La 33^ giornata del campionato di Serie A si appresta a entrare nel vivo. Si parte il venerdì con l’anticipo del Ferraris tra Genoa e Lazio, si chiude con la stracittadina milanese tra il Milan e l’Inter che, in caso di vittoria dei nerazzurri, potrebbe certificare ufficialmente il 20esimo Scudetto nella storia de La Beneamata.
L’altro derby di giornata andrà in scena allo U-Power Stadium tra il Monza e l’Atalanta. Molto importanti in chiave Europa e salvezza, invece, l’incrocio tra Empoli e Napoli, Torino–Frosinone e lo spareggio Champions tra Roma e Bologna.
In questo articolo, la redazione di FantaMaster raccoglierà le dichiarazioni più interessanti degli allenatori. Forniremo maggiori informazioni possibili circa l’impiego, e non, dei giocatori che costituiscono la vostra fantarosa.
Genoa-Lazio (venerdì, ore 18:30)
- Conferenza stampa GILARDINO: non rilasciate
- Conferenza stampa TUDOR: non rilasciate
Cagliari-Juventus (venerdì, ore 20:45)
- Conferenza stampa RANIERI: “Come sta Mina? Il ragazzo c’è ed è determinato nonostante non stia benissimo. Non sono autolesionista, e lo manderò in campo. Shomurodov? È un ragazzo che era un po’ giù quando era arrivato. Ha capito che se avesse voluto giocare avrebbe dovuto darmi il massimo. Si è infortunato nel momento migliore. Una volta ripresosi è tornato al suo standard, che ancora non avevamo visto. Jankto bocciato a San Siro? Gli chiedo sempre di dare il massimo, poi si può anche giocare male e sbagliare. Jankto attaccava bene, ma non ero soddisfatto di come copriva, rischiavamo di prendere il secondo. E l’ho dovuto togliere. Gli ho detto che avevo bisogno di un’altra pedina che mi facesse un dato lavoro. Oristanio ha recuperato? È dimagrito parecchio, spero di portarlo in panchina. Bilancio infortunati? Pavoletti ancora non si allena con il gruppo, Petagna sarà a breve a disposizione. Mancosu ancora non è con noi, Gaetano ha ripreso bene. Luvumbo sta migliorando? Ha fatto cose egregie e meno egregie. È un ragazzo che crea squilibri, e gli avversari iniziano a temerlo. È un pericolo costante, subisce spesso fallo, tant’è vero che spesso con la sua velocità perde l’equilibrio e trae in inganno l’arbitro”.
- Conferenza stampa ALLEGRI: “Infortunati? Abbiamo Kean fuori, Milik sta recuperando: se mettessi tutti dentro, non avrei neanche cambi a disposizione. Diventa determinante l’apporto dei giocatori che vengono inseriti in campo a gara in corso. Yildiz? Serve cautela nei giudizi. Ha grande qualità tecnica, gli auguro di fare una grande carriera. Sono felice di quello che sta facendo con noi. Chiesa? Lui è un giocatore molto importante per noi, la polemica della sostituzione nel derby è archiviata. Devo valutare tra lui e Yildiz chi giocherà titolare. Mercato? In questo momento guardiamo all’obiettivo stagionale e non al mercato: pensiamo alla qualificazione in Champions League, sono concentrato solo su quello e sul raggiungimento della finale di Coppa Italia. Formazione? Non ho tanti dubbi. Szczesny è a disposizione e vedrò cosa fare per domani: sul resto non ho grandi punti interrogativi da sciogliere su chi mandare in campo“.
Empoli-Napoli (sabato, ore 18:00)
- Conferenza stampa NICOLA: “Fazzini? Può giocare dappertutto, io sono contento di lui. Quello che mi interessa è che chiunque giochi voglia determinare. Lui ha l’entusiasmo per poterlo fare. Caprile contro il suo futuro? Abbiamo scelto di dargli fiducia per quello che abbiamo visto in campo, gli allenamenti di Sicignano lo aiutano molto. Deve passare anche dall’errore, questo tipo di partite ti aiutano per crescere e maturare. Da questo punto di vista sono convinto che solo attraverso il lavoro e con l’atteggiamento possa crescere. Non accetto quando uno non dà tutto se stesso ma ad oggi questo problema non ce lo abbiamo“.
- Conferenza stampa CALZONA: il tecnico non rilascerà alcuna dichiarazione alla stampa
Verona-Udinese (sabato, ore 20:45)
- Conferenza stampa BARONI: “Condizioni Duda? E’ recuperato, adesso dobbiamo valutare, è stata una settimana corta, lui ha ripreso martedì poi gradualmente ha recuperato, sarà disponibile, vediamo se dal 1′. Chi giocherà in attacco? Ho dei dubbi, domenica chi è entrato lo ha fatto molto bene, sono partite che non si giocano in undici ma chi non parte entra, questo è il nostro motto. Bonazzoli sta facendo molto bene, anche contro l’Atalanta dove ha fatto 60 minuti ottimi, ma anche Swiderski, Noslin, Mitrovic. Serdar e Dani Silva insieme? Lo hanno già fatto, Duda è sempre stato il nostro titolare, Serdar rientra, Dani ha fatto una buona partita anche nel secondo tempo, abbiamo anche l’opzione Folorunsho, devo valutare ma questo fa parte della lettura della partita, chi non partirà entrerà”.
- Conferenza stampa CIOFFI: “Come sta Giannetti? Lautaro è un ragazzo generoso, a metà allenamento ha sentito un affaticamento al quadricipite, ha voluto continuare ed è successo l’inevitabile. Preferisco però avere ragazzi così piuttosto che giocatori che si parcheggiano in infermeria. Chi gioca tra Payero e Zarraga? Se la giocano alla pari con caratteristiche diverse, Oier è di palleggio, attento, pulisce bene l’uscita, Payero è ragazzo che porta strappo, profondità, sono due opzioni entrambe valide. Poi per la situazione che stiamo vivendo chi non parte sa che entrerà. Davis e Brenner? Sono entrambi recuperati e a disposizione, Brenner è un po’ più avanti. Condizioni Success? Sta bene ed è a disposizione“.
Sassuolo-Lecce (domenica, ore 12:30)
- Conferenza stampa BALLARDINI: “Com’è la situazione infermeria? In infermeria ci sono ancora Berardi e Castillejo, Pedersen è vicino al rientro, ed è in dubbio Obiang perché ieri è uscito prima della fine dell’allenamento e oggi si è allenato a parte. Quanto è importante l’apporto dei senatori come Obiang? È un ragazzo che conosce il gioco e quando alleni un ragazzo che ha ben chiaro il gioco, come ci si deve comportare quando la sua squadra ha la palla, quando ci si deve comportare in fase difensiva, ha sempre una chiara lettura del gioco. Magari parliamo di un giocatore che domani non gioca. Un altro leader fuori dal campo può essere Pinamonti: può essere un esempio? Pinamonti mi è piaciuto più a Salerno che contro il Milan, a Salerno ha fatto una partita di grande generosità e qualità. Il gol è importante chiaramente, ma contro la Salernitana ha fatto fare gol a Bajrami, è stato importante in altre situazioni e l’attaccante deve fare quello. Può essere ancora la partita di Volpato? Volpato ha enormi qualità tecniche e fisiche, è chiaro che deve capire di più, perché se hai delle qualità così importanti ma se non sai leggere bene le situazioni di gioco, le qualità che tu hai si disperdono. Oltre alle qualità che hai con la palla devi mettere a frutto tutto questo in ogni momento della partita. Si è riaccesa la luce su Laurienté. Come lo ha visto? Io credo che Laurienté non sia contento. Non siamo contenti anche se ci impegniamo, le partite le facciamo e siamo lì che ce la giochiamo perché bisogna che facciamo meglio rispetto a quanto fatto. Se Laurienté è contento per il gol che ha fatto vuol dire che non ha capito niente. Può giocare titolare Bajrami? Bajrami è un ragazzo con delle qualità, per me il punto è un altro, ma noi dobbiamo essere più bravi nella fase difensiva perché se siamo attenti, ordinati e aggressivi, poi nel gioco possiamo essere più o meno puliti ma quello è uno step, lo step più importante per noi è quello di avere sempre un ordine, un equilibrio, un’attenzione in non possesso di palla. Bajrami lo vedrai domani. Toljan dunque può essere disponibile dal 1′ minuto? Ruan terzino contro il Milan, ma ha pensato anche a Missori? Missori è un ragazzo che se impara nel gioco a essere più rapido e chiaro, a muovere la palla e muoversi senza la palla, in fase difensiva bisogna che sappia cosa fare, ma è un ragazzino molto interessante, la situazione non aiuta molto, ma io sono contento di avere un ragazzino così”.
- Conferenza stampa GOTTI: “Più o meno i presupposti sono gli stessi di Lecce-Empoli. Ho il focus su di noi, sulla nostra classifica, su quello che dobbiamo fare. Il Sassuolo dispone di qualità e ha capacità di palleggio, giocatori che vanno difesi di squadra. Non ci sarà Ramadani. Abbiamo a disposizione diverse soluzioni. Rimanere più o meno come siamo stati in queste partite o giocare a tre a centrocampo. Dorgu potrebbe fare la mezzala? Ha capacità di giocare in varie parti del campo. Può farla, ma siamo alla giornata numero 33 e ho centrocampisti di ruolo. Cercherò di mettere i giocatori a loro agio. Non voglio inventare. Assenza importante anche Banda:dispiace tantissimo. È tra i giocatori chiave del Lecce. Piccoli e Krstovic potrebbero giocare insieme? Cercherò di scegliere al meglio. C’è una partita che parte ed una in divenire. Oudin potrebbe giocare esterno? Si, lo ha fatto spesso. Qualche anno fa valeva 15 milioni e giocava lì. Lo stesso Rafia ha fatto l’esterno. Poi Sansone, Pierotti, Dorgu. Devo cercare di comporre una squadra equilibrata ed organica. Non è solo la singola posizione che determina le mie scelte. Potrebbe essere la partita di Rafia? Con me non ha fatto neppure un minuto. Non vedo l’ora di poterlo gratificare, magari già domani. Gratificare che non significa regalare”.
Torino-Frosinone (domenica, ore 15:00)
- Conferenza stampa JURIC: “Il Frosinone gioca bene. Hanno diversi talenti e creano tanti pericoli. Arrivano da risultati importanti e meritati, sarà difficile. Da cosa derivano le problematiche del gol? La squadra crea tanto, può fare gol e passa tanto tempo nella metà campo avversaria: per segnare serve maggiore capacità di tiro e particolari che ti portano poi al gol. Ci sono infortunati? Sazonov ha un problema con il tendine, al Fila il campo è un po’ duro e oggi vedremo se recupera. Anche Savva ha qualche problema, per il resto tutto bene. Come ha visto Ilic e Sanabria? Il primo giocherà, mancando Ricci è l’unica soluzione, altrimenti dovresti spostare Tameze da dietro: vediamo Ivan quanto dura, ma giocherà. Da Tonny mi aspetto sempre di più, è fondamentale che un attaccante faccia gol: vanno bene le prestazioni, ma per vincere bisogna segnare. Come sta vedendo Vlasic nelle ultime gare più spostato a sinistra? Ad Empoli è andato bene in quella posizione, con la Juve un po’ di meno. Vediamo anche con gli avversari che cosa può funzionare meglio. Qual è la situazione di Masina? Secondo me è un terzo di difesa: anche in allenamento mettevamo Masina terzo e Rodriguez quinto. Ora voglio più spinta e un giocatore più d’attacco, Vojvoda ha fatto davvero bene con la Juve. Masina è un buonissimo acquisto che ci ha dato una grande mano da titolare e anche quando entra. Sanabria? Può fare meglio e di più, abbiamo sei partite in cui deve dare un gran contributo. Gli ultimi due gol suoi sono arrivati dalla panchina: in questo anno ci è mancata un po’ la determinazione di chi subentra, ma ultimamente stiamo facendo meglio”.
- Conferenza stampa DI FRANCESCO: “Infortunati? Abbiamo perso Marchizza per qualche giorno, recuperiamo Monterisi ma non Bonifazi. Il nuovo modulo esalta gli esterni? Si aiuta giocatori con caratteristiche offensive ma stanno capendo che è fondamentale correre anche indietro. Col Napoli qualche errore è stato commesso ma ho visto tante cose positive. Sono convinto che un calciatore più difende bene più attacca meglio perchè difendendo bene acquisisci maggior consapevolezza nell’attaccare. Basti guardare la gara di Valeri col Bologna. Come stanno Cheddira, Turati e Soulè? Li sbagliano tutti i rigori, anche i calciatori importanti. Sono stati tutti e tre dei calciatori con alti e bassi in stagione ma sono cresciuti. Cheddira lo abbiamo aiutato mettendolo in una posizione più decentrata per permettergli di esprimersi meglio. Soulé batte sempre bene i rigori, magari poteva fare una scelta diversa ma è l’esperienza. Lui deve assorbire meglio l’errore, questo gli riesce meno“.
Salernitana-Fiorentina (domenica, ore 18:00)
- Conferenza stampa COLANTUONO: in attesa delle dichiarazioni…
- Conferenza stampa ITALIANO: in attesa delle dichiarazioni…
Monza-Atalanta (domenica, ore 20:45)
- Conferenza stampa PALLADINO: “Il percorso è bello, importante e di crescita. Aver fatto risultato a Bologna ci ha dato ulteriore consapevolezza e energia positiva. Affronteremo ora una grande squadra come l’Atalanta, con un grandissimo allenatore e che arriva dal successo di Europa League con il Liverpool. Popovic come sta e come procede il suo inserimento? Non so se il calciatore resterà anche nella prossima stagione, questo lo deciderà la società. Fisicamente veniva da un periodo di inattività e abbiamo preferito aggregarlo alla Primavera, dove sta cercando di trovare il suo spazio. Zerbin sta trovando ora la giusta continuità? Si sta facendo valere negli allenamenti e ora sta trovando il ritmo gara. Sta facendo bene ed è continuo nelle prestazioni, sapevo del suo valore sia come calciatore che come ragazzo e di questo sono contento. Ma in quella posizione è stato bravo anche Daniel Maldini, Mota Carvalho e ora Ferraris che è stato aggregato in prima squadra. Come sta Caprari? Ha ripreso ad allenarsi in gruppo, piano piano sta rientrando senza paura, mi è piaciuto. Pensavo fosse più indietro. Come procede il recupero dei calciatori non al meglio? Non saranno convocati Mota Carvalho, Machin e Bettella mentre Vignato e D’Ambrosio sono recuperati”.
- Conferenza stampa GASPERINI: in attesa delle dichiarazioni…
Roma-Bologna (lunedì, ore 18:30)
- Conferenza stampa DE ROSSI: “Condizioni squadra? Con il Milan è stata una gara difficile, è servivo un grande sforzo fisico e mentale. I ragazzi hanno fatto uno sforzo incredibile, ma abbiamo recuperato e siamo pronti per giocare. Come sta Lukaku? Lukaku non sarà della partita. Ha avuto un problema muscolare di lieve entità, ma siamo fiduciosi che non sia nulla di grave. Giocherà uno tra Azmoun e Abraham, oggi capiremo bene. Non escludo che potremo usarli entrambi. Abraham? Tammy l’ho visto poco, lo voglio scoprire. È una forza della natura, ha grande entusiasmo. A volte perde energie con arbitri e tifosi. Noi dobbiamo incanalare la sua energia e la sua rabbia repressa per i 9 mesi di assenza, noi riusciamo ad avere un grande giocatore. Dobbiamo essere noi a capire lui, lui sta già capendo noi. È un giocatore affascinante da allenare, non è troppo diverso da Lukaku. Hanno molti anni di differenza di età, Romelu è più esperto. Lavorandoci molto può diventare devastante. Dybala falso nove? Mi piacerebbe, a volte ci ho pensato. Per giocare con un falso nove come Paulo servono giocatori di grande gamba sulle fasce, giocatori esplosivi. Anche a centrocampo servono giocatori che si inseriscono. Mi piacerebbe tanto, ma serve anche l’attacco di profondità e non è una nostra grande caratteristica. Nuovo ruolo Pellegrini? È inevitabile che si trovi più avanti sulla sinistra e che poi si accentri. Bove e Cristante giocano dall’altra parte e vanno sull’esterno, Lorenzo gioca a sinistra ed è portato ad accentrarsi. Tatticamente mi stupisce, i miei collaboratori non pensavano fosse così forte e intelligente. L’ho trovato un altro giocatore anche a livello atleticamente, è un giocatore incredibile. Lotito ha detto che la partita con l’Udinese si poteva continuare perché Ndicka era codice giallo? C’è un tweet della Lazio che dice “forza Evan, ti siamo vicini”, alle 8.42. Non ho mai visto una squadra fare un tweet per un codice giallo. Nessuno ci deve rinfacciare che il nostro amico non sia morto e che non abbia avuto un infarto. Avevo parlato del fatto che qualcuno vedeva il marcio. Nessuno allo stadio poteva pensare che avremmo avuto vantaggi a sospenderla, l’inerzia era a favore nostro. Lo stop andava contro l’interesse calcistico del risultato. Se te lo scrivono sui social dei ragazzini o dei tifosi sfegatati, ti dà fastidio 30 secondi e poi passa. Ma se succede anche nel nostro mondo è grave. Questa cosa è uscita anche con la Lega, come se il fatto che non fosse morto fosse una colpa nostra. Mi dispiace che lo faccia Lotito, con cui ho un buon rapporto, ma ha sbagliato. Ho letto che l’ha detto a un buffet e non in modo ufficiale, magari gli è sfuggito ma è un colpo a vuoto. Nel mondo del calcio dovremmo essere più sensibili, come è stata l’Udinese”.
- Conferenza stampa MOTTA: “Infortunio Ferguson? Nessuno deve cercare di fare il Ferguson, ognuno di loro è unico. Ci dispiace molto per il suo infortunio, stava molto bene ed è un ragazzo che fa bene al gruppo dentro e fuori dal campo. Tutti gli vogliono molto bene e sono contento di vedere questa fratellanza tra di loro. Chi lo sostituisce? A quelli che non giocano non manca nulla, faccio scelte che sono le migliori per il momento della squadra. Fabbian così come Urbanski ed El Azzouzi stanno bene. Come sempre sceglierò in base anche all’avversario e a come vedo i nostri ragazzi. Serve mettere insieme tante cose, così che la squadra mostri la propria versione migliore. Champions League? non esiste una ossessione, ma solo la responsabilità di fare il meglio. Cosa che abbiamo fatto dal primo giorno di lavoro. Facciamo il massimo quotidianamente e in partita. L‘unica cosa che conta è essere pronti a fare una grande prestazione. Per noi non deve essere una pressione. La pressione deve esserci in altri club
Milan-Inter (lunedì, ore 20:45)
- Conferenza stampa PIOLI: “Cosa succede ai big? Difficile: se la squadra attraversa un momento difficile da lungo tempo vuol dire che la condizione e la qualità può stentare ad arrivare, ma non era il nostro caso. Non siamo riusciti a giocare al nostro livello, come qualità e energia. Anche se sono state due partite più equilibrate di quel che si pensa; noi abbiamo tirato di più. Il loro primo gol a Roma è evidente in quel che siamo mancati. Il passato è storia, anche se non è positivo non essere passati. Domani serve livello alto, di più. Dopo la Roma ho detto che li avevo visti bene i giocatori? Eh, ora non lo dico più… (ride, ndr). Come sono stati questi giorni post Roma?
Di lavoro, perché ormai è passata e l’eliminazione c’è stata. Felici non lo siamo stati, abbiamo provato a concentrarci su ciò che c’è da fare domani. Scelte tattiche? credo che potrei far tutto: cambiare tutto, confermare tutto, sono aperto a tutto. C’è una lezione che ti porti via? A fine anno farò le mie valutazioni, sicuramente mi porterò via qualcosa“.
- Conferenza stampa INZAGHI: “Sensazioni? Il derby è sempre il derby, quindi ci sono ottime sensazioni. In questi giorni abbiamo lavorato tanto e bene, domani potrebbe essere una giornata speciale per l’Inter. Devo essere sincero, coi ragazzi se n’è parlato di quello che stiamo facendo. Abbiamo fatto un percorso magnifico quest’anno, abbiamo fatto una magnifica cavalcata: domani potrebbe essere un giorno importantissimo per tutti noi, ma non la stiamo vivendo come un’ossessione. Speriamo che possa accadere e stiamo lavorando, ma non è un’ossessione: quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto dal 13 luglio. Abbiamo fatto un campionato dominato, ora siamo vicini al traguardo e la salita sta per finire ma sappiamo quello che abbiamo fatto. Parole di Zhang e futuro? Ho ascoltato le parole di Zhang, mi hanno fatto molto piacere, ma non mi hanno sorpreso. Con Steven c’è un grande rapporto, posso solo ringraziarlo per come si è sempre comportato con me, anche nei momenti meno splendidi. Sono contento per lui che sia uno dei presidenti più vincenti nella storia dell’Inter. Per quanto riguarda permanenza o rinnovo, adesso abbiamo un unico pensiero che è vicino, ci sarà tempo e modo sapendo che io qui sto molto bene. Ho una dirigenza alle spalle molto competente. Si può aprire un ciclo? È un ciclo che deve proseguire, è normale che se arriva questo trofeo, e se arriva presto sarebbe il sesto in tre anni, il settimo in sette. Deve continuare, poi sappiamo che nel calcio le stagioni sono sempre diverse, ma abbiamo una dirigenza alle spalle che si sta muovendo perché si possa continuare, sapendo che io e la squadra pensiamo a questa stagione e non al 2024 o al 2025. Come sta Lautaro? Bene, ha lavorato bene. È un attaccante, che si nutre di gol, però come ho detto prima è concentrato, ci sono state soste e pausa, la sua squalifica: indipendentemente dall’ultimo gol al 28 febbraio non ha giocato tantissimo. L’ho visto concentrato. Indisponibili? Domani ci sono tutti, eccetto Cuadrado che ha avuto un affaticamento, ma penso che martedì sarà già in gruppo dato che non è nulla di grave e mi dispiace perché stava lavorando molto bene. Per gli altri, da qui alla fine, dovranno essere bravi a trovarsi spazio, ma tutti sarebbero prontissimi per giocare. Poi purtroppo devo sceglierne undici. Dubbi di formazione? Qualche dubbio c’è, perché i ragazzi hanno lavorato tutti benissimo. Saremo 24 compresi i portieri, qualche dubbio me lo porterò. Quanto è importante avere giocatori tifosi interisti come Diamrco, Barella e Bastoni? Importantissimo. Perché abbiamo tanti giocatori italiani, che sono da tanti anni nell’Inter, che sentono tantissimo la partita, ma nonostante questo abbiamo anche tanti stranieri che sono da anni in Italia, uno è capitano, e sanno cosa significa rappresentare l’Inter. Non dimentichiamo che i nuovi acquisti, dodici, si sono ambientati benissimo grazie a questi ‘vecchietti'”.