrà bisogno, sono convinto che sarà disponibile, com’è stato sempre. Saelemaekers? Alexis sta bene, è un altro ragazzo che in questo gruppo che aiuta, contribuisce con gli allenamenti ed il suo lavoro. Qual è la caratteristica che più ti piace di Urbanski? Bella domanda: è un giocatore che mi piace tantissimo. Può giocare da esterno e da centrocampista, ragazzo intelligente. Capisce i momenti, quando accelerare e quando rallentare. Aiuta sempre, anche se non sembra comunica molto bene in campo con i compagni. Ha un futuro importante, dipenderà solo da lui, deve andare avanti con questa mentalità con questa voglia di competere, sono molto contento di quello che dimostra in tutti gli allenamenti fino ad oggi. Odgaard? Si è fermato un giorno per un problema al piede ma ha già ripreso. Sa la nostra filosofia di lavoro, darà un contributo a questa squadra. El Azzouzi com’è tornato? Ho rivisto il ragazzo che era andato via: sempre in movimento, trasmettendo coraggio, ragazzo che lavora, ragazzo importante per questo gruppo, spero di dargli tutti i minuti che merita di giocare. È chiaro che in quella posizione c’è un altro che sta giocando, ma spero di potergli dare i minuti che si merita. Orsolini lo consideri anche come spacca partite a gara in corso? Ho il dovere e la responsabilità di mandare in campo chi merita, lui come El Azzouzi e gli altri. È un giocatore importante per questo gruppo, sa che deve esserlo giocando 90′, 30′ o non giocando. È un ragazzo importante come tutti gli altri. Fabbian dov’è migliorato? Nel palleggio moltissimo, nella fase difensiva anche, migliorato nel capire gli spazi da occupare. Migliorato per come mette in difficoltà i giocatori avversari, giocando tra le linee. Ha una forza enorme, quando va in profondità lo fa molto bene, è molto più completo, per questo sta partecipando molto di più”.
- Conferenza stampa D’AVERSA: “Dobbiamo concretizzare quello che di buono costruiamo. Credo che nel complesso ci siano tanti aspetti positivi, poi si può sempre migliorare. Venuti o Baschirotto a destra? Le soluzioni sono quelle. Venuti avrebbe meritato un po’ di spazio: inizialmente ha pagato un infortunio, poi il campionato importante di Gendrey. Non ci sono comunque perplessità: Lorenzo gode della mia massima fiducia ed è pronto. Quanto è importante la crescita di Almqvist e Banda? La vittoria è coincisa con la prima volta che hanno giocato insieme dal primo minuto. Tra infortuni e Coppa d’Africa sono mancati e sono state assenze importanti. Da parte nostra ci deve essere la volontà di dare soddisfazioni ai tifosi che ci seguono fuori casa, facendo sacrifici economici”.
Monza – Verona (domenica, ore 15:00)
- Conferenza stampa PALLADINO: “Molti miei giocatori hanno riposato poco ma fino a quando mi danno le giuste prestazioni continueranno a scendere in campo. Ho la fortuna di avere un grande gruppo, tanti cambi e ruoli doppi. Capiterà che in futuro qualcuno potrà riposare. Cosa deve fare Colpani per raggiungere il massimo delle sue potenzialità? Lui sa cosa penso, in questa stagione deve fare uno step in più sotto il punto di vista dei gol, degli assist e delle prestazioni. È stato bravo a cogliere le opportunità. Bravo a crescere parecchio sotto il profilo della mentalità, ha reagito bene ad un periodo naturale di flessione. Colombo troverà il suo spazio? Ribadisco che Colombo può davvero essere il nostro acquisto di gennaio. Ha avuto qualche problema fisico ma adesso sta bene. Già questa settimana l’ho visto con occhi diversi e con un atteggiamento diverso, ma già a partire dal fatto di come calcia in porta. Sono convinto che si riprenderà e troverà il suo spazio. Caprari a marzo può tornare almeno in panchina? Lo staff medico ci darà i tempi giusti, il giocatore sta lavorando bene e sta aumentando i ritmi. Caprari ci è mancato e ci manca, mi auguro di ritrovarlo il prima possibile. Oltre a lui l’unico indisponibile è Vignato, per il resto stanno tutti bene. Compreso Gagliardini che ha recuperato totalmente. Valentin Carboni? È un giocatore di grande talento, sono felice di allenarlo perché avrà un grandissimo futuro se continua con questa mentalità. Per il momento godiamocelo perché avrà un futuro importante”.
- Conferenza stampa BARONI: “Sostituto di Suslov? E’ stata una piacevole scoperta, è uno dei ragazzi che spero possa servire da esempio per la sua voglia di giocare che dimostrava in allenamento con cattiveria e ferocia, il sostituto a Monza potrebbe essere uno dei nuovi che sicuramente metteremo dentro, Noslin è già partito titolare due volte e dovrebbe essere riconfermato. Ambientamento nuovi? Ci sono dei ragazzi pronti, come ad esempio Vinagre che arriva da un calcio come il nostro, anche dagli altri sto vedendo segnali importantissimi. Indisponibili? Abbiamo perso Cruz per una quarantina di giorni, Mitrovic sarà a disposizione”.
Genoa – Atalanta (domenica, ore 18:00)
- Conferenza stampa GILARDINO: “Abbiamo avuto modo di allenarci ieri, l’altro ieri e lo faremo oggi nella rifinitura. Siamo a buon punto nei rientri: recuperiamo giocatori ma è normale che chi recupera non ha i 90 minuti nelle gambe anche se è una fortuna averli con noi. Gli assenti saranno Matturro e Haps, gli altri rientreranno tutti. Più scelte rispetto ad inizio stagione? Ho la fortuna, in questo momento, di avere scelta in tutti i reparti. C’è concorrenza e voglia di ritagliarsi uno spazio in questa stagione. Come Vitinha, o come Ekuban che sta facendo bene, ma anche Gudmundsson, Retegui, Ankeye e anche in mezzo al campo siamo al completo. Le scelte diventano complicate, ma è positivo perché c’è scelta dall’inizio e c’è scelta a gara in corso. Può esserci da qui in avanti un Genoa più offensivo? Sono situazioni tattiche che possono essere attuate anche a gara in corso. Quando hai Messias, Retegui, Gudmundsson, Vitinha, Ekuban è normale che ti venga la voglia di inserire e provare situazioni diverse. Bisogna anche pensare all’avversario e avere un certo equilibrio nel corso del match. Sono valutazioni che insieme allo staff stiamo facendo. Un parere sul centrocampo? In mezzo al campo siamo in tanti e con caratteristiche simili per quanto riguarda alcuni giocatori. Badelj e Strootman per esempio possono avere similitudini ma ci sono anche Messias, che può giocare in mezzo al campo, Frendrup o Thorsby che hanno altre caratteristiche. Bohinen? È un giocatore interessante. Ha qualità tecnica, ha il primo controllo e buone giocate in avanti. Si sta allenando con continuità e ora sta raggiungendo la condizione ottimale. Lo tengo in grande considerazione come tanti che non stanno giocando, come per esempio Thorsby. Sono calciatori che nel gruppo sono troppo importanti per come si allenano”.
- Conferenza stampa GASPERINI: “Muriel? Molti dicono che l’Atalanta non ha vinto niente, ma quando resti nella memoria dei tifosi diventi quasi immortale. A volte ci sono degli Scudetti in cui fatichi a ricordare chi ha giocato, nell’Atalanta rimarrà sempre il ricordo di Muriel e di questo periodo. Lookman? È stato determinante per la Nigeria, sarà davvero una bella finale. Bakker? Non ho mai fatto distinzioni in base al valore di mercato, Bakker deve fare delle buone prestazioni, in quel reparto siamo parecchi. El Bilal Touré? In questo momento bisogna andar forte, poi sono sempre le prestazioni a far la differenza. Quando avrà l’occasione dovrà sfruttarla. Condizioni Koopmeiners? Ieri era influenzato, dobbiamo vederlo oggi perché abbiamo già l’assenza pesante di Ederson. De Ketelaere? Tutti possono dare sempre di più, non c’è mai limite per porre l’asticella in alto. Si sta parlando molto di lui, ma secondo me ha ancora bisogno di tante conferme, quello che sta facendo è molto importante e positivo, ma per raggiungere uno standard affidabile non bastano poche partite. Toloi e Hien? Toloi si è allenato tutta la settimana, domani ci sarà. Hien speriamo di recuperarlo dalla prossima partita col Sassuolo“.
Milan – Napoli (domenica, ore 20:45)
- Conferenza stampa PIOLI: “Come sta Bennacer? Sta bene, è disponibile per giocare dal primo minuto. Critiche a Maignan? A noi non interessano le critiche, perché siamo molto autocritici con noi stessi. Le persone come Maignan non perdono mai: o vincono o imparano e lui uscirà da questo periodo migliore di prima. Rientri Thiaw, Kalulu e Tomori? I recuperi stanno andando tutti molto bene, ma vanno analizzati di settimana in settimana. Malick ha forzato, oggi è stato totalmente in gruppo e domani non sarà convocato; dovrebbe esserci in Europa League. Per Kalulu e Tomori sarà importante la prossima settimana. Jovic e Giroud insieme dal 1′? Jovic è una realtà di questa squadra, importante, può giocare dall’inizio, ma con Giroud insieme dall’inizio vediamo. Camarda? Non amo tanto i confronti perché ogni giocatore ha le sue caratteristiche, poi ora è troppo presto per lui. Sta facendo un percorso giusto, con gli atteggiamenti giusti, facciamolo crescere. Gli abbiamo fatto fare qualcosa di extra, di eccezionale, ma perché c’era una situazione particolare… È giusto che faccia il suo percorso. Sicuro che abbia le qualità per essere un domani il centravanti del Milan. Bennacer trequartista? Non credo possa essere un’idea per domani, partirà un po’ più basso. Poi a me piace non avere giocatori con posizioni fisse.
- Conferenza stampa MAZZARRI: in attesa delle dichiarazioni…
Juventus – Udinese (lunedì, ore 20:45)
- Conferenza stampa ALLEGRI: “Come sta Vlahovic? Non ha nulla di particolarmente preoccupante, settimana prossima dovrebbe tornare a disposizione. Chiesa dall’inizio? Domani valuterò se far giocare lui o Yildiz. Alcaraz titolare? No, è arrivato solo da una settimana. Ha potenzialità per migliorare, ma dare giudizi dopo sette giorni è difficile. Nel finale di stagione ci tornerà utile. Alex Sandro dal 1′? Potrebbe giocare, è un giocatore importante“.
- Conferenza stampa CIOFFI: “Lucca? Finchè mi piace gioca, mi piace perchè è determinato, è propositivo, una squadra che lotta per salvarsi può permettersi attaccanti indolenti, neanche quelle che vincono. Giannetti? Ha fatto bene quindi rigioca. Brenner e Davis? Brenner lo vedo molto vicino, apprende velocemente, è presente, deve trovare minutaggio. Davis si è allenato con noi durante la settimana, è pronto, lì si tratta di gestione settimanale per il suo storico. Gestione di Silvestri che ha perso il posto da titolare? La gestione vale per tutti quelli che non giocano, lui, come Lautaro Giannetti, come Payero, tutti devono aspettare come i cinesi in riva al fiume la loro occasione, poi se fa lo sciocchino chiaramente la sua occasione non la riavrà, ma lì vale per tutti e in tutte le squadre”.