Conferenze stampa 4 giornata Serie A – Archiviata la prima sosta per le nazionali della stagione, la Serie A è pronta a tornare in campo più agguerrita che mai. Si parte con il ritrovato anticipo del sabato pomeriggio che inaugurerà la 4^ giornata di campionato con il match tra Como e Bologna.
La Juventus fa visita all’Empoli, mentre il Milan ospita il Venezia. La Roma va a Genova, mentre a Bergamo va in scena Atalanta–Fiorentina. Chiudono la domenica, Cagliari–Napoli e il derby lombardo tra Monza e Inter. Cala il sipario il consueto Monday Night che, stavolta, vedrà protagoniste Lazio e Verona.
In questo articolo riporteremo live le dichiarazioni degli allenatori, le quali chiariranno ogni tipo di dubbio, perplessità e possibili ballottaggi dell’ultimo minuto. Massima attenzione soprattutto prima di schierare la vostra formazione di giornata.
COMO-BOLOGNA (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa FABREGAS Como-Bologna
- “Dovremo fare una partita intelligente, restare insieme con le nostre idee. Italiano mi è sempre piaciuto, soprattutto amo il modo che ha di far giocare le sue squadre; ho tanto rispetto per lui. Affrontiamo una squadra che disputa la Champions League. Infortunati? Baselli e Verdi sono entrambi recuperati. Barba non ci sarà, ha avuto un problema alla schiena prima della partita contro l’Udinese; sta lavorando a parte. Cambi di formazione? Ho un idea già da diversi giorni, non credo cambierà tanto rispetto all’ultima partita. Bisogna anche considerare che ad esempio Braunöder, Fadera e altri sono tornati tardi dalle Nazionali, vedremo domani come risponderanno. Audero pronto per giocare dal 1’? Sì, Emil è pronto, è possibile che giochi: Pepe ha fatto bene fino ad adesso, ha dato tantissimo con la palla e ha aiutato la squadra a prendere fiducia. Emil deve crescere coi piedi ma non c’è alcuna pressione: è un grandissimo portiere che ha fatto una grande carriera, può iniziare tranquillamente. Ho fiducia in entrambi e si allenano benissimo e hanno un grande rapporto: è scelta mia chi gioca, ma siamo tutti pronti per cominciare o entrare, questo lo dimostra il campo. Van der Brempt e Iovine? Entrambi sono profili che mi piacciono, davvero. Faccio affidamento su entrambi, non ci sono gerarchie stabilite. Gioca chi dimostra e chi mi da più sensazioni positive al momento di scegliere la formazione. Indipendentemente dal profilo che scelgo, chiedo sempre le stesse cose al terzino. Il rigorista dopo l’errore di Cutrone? Da quando sono arrivato, Verdi è sempre stato il rigorista. Per quanto mi riguarda, calcia chi se la sente; il rigore è una questione di personalità più che di tecnica. Come allenatore, ho avuto solo Del Bosque che sceglieva i rigoristi da prima, qui al Como calcerà chi se la sentirà. Nico Paz e Perrone? Mi aspetto tanto da loro. Penso che siano perfetti per il nostro stile di gioco, sono molto giovani. Ci saranno partite dove faranno molto bene, alcune meno bene; è compito mio gestirli per farli rendere al meglio, entrambi. Perrone ci ha dato tantissimo finora, ha personalità da vendere. Nico è un po’ più indietro, ha ancora tanta strada da fare, ma è un talento purissimo. Sergi Roberto? Deve essere un giocatore importantissimo per questa squadra, per forza. Ha voglia e fame di essere protagonista. Nel Barcellona ha giocato ovunque, per amore del club della sua vita. Credo molto in lui, è pronto anche per partire dall’inizio. Può giocare insieme ad ogni centrocampista della nostra rosa, Sergi è un ragazzo intelligentissimo. Kempf? L’impressione è stata molto buona. Ha buona uscita di palla, fisicamente è forte e ha esperienza. Sono contento di lui, è un giocatore validissimo”.
Conferenza stampa ITALIANO Como-Bologna
- “Purtroppo abbiamo lavorato in parte con quelli che sono rimasti, siamo una delle poche squadre ad avere tanti nazionali via, in pochi giorni abbiamo lavorato con i giocatori al completo, abbiamo lavorato su questa crescita che cerchiamo di ottenere e su quello che dobbiamo migliorare. Tutte le squadre hanno qualcosa da migliorare figuriamoci noi, dobbiamo accelerare. Dobbiamo migliorare a concretizzare quello che abbiamo prodotto. Abbiamo anche concesso non tantissimo ma sono stati più efficaci gli avversari rispetto a noi, è li che si vincono le partite. Come stanno Holm, Lucumì e Ndoye? Oggi è stato il primo allenamento di Holm e Lucumi, il secondo di Ndoye. Importante ritrovarli visto il periodo che avremo davanti. Su Ndoye dovremo cercare di essere cauti, lo dovremo mettere dentro quando sarà al 100%, arriva da un po’ di allenamenti a parte, lo recuperiamo intanto però, sono contento. Pobega può giocare? Pobega è qui da diversi giorni, sta crescendo anche lui. Sa attaccare l’area. Dominguez, Karlsson e Dallinga? Dominguez e Karlsson sono giocatori importanti fanno parte della batteria degli esterni del Bologna. Dominguez ha un ottima condizione, arriva in un calcio diverso, lingua diversa, deve conoscere tutto ma sono rimasto stupito dalle sue qualità individuali. È un esterno puro. Sta crescendo Dallinga, molto diverso dall’inizio, vediamo domani cosa cercheremo di proporre, Dallinga ha già superato l’adattamento iniziale. Esclusione di Karlsson dalla lista Champions? Karlsson c’è rimasto male per l’esclusione, l’ho già visto motivato sereno e tranquillo però. Sa che deve e può far meglio rispetto alle partite con Napoli e Empoli, è un’arma, rispetto a come evolvono le partite può darci una mano ma sta a lui, la società ha speso molti quattrini per lui ed è stato fatto un investimento importante per lui. Si aspetta più incisività da Orsolini? Sotto porta dobbiamo pensare che quella sia l’ultima palla della partita e saperla gestire. Orsolini ha fatto 11 gol l’anno scorso, ha stappato diverse partite. Con l’Empoli abbiamo anche preso un gol in cui dobbiamo crescere e migliorare. Freuler? Remo sta bene, lo vedo sorridente, ha esperienza, è un leader di questo gruppo, in campo non si risparmia, vediamo di partita in partita. Come sta Casale? Bene, dopo i primi giorni a parte per un problemino al polpaccio è in gruppo, è un giocatore importante. Sono contento di com’è arrivato. Iling? È partito con la nazionale ma ha giocato diversi minuti e questo ci ha aiutato, può darci una mano. Urbanski più simile ad Arthur o a Bonaventura? Più a Bonaventura, gli piace giocare nel sistema con i tre centrocampisti come interno che si alza sulla trequarti, ha i colpi e può essere rifinitore, la nazionale ci ha aiutato ad aumentarne la condizione”.
EMPOLI-JUVENTUS (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa D’AVERSA Empoli-Juventus
- “A me non piace guardarmi indietro, sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. Domani affrontiamo la Juventus, non c’è bisogno di placare l’entusiasmo, che ci deve essere a prescindere. Non possiamo essere presuntuosi, sappiamo delle difficoltà della partita ma è anche bello affrontare questo tipo di partite. Sostituto Fazzini? Mi dispiace della sua assenza. Avremo caratteristiche diverse, Fazzini è molto bravo a legare tra centrocampo e attacco, ma la serenità e la tranquillità sarà la stessa. Non ho ancora deciso chi lo sostituirà, bisogna valutare tutte le varie situazioni e i rientri dalle Nazionali. Come vede Anjorin? Lui è un centrocampista completo, può giocare sia a tre che a due. E secondo me può essere anche un trequartista, tecnicamente è molto bravo. Non so ancora il suo minutaggio ma è probabile il suo impiego durante la partita. Cambio di modulo? Non vorrei dare vantaggi alla Juventus, ma il sistema di gioco non è importante. Noi abbiamo un certo stile di gioco, ma possiamo anche cambiare modo di difendere in base all’avversario. Spero di fare la partita che abbiamo preparato”.
Conferenza stampa THIAGO MOTTA Empoli-Juventus
- “Com’è andata la sosta? Bene, due settimane ottime di allenamento: sono contento che tanti sono rimasti con noi, ma anche chi è stato in Nazionale ha giocato, ha fatto esperienza. Sono tutti in buone condizioni e sono felice perché abbiamo quasi tutti a disposizione. Douglas Luiz e Koopmeiners? Due grandi giocatori con tanti altri che abbiamo in rosa. Vediamo domani chi incomincerà la partita. Abbiamo la fortunati di avere tanti giocatori forti. Le difficoltà di Douglas? Nessuna difficoltà. Come stanno i sudamericani? I sudamericani stanno bene, Nico Gonzalez ha giocato, come Danilo e Cabal. Come vede Danilo? Lo vedo bene: è un giocatore importante, come tanti altri che abbiamo in squadra. Con il Brasile ha giocato da terzino bloccato, può farlo anche da noi oppure scendere in campo come centrale. Vedremo di cosa ha bisogno la squadra da lui per essere competitiva. Come sta Adzic? L’ho visto bene e il suo rientro è stato buono. Ha fatto un grande test in settimana. Dipende tutto dai giovani. Io non guardo la nazionalità o l’età, guardo il momento e guardo quello può dare alla squadra. Loro portano entusiasmo e bisogna sfruttare il momento. I giovani hanno bisogno di calciatori come Gatti, Danilo, Bremer, Cambiaso. Hanno bisogno anche di esperienza per emergere e crescere per il bene della Juventus. Vlahovic? Deve essere supportato da tutta la squadra: sono contento delle giornate di lavoro di Dusan, porta entusiasmo per sé e per gli altri. Ha voglia, è positivo in gruppo e riesce a portare a casa tanto: sono molto contento di quanto fatto in queste settimane da lui. Stupito che Rabiot sia ancora senza squadra? Lo riaccoglierebbe? Troppe supposizioni. Primo non mi ha chiamato. Io gli auguro il meglio e che sia felice. Voglio bene a lui come ragazzo. Spero possa trovare una squadra dove essere felice e dimostrare il suo talento”.
MILAN-VENEZIA (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa FONSECA Milan-Venezia
- “Chiuso il caso Theo Hernandez e Leao? Mai aperto per me. Se saranno titolari non lo so, vediamo domani. Io ho visto due giocatori come gli altri, con buona aura, allegria nel lavorare, normale. Reijnders trequartista? C’è questa possibilità. Io cerco sempre di mettere i giocatori nel ruolo in cui gli è favorevole per caratteristiche. Non abbiamo guardato tanto a Reijnders più avanti perché non abbiamo avuto molti momenti con la squadra in avanti, ma sempre vicino a Fofana. Mi sono piaciute molto le sue partite con l’Olanda. Difesa a tre? Non penso che cambierò la difesa, non cambierò a 3. Parlando di modulo: se guardiamo le grandi squadre, il modulo è un inizio; poi dopo le dinamiche sono diverse. Io sotto esame? Noi allenatori lo siamo sempre, dipendiamo dai risultati. Però sono solo focalizzato sul mio lavoro. Se ci concentriamo su ciò che si dice, è difficile lavorare. Vos? Si è allenato con noi questa settimana, lo avevo già visto prima e ha confermato che è uno di qualità, che vuole avere la palla, avere una grande partecipazione nel possesso offensivo, come quasi tutti i giocatori olandesi. Tecnicamente è forte, può fare sia il centrocampista che il trequartista“.
Conferenza stampa DI FRANCESCO Milan-Venezia
- “Abbiamo fatto un ottimo lavoro in generale, con una amichevole in mezzo. Sta crescendo la condizione fisica e la conoscenza. Ci sono indisponibili? Abbiamo qualche problemino per Altare e Sverko che hanno avuto qualche problemino al termine di questo allenamento. Da valutare anche Haps che aveva qualche problemino da risolvere. Bjarkason è l’unico non ancora disponibile. Yeboah e gli altri nuovi arrivati? L’ho visto per la prima volta oggi in campo. Nicolussi Caviglia mancava solo la continuità ed ora ha migliorato il suo minutaggio. Sagrado e Schngtienne cominciano ad avere maggiore conoscenza. Manca a volte un po’ di tempo e serve pazienza per farli crescere. Soddisfatto del mercato? Sono contento di lavorare con la mia squadra con ragazzi che vogliono lavorare e mettersi in mostra. Abbiamo raggiunto caratteristiche importanti con giocatori come Yeboah e Oristanio. Abbiamo ritrovato Busio. Ci mancava creatività, ma l’abbiamo trovata. Mi sono mancate delle alternative all’inizio, ma abbiamo visto anche El Haddad per esempio che ci può dare una mano in un campionato lungo. Busio titolare? Ci sto pensando, ma può giocare anche dall’inizio, sapendo che potrebbe anche non avere i novanta minuti nelle gambe. Sagrado? Sia all’inizio che a partita in corso è una soluzione. Come lo è Carboni, tutti giocatori che stanno crescendo. Cosa pensa di Yeboah? Partirà con noi. Ha fatto due partite in Nazionale dove solitamente è titolare, ma è subentrato ciò significa che le sue condizioni non sono delle migliori. E’ difficile pensare a lui dal primo minuto, non ha le conoscenze delle cose che chiedo”.
GENOA-ROMA (domenica, ore 12:30)
Conferenza stampa GILARDINO Genoa-Roma
- “Gli infortunati? Saranno assenti Ankeye, Messias, Miretti, Zanoli e Norton-Cuffy. Oggi ci sarà l’ultimo allenamento dove valuterò alcune situazioni. Come procede la crescita di Ekuban? Sta lavorando, ha smaltito un problema avuto ed è riuscito ad allenarsi con continuità. Mi aspetto da lui, sia se partirà dall’inizio o se subentrerà, che determini nella partita. Vitinha? Ha preso una grandissima responsabilità quest’anno. Quest’anno ha sicuramente un peso diverso rispetto la scorsa stagione. Dovremo essere molto bravi noi a snellirgli questo peso e lui giocare come sa. Ha estro, ha spunto e noi crediamo molto in lui. Ankeye ha avuto un altro problema? Ha avuto un piccolo problema alla caviglia e in più è stato un inserimento graduale. Mi auguro che gli altri ragazzi possano rientrare perché abbiamo bisogno di giocatori come Messias, Miretti, Zanoli. Norton-Cuffy non sono ancora riuscito a vederlo perché è arrivato già con delle problematiche”.
Conferenza stampa DE ROSSI Genoa-Roma
- “Zalewski fuori rosa è una scelta definitiva? Definitiva non credo, credo sia legata al contratto in scadenza. Decisione della società, me l’ha comunicata, qualora trovasse un accordo potrebbe essere reinserito. Non è stata una scelta mia, anche se a maggio avevo detto che poteva partire perché non avevo visto quello che volevo vedere. Quest’anno lo avevo visto meglio, ma non è stata una scelta mia. Aspettiamo di vedere come si evolve la situazione. Hermoso e Hummels a che punto sono a livello fisico e motivazionale? Sono pronti a giocare? Con loro cambierai assetto tattico? Sicuramente ci danno delle possibilità in più, aumentano nettamente la nostra esperienza. Li ho visti, li ho apprezzati, mi avevano detto che stavano bene fisicamente e si sono presentati bene fisicamente. Ovviamente hanno bisogno di un po’ di tempo per arrivare al 100%, ma questo lo valuteremo da partita in partita. Sono pronti per giocare, capiremo se farli giocare dall’inizio o meno. Avremo bisogno di tutti. Dovbyk? È pronto a giocare, giocherà, è il nostro attaccante e ci abbiamo puntato tanto. Quando si sbloccherà non si fermerà più. Quale ruolo per Koné? Sarà lui il nuovo regista? Koné l’abbiamo scelto per le sue caratteristiche, non solo per il suo ruolo. Può fare il mediano e la mezzala, un giocatore così libera anche noi a poter giocare con giocatori più offensivi a centrocampo. È un giocatore che ho voluto con tutte le mie forze, ma rispettiamo anche coloro che stanno qui a tirare la carretta da tanti anni. Ogni tanto Paredes, Cristante e Pellegrini in questa città vengono rispettati meno di quanto dovrebbero. Il loro lo hanno sempre fatto, come gol, assist e chilometri in campo. Idea diversa in attacco per sbloccare Dovbyk? No, abbiamo provato ancora con più forza qualcosa che avevamo provato anche prima. Ci sono giocatori appena arrivati, devono conoscersi meglio. Bisogna riempire l’area con più gente così che gli avversari non marchino solo lui”.
ATALANTA-FIORENTINA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa GASPERINI Atalanta-Fiorentina
- “Credo che la cosa importante sia giocare nello stadio nuovo 112 giorni dopo. È una struttura fantastica, credo che domani sarà una festa, è da riconoscere il merito ad Antonio Percassi, rimarrà l’uomo più importante dell’Atalanta, sta regalando un qualcosa di straordinario, lo ha fatto perché l’Atalanta è una parte fondamentale della sua vita, è un gesto di grande amore verso tutti. Com’è andata la settimana? Abbiamo avuto pochi giocatori, negli ultimi dieci-quindici giorni sono arrivati molti giocatori, qualcuno tipo Kossounoun ha fatto un solo allenamento insieme alla squadra, ma da qui in poi non ci saranno ulteriori intromissioni di mercato, cercheremo di amalgamarci. Gosens? Sono contento per lui, voleva rientrare in Italia, c’era stata qualche parola con l’Atalanta, poi si è accasato a Firenze, è partito facendo un bellissimo gol, sono molto felice per lui, avrà la possibilità di giocare in una squadra competitiva e in un ambiente che ha voglia di crescere. Zaniolo? Siamo stati diverse settimane in ritardo, anche la prima settimana della sosta si è allenato in differenziato. Ma è rientrato molto bene, anche per lui è un po’ un inizio, adesso è un modo per ricominciare da tutte le speranze che abbiamo alimentato per il suo arrivo. Cuadrado? Mi accontenterei che lo riuscisse a dare questa squadra la sua presenza e la sua qualità, non so se ripeterà l’impatto di Kolasinac, ma può darci una gran mano. È un gran professionista. Kolasinac, Djimsiti e Lookman? Sì, oggi vediamo. Chiaro che arrivano un po’ così alla partita. Ma tutti quelli convocati sono utilizzabili. Lookman è stato fuori un po’ ed è appena rientrato, ma non ha bisogno di molto tempo. Vedremo se giocherà dall’inizio o durante la partita. Samardzic? Lo scopriremo vivendo, ci sono dieci giocatori di movimento nuovi. Il mercato ha detto questo, da questo bisogna ripartire. Non ci sono nemmeno giustificazioni come sul tempo d’inserimento, bisogna giocare e le partite contano, bisogna velocemente assemblare quelle che sono le caratteristiche dei nuovi. Non so se Samardzic può giocare da trequartista o centrocampista: sono tutte opinioni, ognuno ha le sue, le rispetto tutte, ma io ho le mie e mi baso su quelle“.
Conferenza stampa PALLADINO Atalanta-Fiorentina
- Non rilasciate
TORINO-LECCE (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa VANOLI Torino-Lecce
- “La partita più delicata è quando si rientra dalle nazionali. Ne ho parlato con i ragazzi, sono le partite più determinanti. Abbiamo lavorato davvero bene con chi è rimasto, abbiamo svolto il programma che ci siamo posti. E abbiamo organizzato i rientri, Maripan e Sanabria hanno fatto un viaggio lungo ma hanno recuperato bene. Ricci? I giovani hanno bisogno di crescere. È stato bravo a continuare il suo percorso: la Nazionale è un’esperienza importante, è stato nella prima parte di preparazione all’Europeo e questo è un premio per lui. Deve avere obiettivi sempre più alti con il Toro. Come stanno Walukiewicz, Pedersen e gli altri nuovi arrivati? Tutti quelli che sono arrivati, sono pronti. Il mio compito è vedere la loro storia: Walukiewicz aveva già continuità ad Empoli e ha giocato in Nazionale, la storia di Sosa è diversa perché pur essendo un ottimo giocatore l’anno scorso ha giocato poco e non ha fatto la preparazione estiva ma si allenava con l’Ajax B. La nazionale è stata un bene per Sosa, ma devo stare attento alla sua base. Maripan ha giocato di più l’anno scorso, è andato in nazionale e il suo viaggio è stato lungo. Pedersen ha giocato tanto a Sassuolo, non è andato in nazionale e ha fatto la preparazione, gli manca solo il ritmo partita. I loro ruoli? Walukiewicz è un braccetto di destra, poi abbiamo quinti che possono giocare a destra e a sinistra, Maripan ha esperienza e può ricoprire due ruoli pur conoscendo meno la difesa a tre, ha spesso giocato a quattro in mezzo a sinistra. Come sta Adams? Tutto bene, benissimo. Infortunati? Vlasic si è unito a una parte di allenamento ieri in maniera leggera, settimana prossima farà di più e ci avviciniamo al rientro. Gineitis è recuperato, l’unica pecca è ciò che è successo a Ilkhan”.
Conferenza stampa GOTTI Torino-Lecce
- “Come sta Rebic? L’Ante che conoscevamo di sicuro è complementare a Krstovic, sia per linguaggio calcistico che per caratteristiche. La troverei una coppia particolarmente giusta. Però dobbiamo vedere un po’ di cose. L’ultima partita vera l’ha fatta a gennaio, si è operato a trent’anni. Mi sembra integro, si allena come un ragazzo. Ha l’atteggiamento da professionista, ma fa i conti con i suoi trent’anni. Vedremo che supporto gli darà il suo fisico, altrimenti non avrei dubbi sulla coppia d’attacco. Marchwinski, Hasa e Bonifazi? Marchwinski è un ragazzo che ha bisogno di un po’ di tempo per far maturare le sue qualità nel suo contesto. È una mia visione. Nel ruolo di Hasa ci sono tanti giocatori quindi lo spazio bisogna guadagnarselo. Ha caratteristiche diverse. Brevilineo, tecnico, valido. Col suo modo di relazionarsi. Son servite le due settimane di sosta. Bonifazi è un altro ragazzo che viene da un percorso operatorio che lo ha fortemente limitato per due anni. Si pensava che a Frosinone avrebbe trovato continuità e invece è tornato in sala operatoria. Dopo pochi allenamenti è troppo presto per poter rispondere“
CAGLIARI-NAPOLI (domenica, ore 18:00)
Conferenza stampa NICOLA Cagliari-Napoli
- “I Nazionali sono rientrati tutti, Kingstone e Lapadula sono rientrati giovedì. E’ rientrato prima Mina perchè era squalificato, ed abbiamo potuto lavorare bene con lui. Stanno tutti bene e contenti di aver rappresentato la squadra della propria nazione. Gaetano? Si è allenato con noi tutta la settimana. È possibile che possa partire dal 1′ come subentrare. Obiettivi centrati sul mercato? Ciò che potevamo fare l’abbiamo fatto, abbiamo un indici di liquidita da riepsttare. Abbiamo perso Nandez e Dossena e sono stati rimpiazzati da Luperto e Zortea, che finalmente sarà a disposizione. Il rientro di Gaetano è quel giocatore che ci aiuta a migliorare l’ultimo passaggio. Incontra la sua ex squadra ed è altamente motivato, vediamo il suo minutaggio. Io sono contento e abbiamo ampi margini di crescita. Felici? Ha già esordito, è nostro compito metterlo nella condizione di dargli altre possibilità ed è suo compito sfruttarle”.
Conferenza stampa CONTE Cagliari-Napoli
- “Lukaku è pronto dal 1′? Ha utilizzato la sosta per cercare di entrare a pieni giri sul piano fisico e tattico. C’è stato grande impegno, è venuto anche quando era libero. C’è grande predisposizione, sta migliorando in tutto e vedremo, ci sono ancora due allenamenti e poi deciderò. I nazionali e Kvara? Sui nazionali, sono tornati tutti in buone condizioni, Kvara ha avuto un problema alla caviglia, valuteremo in questi due sessioni e decideremo. Come cambia il centrocampo dopo il mercato? A prescindere veniamo da due mesi e mezzo di lavoro su un sistema, mi auguro dei passi avanti intanto. Il mercato ha portato dei miglioramenti rispetto al principio. Poi sicuramente ci saranno situazioni da valutare, ci stiamo lavorando, scelgo l’abito migliore per il Napoli. Gilmour e McTominay? Ho ricevuto ottime impressioni, sono due ragazzi seri, ho potuto conoscerli bene anche nella mia esperienza in Premier da avversari, ma loro ci alzano il livello, portano competizione e questa deve essere la nostra strada. Nel tempo dobbiamo creare una rosa competitiva, dove non ci sono posti prestabiliti e con qualcuno che gioca sicuro. Il reintegro di Folorunsho? Le vicende di mercato l’hanno portato ad allenarsi a parte, è stato reintegrato, è un bravo ragazzo, un lavoratore, sicuramente darà un contributo importante al Napoli. Neres titolare? David ha fatto due spezzoni, ha dato un grosso contributo, ora da lui, come da altri soprattutto i nuovi, mi aspetto di vederli subito nella nostra idea, sapendo che c’è una fase offensiva ma anche difensiva perché dobbiamo avere equilibrio“.
MONZA-INTER (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa NESTA Monza-Inter
- “Speriamo che il nostro campionato possa decollare già dalla partita con l’Inter e se dovesse essere così sarebbe tanta roba. La squadra è pronta e siamo riusciti a recuperare anche qualche calciatore. La mia rivalità con l’Inter? Neanche quando ero un calciatore ce l’avevo con loro, gli interisti hanno sempre avuto grande rispetto con me e viceversa nei loro confronti, anche con il presidente Moratti. State guardando al mercato degli svincolati? Balotelli può essere un vostro obiettivo? Fare il mercato con gli svincolati non è facile anche perché tutti stanno addosso a tanti giocatori. Se arriva uno svincolato ben venga ma siamo questi, potevamo fare qualcosa in meglio ma anche qualcosa in peggio. Di Mario Balotelli non ne abbiamo mai parlato. Sarà una partita particolare anche per Daniel Maldini quella contro l’Inter? Maldini contro l’Inter è una questione giornalistica e mediatica. Personalmente mi occupo di campo e lui deve crescere ancora tanto. Ne è consapevole Daniel e lo sappiamo anche noi. Per quanto riguarda la partita prima della stessa voglio sempre vincere. In casa della Fiorentina non mi è piaciuta la nostra gestione del secondo tempo. L’ho già detto e lo ripeto. Se l’Inter ci darà il minimo spiraglio per fagli male lo sfrutteremo. Gli infortunati? C’è qualcuno che ha recuperato? Vignato ha avuto un problema alla spalla mentre Birindelli sta recuperando prima del previsto. Gagliardini out. Dany Mota Carvalho, Sensi e Forson hanno recuperato”.
Conferenza stampa INZAGHI Monza-Inter
- In attesa delle dichiarazioni…
PARMA-UDINESE (lunedì, ore 18:30)
Conferenza stampa PECCHIA Parma-Udinese
- In attesa delle dichiarazioni…
Conferenza stampa RUNJAIC Parma-Udinese
- “La pausa ci ha fatto molto bene in generale, così come penso lo abbia fatto a tutte le squadre, c’erano alcuni assenti che sono andati in nazionale ed è un piacere averli di nuovo qui. Kristensen? Ha fatto molto bene con l’U21 della Danimarca, per me è bello che sia riuscito a superare questo test, penso che sia pronto, ma non so se giocherà o meno, c’è ancora un po’ di tempo fino a lunedì. Impressioni dai nuovi arrivati nelle ultime ore di mercato? La pausa è servita anche a conoscerli meglio, sono arrivati tre ottimi giovani talenti e ho avuto la possibilità di conoscerli e integrarli. Sono lieto di questi nuovi giocatori, possono giocare. Touré è il giocatore più alto della Serie A e ha già mostrato il suo talento, se tutto va bene in futuro potrà fare grandi cose, abbiamo poi un giocatore totalmente diverso come Rui Modesto per la fascia, che dovrà adattarsi al meglio. Non ha fatto allenamento ieri, a cosa è stata dovuta la scelta? Ci siamo allenati intensamente per tre giorni, quindi abbiamo fatto un giorno per rigenerarci e diversi ragazzi hanno seguito un programma individuale, abbiamo visto molto materiale video per prepararci alla partita. I giovani si sono allenati con grande convinzione, anche il nostro infortunato, Sanchez, che si sta allenando con una certa intensità. La mediana ha ormai una gerarchia definita? Karlstrom è inamovibile? Ci sono anche altri ragazzi come Ekkelenkamp e Zarraga che stanno lavorando bene, vedremo lunedì. Karlstrom chiaramente in quel ruolo ha sempre giocato bene, poi bisogna vedere ogni partita cosa ci richiede l’avversario per capire chi mettere in campo. Rientra Kamara, come ha visto Zemura, in un certo senso il suo vice? Abbiamo tante possibilità, Zemura ha giocato bene contro il Como, generalmente dobbiamo migliorarci su tanti aspetti come squadra dal punto di vista offensivo, in fase di possesso ogni giocatore deve avere la sua posizione e si può crescere anche difensivamente. Abbiamo dimostrato grande forza in entrambe le fasi, bisogna avere la fortuna anche giusta nel momento propizio, dobbiamo continuare a lavorare indipendentemente dai nomi”.
LAZIO-VERONA (lunedì, ore 20:45)
Conferenza stampa BARONI Lazio-Verona
- “Provedel o Mandas? Non so chi ha tirato fuori questo tema, ma è un non problema. Abbiamo due portieri forti, Provedel è il titolare e gode della fiducia mia e di tutta la squadra. È un professionista di altissimo livello e non ci sono problemi. La fortuna è quella di avere un altro ragazzo giovane e molto bravo come Mandas che ha davanti il futuro, ma io amo sempre specialmente in quel ruolo non mettere in discussione le gerarchie. Dele-Bashiru mediano? Deve diventare un mediano, ha le qualità per diventare un giocatore che può vantare sia la parte fisica, fondamentale in un calcio di movimento come quello di oggi, sia la parte tecnica. Può fare questo ruolo, arretrando ha la possibilità di avere questa esuberanza fisica in fase di possesso e possiamo trovare le condizioni per attaccare e sfruttare le sue caratteristiche con la sua corsa in verticale. Castrovilli? Sicuramente in una di queste gare Gaetano va in campo, dopo la gara di domani abbiamo tre trasferte e giocheranno tutti. Il ruolo di Noslin? A me non piacciono giocatori statici, mi piacciono giocatori che possono svariare e Noslin lo scorso anno ha fatto gol in tutte le posizioni. È chiaro che deve giocare con spensieratezza, ho rivisto la partita col Milan e si sono viste le pressioni su alcuni ragazzi. Dobbiamo crescere tutti insieme, Noslin può giocare in tutti e tre i ruoli dell’attacco e anche sotto la punta, poi durante la settimana i giocatori li muovo perché devono capire come muoversi nelle varie zone del campo. Come stanno Gila e Gigot? Gigot è leggermente indietro fisicamente perché lavorava a parte all’Olympique. Non è un problema di condizione, ha personalità ed esperienza e questo non rappresenta un problema. Gila sta benissimo, non bene, devo fare delle riflessioni perché è un giocatore fondamentale per noi e devo valutare come sta dopo questo doppio infortunio. Sta bene ed è pronto. Tavares? È fondamentale avere un terzino di piede sinistro, deve spingere e arrivare in fondo. Gli esterni alti possono giocare a piede invertito, i terzini invece no. Abbiamo recuperato Luca e mi aspetto una crescita importante, deve essere più convinto e più presente nelle partite. Nuno va in campo perché sta bene, ma sapere che ci sono due sinistri su quella corsia durante tutta la stagione è importante“.
Conferenza stampa ZANETTI Lazio-Verona
- In attesa delle dichiarazioni…