Conferenze stampa 24^ giornata Serie A – La Serie A sta per entrare nella fase cruciale della stagione e inaugura la sua 24^ giornata con il prestigioso anticipo del Sinigaglia tra Como e Juventus (venerdì 7 febbraio alle ore 20:45).
Si prosegue il sabato con Atalanta e Milan che fanno visita rispettivamente a Verona ed Empoli. Chiude il match dell’Olimpico Grande Torino tra Torino e Genoa. La domenica si apre Venezia–Roma (ore 12:30) e prosegue con la doppia gara delle 15:00 (Cagliari–Parma e Lazio–Monza). Archiviano la seconda domenica di febbraio il Bologna sul campo del Lecce (ore 18:00) e il Napoli che ospita l’Udinese (ore 20:45). Monday Night che andrà in scena al Meazza e che metterà a confronto Inter e Fiorentina.
In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.
COMO-JUVENTUS (venerdì, ore 20:45)
Conferenza stampa FABREGAS Como-Juventus
- “Parto con il ringraziare innanzitutto chi è andato via, ragazzi che hanno dato tanto sia a me che alla società. L’ho già fatto privatamente, lo faccio anche pubblicamente, insieme abbiamo fatto la storia. Belotti, Audero, Mazzitelli, hanno dato tutto, per me è una sconfitta personale che vanno via a gennaio. Cerri, che è stato anche mio compagno, abbiamo fatto tante cose belle insieme e lo ringrazio per quello che ha dato. Un giudizio sul mercato? Tanti nuovi, è una sfida anche per me. Tutti si devono riadattare, iniziare da capo. In estate all’ultimo giorno di mercato sono arrivati in sette, ora di nuovo. Ma si riparte, ogni sei mesi creiamo una squadra nuova. Per questo portiamo giocatori pronti per inserirsi sin da subito. Per esempio Alex Valle e Caqueret, buttati subito nella mischia per esigenze legate agli infortuni. Sono andati via più giocatori di quelli che pensavo. Gli infortunati? Gabrielloni è ancora fuori, speriamo di averlo con il Napoli. Sergi Roberto torna a Roma, Kempf sta bene, speriamo di averlo con il Napoli così come Moreno. Vojvoda e Azon sono infortunati, 2-3 settimane ci vogliono. Azon era un acquisto per l’estate, ma ha un infortunio lungo da gestire, quindi abbiamo deciso di farlo arrivare prima, per farlo abituare al nostro sistema di gioco. Van Der Brempt ritorna, non per giocare tutta la partita, ma uno spezzone. Smolcic, Douvikas e Ikoné? Smolcic potrebbe esserci dall’inizio. Gli altri sono pronti, compreso Douvikas. Ikoné è diverso da Fadera, è più un esterno puro, secondo me è molto forte, ha un talento importante. Quando non trova il potenziale e non riesce a esprimerlo credo di poterlo aiutare. Se ha capito il messaggio, se torna l’Ikoné che io conosco, sarà una grande scoperta. Fadera? Lui con me ha sempre giocato, ed è questo che conta. Abbiamo trovato la sua posizione ideale, aiuta tanto in difesa. La ripartenza la fa molto bene, deve migliorare la parte finale, può segnare e fare più assist. Magari, con più opzioni, gli può far bene. Douvikas? Conosciamo il giocatore, in area sa fare gol e ha tanta fame. Ha una percentuale alta di realizzazione. È alto e forte, deve migliorare con la palla al piede, ma ha un bel timing nell’attacco della profondità. Alternativa a Cutrone o insieme? Dipende dalla partita, quello che mi piace della squadra è che sento che siamo un gruppo forte, non parlo di famiglia ora, che va ricreata dopo il mercato. Ma vedo talento e qualità, chi entra e chi inizia sono sullo stesso livello, anche perché ora le partite si decidono. Dele Alli? Conosciamo la sua storia e lui sa che deve prendersi 4 mesi per potersi riadattare al calcio professionistico, con l’allenamento, giorno dopo giorno. Ora si allena a parte, tra una decina di giorni sarà aggregato al gruppo. Non posso dare una data, siamo qua per aiutarlo. Se sentiamo che è pronto, lo gestiremo. Magari saranno solo 20’, magari 8 partite. Lui deve credere di poter tornare il gran giocatore che era e quella forza ce l’ha. Ha un obiettivo in mente e ci crede. Ha fuoco e fame, vediamo se il suo corpo lo supporterà”.
Conferenza stampa THIAGO MOTTA Como-Juventus

- “Sono felice per Cambiaso che è rimasto in una grande squadra come la Juventus. Penso che abbia sempre avuto il desiderio di restare con noi. Domani non ci sarà e come lui anche Kalulu, oltre ai soliti assenti. La squadra ha un equilibrio e deve lavorare bene sia in fase difensiva che offensiva. Tutti i giocatori possono giocare insieme, anche Kolo Muani e Vlahovic, ma non sempre potrà accadere. Dipenderà dagli avversari che affronteremo. L’atteggiamento di Vlahovic è stato impeccabile, dal primo giorno di ritiro. Si è sempre allenato bene e ha sempre dato il suo contributo alla squadra. Anche quando non era al meglio si è sempre dimostrato disponibile stringendo i denti. Esclusione Alberto Costa dalla lista Champions? Ho parlato con Alberto e ha capito perfettamente. Tutti noi siamo contentissimi di quello che fa in allenamento. Mi piace perchè è arrivato con fame. Lui è un giovane di grande lavoro e siamo tutti contenti di quello che sta facendo”.
VERONA-ATALANTA (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa ZANETTI Verona-Atalanta
- “Arriviamo da un buon periodo, durante la squadra si è comportata da squadra. Ora arriva un ciclo di partite di alto livello e noi dobbiamo giocare gara per gara credendo che ogni volta possiamo portare a casa dei punti. Questo è ciò che conta. Infortunati? Serdar starà fuori almeno cinque o sei settimane. Frese non sappiamo quando recupererà, mentre Livramento non ci sarà contro l’Atalanta ma non ha niente di grave e quindi ci sarà dalla prossima settimana. Scelte di formazione? In mezzo siamo contati e per caratteristiche Niasse e Bernede potrebbero giocare dall’inizio. Bradaric sta facendo bene e, come Daniliuc, in questa fase merita di avere continuità. Nutro comunque grande stima per Lazovic e anche per Dawidowicz. Kastanos e Suslov dietro una punta? È una possibilità. Grigoris non sta giocando molto, ma mi mette sempre in difficoltà. Ci dà sempre una grande mano e ho apprezzato il fatto che non abbia mai espresso la volontà di andare via. Svincolati e mercato aperto all’estero? Non so se pescheremo dagli svincolati. Per quanto riguarda eventuali cessioni all’estero, non ho alcuna avvisaglia in tal senso. Il mercato estero è aperto, ma il nostro no e quindi penso non uscirà nessuno. Partenza Belahyane? Non sono “triste” per aver perso Belahyane. Sono più triste di aver perso giocatori per infortunio o per squalifica, perché ci sta che Belahyane sia andato alla Lazio, una squadra importante. Ha avuto un’occasione e quest è merito suo, ma anche nostro come squadra, staff e club. Lo ringrazio perché, pur essendo stato sempre sul mercato, ha disputato grandi partite fino all’ultimo. Nuovi arrivati? Bernede è da scoprire, ma in allenamento mi ha fatto vedere subito di che pasta è fatto: è un centrocampista offensivo, ma mi ha fatto vedere voglia di uscire anche dai suoi schemi. Niasse ha caratteristiche opposte, è molto più difensivo. Ha un gran fisico. Oyegoke è un’alternativa a Tchatchoua, con gamba e una discreta gestione della palla. Devo vedere se può giocare a sinistra. Valentini è un braccetto mancino che ci mancava, anche se non gioca da aprile e quindi dovrà tornare in forma per il periodo clou della stagione. Col mercato ancora aperto in Turchia, c’è il rischio di perdere Tchatchoua? Nessuna avvisaglia a tal riguardo e spero di rimanere così. Svincolati? Non so, anche perché ci servono giocatori pronti”.
Conferenza stampa GASPERINI Verona-Atalanta
- In attesa delle dichiarazioni…
EMPOLI-MILAN (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa D’AVERSA Empoli-Milan
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa CONCEICAO Empoli-Milan
- non rilascerà dichiarazioni pre partita
TORINO-GENOA (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa VANOLI Torino-Genoa
- “La squadra sta bene. Abbiamo fatto un’ottima settimana, peccato per Njie: gli faccio l’in bocca al lupo, gli siamo vicini. Ma gli faccio i complimenti perché è stato un gladiatore: il malleolo è doloroso, ma ha finito la partita. E’ il segnale di uno spirito che si avvicina a quello che dico da tempo. Nuovi acquisti? Stanno andando bene, sono contento. Ho parlato con loro singolarmente e collettivamente, più velocemente capiscono le mie idee e più rapidamente potranno darci una mano. Sono arrivati ragazzi molto motivati, è ciò che cercavo. E poi volevo cercare ragazzi mentallizzati: Elmas ha vinto un campionato, Biraghi è stato con me all’Inter e ha fatto finali europee, Casadei ha prospettive importanti e l’ho conosciuto in Primavera all’Inter e l’ho trovato maturato. E poi c’è la sorpresa Salama. Biraghi ed Elmas? Abbiamo preso giocatori di valore e di mentalità, che hanno vinto e sanno come fare uno scalino in più. Biraghi può fare il quinto o da terzino sinistro, anche sulle palle inattive può dare una mano. Di tutti questi, quello un po’ più indietro di condizione è Elmas: è normale per ciò che ha vissuto in Germania, ma parlando con lui ho visto un ragazzo determinare a dare qualcosa di importante. La punta? Sapete le mie idee di gioco, io ho chiesto il sostituto di Zapata ma sapete che sostituire Duvan non è facile, soprattutto a gennaio. Non faccio nomi, ma sappiamo le caratteristiche che ha Zapata: per sostituirlo, ci voleva un livello alto. Una settimana fa, parlando con Vagnati, gli ho detto: ‘Se non riusciamo ad arrivare ad un profilo importante, e ci mette Adams e Sanabria, lavoriamo per rafforzare la rosa perché abbiamo cambiato sistema di gioco’. Sono stato chiaro, per questo mi dà fastidio quando leggo che sono irritato. Casadei? Per me può giocare in un centrocampo a due e ha tempi d’inserimento, ha potenzialità anche per segnare. Oggi, possiamo avere un centrocampo a tre con più gamba: era una prerogativa che in questa squadra mancava. Adams e Sanabria? Ho due attaccanti forti: sono convinto che Adams si possa esprimere con un giocatore vicino, ma faceva anche la prima punta nel 4-3-3. E non nascondo che abbiamo anche Sanabria, non è un ragazzino o un ultimo arrivato. Quando dicevo di sostituire, non potevo prendere un giocatore normale perché ne ho già due di un certo spessore. Adoro giocare con giocatore offensivi e con le punte, ma ho dimostrato di non essere integralista. Si parlava di difesa a quattro o a cinque, anche lì un allenatore ha tutto sotto controllo e capisce il timing per cambiare. Schuurs fuori lista Serie A? E’ stata una casualità, abbiamo ancora due slot. Sapete che abbiamo ancora un’operazione in ballo, è quella di Ilic. Schuurs sta continuando la rieducazione, per aiutarlo a superare il calvario lo abbiamo mandato dal suo specialista: l’ho sentito, è motivato a rientrare al più presto. Spero di dargli un supporto psicologico, stando lontani dal campo si soffre. Ma forse è meglio non stare vicini ai compagni per non affrettare le cose. Ora vediamo l’operazione Ilic”
Conferenza stampa VIEIRA Torino-Genoa
- “Le condizioni di Bani? Bani è a posto, si è allenato squadra e sarà a disposizione. Onana? Per ora non è ancora pronto. Sarà disponibile, ha firmato ed è arrivato. Lui ci sarà a Torino. Per quanto riguarda la disponibilità, non è ancora pronto per iniziare la partita. Pinamonti? Per un attaccante è sempre importante fare gol. Se guardiamo l’ultima partita giocata contro la Fiorentina, abbiamo creato situazioni dove far gol. Nella fase offensiva manchiamo di cattiveria. Pinamonti vuol fare gol ma sono comunque contento della sua prestazione. Mi piace la sua mentalità e come lavora per la squadra. Questa è la mentalità che voglio per la squadra. E’ un giocatore importantissimo. Badej e Messias? Stanno bene. Messias sta crescendo fisicamente, si sta allenando bene. Sono contento di quello che sta facendo ed è un giocatore che può aiutare tantissimo. Badelj si è allenato bene e sono contento di quello che ha fatto. Cuenca? Si è allenato poco questa settimana, sta lavorando con la squadra e vediamo domani come starà fisicamente. Otoa? E’ ancora troppo presto, c’è ancora lavoro da fare. Credo che si allenerà col gruppo la settimana prossima“.
VENEZIA-ROMA (domenica, ore 12:30)

Conferenza stampa DI FRANCESCO Venezia-Roma
- “Come ha vissuto l’addio di Pohjanpalo? Su Pohja credo che sarebbe voluto anche rimanere, ma quello che gli è stato presentato davanti era allettante e stimolante e ha deciso così. Se qualcuno ha altri desideri, è giusto accontentarlo, lui è stato sempre un professionista esemplare, ma queste cose fanno parte del calcio. Sperava arrivassero Shomurodov e Yaremchuk, le piacevano? C’erano degli obiettivi da quello che ha detto il direttore e sarei uno sciocco a dire che non mi piacevano, ma siamo andati in un’altra direzione. Ai tifosi dico che adesso dobbiamo essere ancora più compatti. Tutti vorremmo avere più campioni, ma a volte i giovani ti possono dare quel qualcosa in più per la guerra che dobbiamo fare. Maric e Fila? Fila ha un po’ di problemi con la lingua. Ha delle potenzialità, attacca la profondità, ha voglia, alla fine parla la palla e quello è l’importante. Può darci una grossa mano. Anche Maric ha un’ottima tecnica, è un giocatore differente dalle caratteristiche di Pohja, che era un animale da area di rigore, un rapace. Gytkjaer è rimasto ed è voglioso e motivato. Sull’infermeria? Dovremmo recuperare Duncan e Sagrado quanto prima, ma sono ancora ai box. Oristanio? È in crescita, sta ritrovando brillantezza. Domani usato sicuro davanti con Gytkjaer? C’è la possibilità di partire sia con i nuovi che con Gytkjaer, due-tre dubbi li ho. Abbiamo recuperato anche altri, come Marcandalli, Schingtienne, Kike Perez è entrato meglio nelle conoscenze che voglio. Su Radu: è uno dei dubbi? Sì, spero di togliermelo il prima possibile. Su Pohjanpalo: era il rigorista, ora chi sarà? Li stiamo provando. Se gioca Gytkjaer sicuramente lui, altrimenti vedrò come calciano gli altri, ne abbiamo come Nicolussi Caviglia”.
Conferenza stampa RANIERI Venezia-Roma
- “Quello che ho detto sui Friedkin è vero. Hanno speso una barca di soldi e alcuni posso dire: ‘Li hanno spesi male’ è vero, però li hanno messi. Io non voglio fare il difensore di nessuno. Ma hanno messo 1billion e più. E ne spenderanno un altro per fare lo stadio. Ora sappiamo che bisogna rispettare il FPF. Hanno un tetto che oltre questo non possono andare e si ripercuote per quest’anno e per il prossimo. Bisogna riuscire ad aumentare le entrate e diminuire le uscite. Come si fa questo? Cercare di andare avanti in Europa così entrano più soldi. Ci sono molte cose che vanno valutate e possono portare dei soldi. Tanti nominativi che possonopermetterci di portare dei soldi. Non si può andare oltre. Bisogna valutare bene e cercare di fare necessità virtù. Si cerca di manovrare il manovrabile. Per questo dico sono super contento. Perchè non potevano fare di più. E’ molto semplice. Ci rimango male anche io. Io ho detto gli inglesi dicono una cosa meravigliosa per noi romani. Roma non è stata fatta in un giorno. Date tempo alla porpirtà di fare quello che hanno in mente. Ci riusciranno? Me lo auguro vivamente. Kolo Muani lo volevamo. Sia io che il presidente. Ma non potevamo. E’ facile parlare. Critichiamo il giusto ma sappiamo dire le cose. Ci saranno assenti? Tra i convocati non c’è né Hummels né Paredes. Gli ho dato vacanza. Con De Rossi e Juric giocavano poco. Con me giocano tanto. Mercato? Abbiamo messo su un fantastico gruppo di scouting. Copriamo tutto il mondo. Io ho detto quello che penso che il futuro ci riservi in base ai giocatori e questi signori mi portano 4-5 giocatori fattibili. Walker? Lo potevamo prendere anche noi, ma non avevamo soldi. Ma non potevamo prendere un altro extra comunitario. Io do l’ok a chi risponde alle mie esigenze. Futuro Paredes e Abraham? Del contratto di Paredes ne stanno parlando. Ho letto che sono scattate le clausole per un anno in più di contratto. Stamattina ho avuto mille cose da fare e non ho chiesto. Abraham era uno di questi giocatori che prendeva un ingaggio importante: c’è stato un contratto d’onore tra Roma e Milan“.
CAGLIARI-PARMA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa NICOLA Cagliari-Parma
- “Partita importante, due squadre che lottano per lo stesso obiettivo. Sarà importante essere convinti delle proprie qualità. Faremo quello che abbiamo in mente di fare. Coman? Giocatore dotato tecnicamente, fisicamente è a posto, voglioso, desideroso. È un esterno d’attacco che può giocare anche al centro. Verrà con noi domani, speriamo di potergli dare minutaggio. Prati e Kingstone potranno rientrare maggiormente nei suoi piani? Non precludo nessuno, questa squadra è stata costruita per giocare in questa maniera. Kingstone deve ancora lavorare per fare la seconda punta. Deve costruirsi uno status di gioco, e lo sta facendo. Ci mette sempre l’anima. Prati è un giocatore che mi piace, ma avendo 5 centrocampisti devo fare delle scelte. Passando magari a tre posso dargli maggior minutaggio. Starà a loro sfruttare le chance. Zappa? È uno di quegli elementi che sta patendo la stanchezza, ma ha affrontato due giocatori come Karamoh e Zaccagni. Il suo lo fa sempre, non deve perdere la continuità acquisita. Ho in rosa il sostituto di Zappa che è Zortea. Luvumbo? Lo porterò con noi tra i convocati, voglio che respiri l’aria della partita”.
Conferenza stampa PECCHIA Cagliari-Parma
- In attesa delle dichiarazioni…
LAZIO-MONZA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa BARONI Lazio-Monza

- “È una partita ad alto rischio. Il Monza è in difficoltà ma è una squadra che è centrata, si sta giocando le ultime possibilità e la difficoltà della gara è proprio qui. Noi dovremo essere centrati sulla prestazione, ci vorrà attenzione e determinazione oltre che grande ferocia agonistica. Mercato? È stato fatto un mercato di prospettiva, sono arrivati tre ragazzi nati dal 2003 al 2005, giocatori che nella totalità annoverano 70 presenze. Da parte nostra c’è la massima intenzione di velocizzare e migliorare rapidamente questi ragazzi che hanno delle qualità. Esclusione Pellegrini dalla lista Serie A? Per quanto riguarda Luca Pellegrini è una mia scelta, chiaramente nasce da alcune considerazioni. La prima è che all’interno della squadra fondo tutto sulla sacralità, il gruppo viene prima dei giocatori e dell’allenatore. Questa sacralità sta dentro il sacrificio, la capacità di dare ogni allenamento non il 70%, ma il 120%. Da questo punto di vista Luca può avere un’opportunità da questa scelta, perché è una porta aperta non una porta chiusa. Lo ringrazio per come ha lavorato in questi due giorni, ma voglio vedere da parte sua ogni giorno la voglia, la dedizione e il desiderio di rientrare nel gruppo squadra. Ho già dimostrato nella prima parte del campionato di credere in lui, nella prima parte di campionato ha giocato più di tutto lo scorso anno. Sono il secondo allenatore che gli ha dato più fiducia, solo a Cagliari ha giocato di più. Come stanno Lazzari e Tavares? Nuno e Lazzari sono disponibili e domani saranno della partita, se non dall’inizio a gara in corso. Castellanos può fare più gol? Taty sa che può crescere in zona gol, sono contentissimo di lui come di tutti gli altri. Ha tanti margini di miglioramento, non solo in zona gol. Sta facendo benissimo, c’è da mettere dentro un altro passettino, ma non solo lui, tutto il reparto offensivo deve diventare più prolifico. Quando torna Hysaj? Spero che Hysaj possa tornare il prima possibile, è bastato vederlo nelle tre partite che ha giocato con Napoli, Verona e Cagliari il contributo per la squadra. All’inizio c’erano state scelte societarie diverse legati a un discorso economico, quando la porta si è riaperta ci ha dato una mano. Centrocampo a tre con Belahyane? Non escludo un passaggio al centrocampo a tre, ci stiamo lavorando. Finché i giocatori offensivi si sacrificano li possiamo sostenere, se qualcuno cade di condizione o ci sono situazioni diverse in funzione dell’avversario possiamo cambiare. Rientri Vecino e Patric? Vecino è un giocatore importante, non siamo lontani dal rientro, così come per Patric. Io posso considerare questi ragazzi come degli acquisti, sono stati fuori per molto tempo e riaverli è importante. Castrovilli? Gaetano è un ragazzo top, ha avuto delle problematiche. È arrivato e stava bene, non è facile però ripartire. Ci siamo guardati negli occhi e c’è stato un rapporto leale, quando dici la verità sei franco e il rapporto è buono con tutti. I giocatori odiano essere presi in giro. Gaetano si è sempre comportato bene, ma per il suo percorso aveva bisogno di spazio e qui non c’era. Isaksen ha fatto il salto di qualità? Isaksen ha fiducia, i giocatori hanno bisogno di fiducia. Qua si vuole tutto e subito ma non è facile. Qui si parla della Lazio, ma possiamo vedere anche altre grandi squadre con giocatori di grande valore che in Italia hanno fatto fatica. Isaksen ha bisogno di fiducia per sbloccarsi, ora sta bene e siamo contenti. Tchaouna e Noslin? Sono due ragazzi con grandi potenzialità, sono giocatori che hanno la mia piena fiducia. Si sono calati entrambi in un ruolo che magari avevano fatto meno, sono straconvinto delle loro potenzialità e stiamo lavorando forte su di loro dal punto di vista tecnico, tattico e mentale. La Lazio rappresenta un livello dove bisogna salire insieme, dobbiamo aiutarli ma loro hanno le potenzialità per stare qui” .
Conferenza stampa BOCCHETTI Lazio-Monza
- “Come ho visto Ganvoula e Keita Baldé? Ganvoula ha iniziato subito a far vedere bellissime giocate. Ho parlato personalmente con il giocatore e vuole aiutare la squadra. Nell’allenamento di rifinitura deciderò chi giocherà tra lui e Petagna. Keita Balde invece è arrivato da qualche giorno e si allenerà con noi. Fino a questo momento devo dire che l’ho visto bene. Per come si comporta sembra che sia con noi da tanto tempo. Lo valuteremo in queste settimane. Gli indisponibili? Ad oggi nessuno è recuperato, vediamo durante la giornata della vigilia se cambierà qualcosa. Turati si è allenato ma dobbiamo valutarlo. Per il ruolo di portiere sono sereno perchè in alternativa c’è Pizzignacco. Zeroli? Anche lui si è messo subito a disposizione e possiamo contarci. Chi dimostra di essere da Monza giocherà“
LECCE-BOLOGNA (domenica, ore 18:00)
Conferenza stampa GIAMPAOLO Lecce-Bologna
- “Stiamo recuperando pian piano gli infortunati. Qualcuno è in differenziato ma il fatto che mettano i piedi in campo è importante. Qualcuno deve acquisire la condizione per rientrare in partita, altri devono completare la riatletizzazione. Rispetto a un po’ di tempo fa stiamo meglio. In che condizioni sono i nuovi arrivati? Sono arrivati con entusiasmo e già questo è molto importante. I profili sono diversi, qualcuno ha più esperienza, altri ne hanno meno ma lasciano intravedere grandi potenzialità. Sono operazioni in linea con il modo di fare calcio del Lecce. Hanno già migliorato la qualità degli allenamenti con la loro qualità e il loro entusiasmo, questo fa migliorare i calciatori. Nel tempo imparerete a conoscerli. Helgason? L’occhio mi è saltato su di lui già dal primo allenamento. Ho chiesto chi fosse e mi venne detto che era fuori lista. Nella settimana in cui sono arrivato si è fatto male Banda, il direttore mi ha detto che c’era la possibilità di rimettere in lista Helgason, io ho subito acconsentito. Però lo avevo notato sin da subito. Adesso sta facendo bene, è un ragazzo sereno e tranquillo, sono contento di avere un giocatore in più come lui. Ballottaggio Morente-Karlsson? I dubbi sono positivi. Karlsson a Parma ha fatto un primo tempo ottimo, ma Morente finora ha giocato un grandissimo campionato. Dobbiamo essere equilibrati. Sono contento di avere Karlsson e Morente, so che ci sono delle differenze di caratteristiche, ma entrambi mi garantiscono la prestazione. Anche sull’altra fascia, Pierotti sta facendo benissimo e N’Dri ci darà una grossa mano. Non dobbiamo abbassare il nostro livello, ci vuole equilibrio in tutto sapendo che è durissima. Cosa ne pensa di Pierotti? Quando sono arrivato avevo in mente di schierarlo a sinistra. L’ho messo lì a Venezia e sono stato disastroso. Ho capito che la fascia sinistra non gli era conforme dal punto di vista della postura. Ho capito che aveva bisogno della fascia a destra, anche per quelle che erano state le sue esperienze. Poi io non ci ho messo niente, ha fatto tutto lui. Ha ancora margini di crescita sul piano del posizionamento, ha forza straripante e buona tecnica, che ha migliorato ultimamente. Deve migliorare ancora, lo deve a sé stesso. Berisha può giocare con Ramadani e Helgason? Idealmente sì, non è detto che giochino domani”.
Conferenza stampa ITALIANO Lecce-Bologna
- In attesa delle dichiarazioni…
NAPOLI-UDINESE (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa CONTE Napoli-Udinese
- “Posso rifare quanto fatto in passato, in tutti i club, far crescere il club. Questo è il mio obiettivo, il passato sta lì, è chiaro, ma qualcuno non vuole vedere, io dove sono passato il club è cresciuto sotto tutti i punti di vista. A Napoli voglio aiutare il club a crescere, lo dicono sempre gli All blacks: “lascia la maglia che hai trovato, lasciala migliore di quando sei arrivato”, voglio lasciare qualcosa di migliore quel giorno in cui dovrò andare via e mi auguro sia tra tanti anni. Noi abbiamo bisogno di infrastrutture, un centro sportivo, non un giocatore in più o meno, di creare casa Napoli, sviluppare appartenenza, un settore giovanile che oggi non c’è. Anziché pensare a 50-60-70mln per quel giocatore, io non farò mai polemica da quel punto di vista, ma dirò la mia sulla crescita del club come da quando sono arrivato. Devo aiutare e supportare il direttore sportivo che è giovane, ma bravo, ha bisogno di fare quel percorso. Sono qui per supportare la famiglia De Laurentiis, sono qui perché ho esperienza di un’esperienza a Napoli, dare la mia visione, questo è il mio obiettivo, le altre sono tutte cazzate, che sono incazzato per quello o quell’altro, io non sono arrabbiato ma felice per ciò che sto sviluppando con i ragazzi e qui vengo contento perché i ragazzi mi daranno l’anima. Okafor e il mercato? Okafor c’è, ma ha un minutaggio molto limitato per ora. Lui è arrivato da 4 giorni, non ha una condizione ottimale, ha iniziato a lavorare in maniera importante con delle aggiunte, domani verrà in panchina, ha veramente un minutaggio limitato. Dobbiamo non rovinare quello che abbiamo oggi costruita in maniera molto faticosa. Nulla ci è dovuto. Io, sono qui per aiutare a costruire qualcosa di solido che possa durare nel futuro e competere con tutti. Il mercato è fumo negli occhi: l’essenza è quello che abbiamo. Il presente, è Napoli. Buongiorno o Jesus dal 1′? Buongiorno sta migliorando in maniera importante, in questo momento Jesus è ad un livello superiore e domani inizierà Jesus e Buongiorno inizierà in panchina e lavorerà anche con dei differenziati per tornare al livello che conoscevamo tutti. Billing? Lui è un ragazzo serio, sta entrando nella nostra metodologia, per tantissime problematiche che abbiamo avuto solo questa settimana abbiamo organizzato un’amichevole col Giugliano e ho potuto vederlo in una partita vera e quindi anche lui sta lavorando, fisicamente sta bene, sta entrando nella nostra idea di calcio, è serio, applicato, ci darà una mano”.
Conferenza stampa RUNJAIC Napoli-Udinese
- “Gli infortunati? Davis si è allenato ma poi ha avuto un po’ di raffreddore, spero torni in gruppo la prossima settimana. Giannetti e Ehizibue verranno a Napoli, sono a disposizione contro il Napoli. Sanchez? Sta migliorando. È un giocatore che ha iniziato male a causa dell’infortunio, ma ha grande esperienza. Ha bisogno di accumulare minuti. Come squadra dobbiamo lavorare tutti in maniera compatta quando non abbiamo il pallone. Contro il Napoli ci si può aspettare che non avremo molto possesso palla, dovremo lavorare molto su questo. Sanchez è uno che può essere utile in questo senso, si sta allenando bene, si assume grande responsabilità anche negli allenamenti. Fa parte della squadra, ma non posso garantirgli che giocherà ogni volta dal primo minuto. Gli è stato detto da subito, lui lo ha accettato: è importante che lui trasferisca la sua esperienza ai compagni, che funga da leader. Su Ekkelenkamp? Penso che sia un giocatore che deve ancora crescere, ma è molto duttile, può giocare sull’esterno ma anche in posizione più centrale. Può anche giocare titolare contro il Napoli“.
INTER-FIORENTINA (lunedì, ore 20:45)
Conferenza stampa INZAGHI Inter-Fiorentina
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa PALLADINO Inter-Fiorentina
- In attesa delle dichiarazioni…