Interviste post gara allenatori 7^ giornata – Con questo articolo vi aggiorneremo live sulle dichiarazioni post gara, interviste e conferenze stampa degli allenatori dopo la 7^ giornata di campionato. Attenzione agli spunti, suggerimenti e novità soprattutto in chiave fantacalcio.
Non solo: non dimenticatevi di seguire attentamente i nostri consigli fantacalcio prima dell’inizio di ogni giornata. Spunti, novità, ultimissime e le migliori strategie per abbattere la concorrenza dei vostri avversari di lega.
NAPOLI-COMO (venerdì, ore 18:30)
Conferenza stampa CONTE Napoli-Como
- “Lukaku? Sposta gli equilibri, ma può fare meglio e raggiungere un livello importante. L’impatto di Neres? Importante. Ha sfiorato un altro gol e ha anche infortunato un avversario. Quando ci sono queste cose, mi danno motivo di soddisfazione e gioia. Tutti, anche chi parte nella formazione iniziale, sanno che c’è competizione e il livello sale. Questo aumenta l’attenzione, la voglia e la determinazione. Come gestirlo con Politano? Voglio fare un elogio a Matteo, che ho trovato molto più maturo rispetto a quando l’avevo all’Inter. Oltre alle sue qualità tecniche, abbina una grandissima attenzione tattica e una condizione fisica importante. David si sta ritrovando dopo alcune stagioni difficili e sta lavorando sodo. È molto applicato sia in fase offensiva, dove ha qualcosa di importante e di diverso, sia in fase difensiva, dove non possiamo concedere uomini. Oggi potrei parlare di David, di Neres, della crescita di Ngonge che è stato convocato in Nazionale, e di Gilmour, che sta facendo un lavoro strepitoso. Questa sana competizione è la cosa migliore“.
Conferenza stampa FABREGAS Napoli-Como
- “Il Napoli? Il Napoli può vincere lo scudetto. Negli ultimi 20/30 minuti abbiamo visto una grande squadra, ma prima di questo non ricordo molto occasioni che hanno avuto. Datemi Lobotka! Che giocatore, è meraviglioso. Giocatori così ti fanno vincere la partita e vado pazzo per calciatori con queste caratteristiche. A che punto è il Como? Dopo la promozione abbiamo subito preparato la nuova stagione cercando di alzare il livello e vedere quali giocatori potevano proseguire il percorso in serie a. Volevamo fare un mix con giocatori esperti e giovani. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo proseguire così“.
VERONA-VENEZIA (venerdì, ore 20:45)
Conferenza stampa ZANETTI Verona-Venezia
- “Questa è stata una settimana molto intensa. Ho visto molto bene tutti, quando vai sotto dopo un minuto è venuto fuori tutto il nostro carattere e ho visto la squadra che voglio. Sono contento per i ragazzi perchè se lo meritavano. Ghilardi? È un ragazzo che aveva mercato, stabile in Under 21 che non ho voluto cedere, voleva giocare ma gli ho detto rimani con noi perché avrai la tua grande chance che dovrai sfruttare e penso che l’abbia sfruttata. Bradaric? Come Ghilardi anche Bradaric ha giocato una partita straordinaria dopo che Frese ci ha mollato giovedì per un problema al ginocchio. Belahyane? È un giocatore stratosferico nel cervello e nell’anima, non voglio esaltarlo troppo ma è un ragazzo che ha 20 anni e ha un margine incredibile, di giovani come lui ne ho visti pochi. Kastanos? Per me è un titolare, lui si aspettava di giocare ed è stato in ballottaggio fino alla fine poi ho maturato una scelta diversa ma il suo ingresso è stato importante. Sono contentissimo che mi abbia risposto bene da grande giocatore e grande uomo quale è. Tengstedt? Lui è una punta atipica, è più una seconda punta perché gli piace giocare tra le linee, è un giocatore molto tecnico e credo abbia bisogno di una punta fisica accanto come Mosquera che gli ha fatto assist. Vuole essere sempre nel vivo del gioco, è una sorta di play avanzato e ho cercato di metterlo nella posizione a lui più congeniale. Kastanos a destra? Può giocare in tutte le posizioni, ho grande stima di questo giocatore. Mi serviva una mossa dalla panchina per cambiare qualcosa, lui forse si aspettava di giocare ma è un giocatore sul quale conto tantissimo e mi ha ripagato”.
Conferenza stampa DI FRANCESCO Verona-Venezia
- “Il pareggio ci stava tutto per le occasioni avute da una parte e dall’altra, primo tempo scoppiettante poi nel finale siamo mancati per attenzione. Dobbiamo capire che in questo campionato serve una miglior gestione della partita. Cosa rimprovero? Più freddezza sotto porta, occasione come quelle di Doumbia o Haps vanno capitalizzate. Cambio in porta dopo gli errori di Joronen? Non voglio e non serve puntare il dito contro i singoli. Mi piace ragionare più sul noi. Oristanio? È in crescita nelle due fasi, è il nostro giocatore più bravo ad attaccare gli spazi. Sta crescendo, ha delle importanti qualità, ha fatto benissimo il primo tempo poi è un po’ calato ma ce lo teniamo stretto, lui e Yeboah sono forse quelli più creativi. Dobbiamo essere più lucidi”.
UDINESE-LECCE (sabato, ore 15:00)
Conferenza stampa RUNJAIC Udinese-Lecce
- “Lucca e Davis insieme? In futuro sì potrebbe essere una soluzione, lui e Lucca sono giocatori forti di testa, fisici, Lucca ha giocato bene nella difesa della palla, non ha segnato ma se guardiamo i numeri della ripresa abbiamo meritato la vittoria. Zemura? Zemura è un giocatore molto bravo con entrambi i piedi, ha funzionato la mossa e sono contento, è un ragazzo che ha un potenziale da sfruttare ancora. Toure? Ha giocato bene nella ripresa, del primo tempo dovrò parlarne con lui come con tanti altri, non era presente al 100% come dovrebbe. Lui deve conoscere gli altri e gli altri devono conoscere lui, ha giocato queste due partite, dobbiamo vedere la sua evoluzione, può migliorare. La prestazione di Brenner? Non vale la pena parlare ora di un giocatore che non ha giocato bene nella prima frazione. Si è allenato in maniera corretta e quindi ho deciso di farlo giocare dall’inizio, continueremo a lavorare con lui così come con tutti gli altri, non è giusto dire qua cosa dire in privato“.
Conferenza stampa GOTTI Udinese-Lecce
- “I cambi? Ti aspetti sempre tanto da tutti, oggi abbiamo prodotto meno di quanto fatto nelle altre partite, abbiamo prodotto poco e in mezzo al campo c’erano diverse soluzioni per saltare la mediana dell’Udinese e invece abbiamo fatto giocate con poca lucidità. Dorgu fuori posizione? L’unica azione molto pericolosa nasce da questo asse, oggi ha avuto meno continuità, è stato meno brillante, non credo sia un problema di posizione, anzi ha avuto una chance davanti al portiere proprio su una cosa provata in allenamento. L’infortunio di Banda? La velocità è importantissima ma ci manca soprattutto nell’uno contro uno, nel creare superiorità numerica, ci manca molto questo. Però da quando sono qui non ho mai avuto Banda al 100%, ha sempre un problemino al ginocchio e resta infiammato, lo abbiamo sottoposto a controlli accuratissimi e ci è stato detto di fargli fare un percorso di 12 giorni per averlo con la Fiorentina ma lavoriamo per averlo in pianta stabile perché ci serve“.
ATALANTA-GENOA (sabato, ore 18:00)
Conferenza stampa GASPERINI Atalanta-Genoa
- “Cosa ne pensa del periodo e della partita? La squadra è già in crescita da parecchie settimane, poi è chiaro che i risultati fanno perdere il giudizio e la ragione. Il Genoa è una squadra forte, difficile da affrontare, ha fatto un gran campionato in Serie B con Gilardino, ha fatto bene anche l’anno scorso, ha avuto un momento di difficoltà adesso. Retegui? Lo abbiamo scoperto da subito, soprattutto oggi è stato molto preciso e partecipe del gioco, è chiaro che quando in attacco hai questa qualità. Le azioni sono state spesso di qualità, è chiaro che se riusciamo a fare reparto come fatto oggi diventiamo più forti. Gli infortunati? Brescianini non so se basterà la sosta, Djimsiti credo che recupererà. Dobbiamo vedere Kossounou, abbiamo fiducia anche per Ruggeri.”
Conferenza stampa GILARDINO Atalanta-Genoa
- “Cosa ne pensa della prestazione? Dal 2-0 ci sono state tante disattenzioni, abbiamo dato la sensazione di aver abbandonato la gara. Ora bisogna lavorare e cercare di andare avanti, dobbiamo percorrere questa strada. Bani? Ha avuto un problema al flessore, lo valuteremo. Col Bologna sarà decisiva? È una partita importantissima, sono tutte partite determinati e fondamentali. Bisogna mantenere grandissima lucidità, il campionato è lunghissimo. C’è obbligo di migliorare, dobbiamo volerlo. Retegui? Lo conosco come giocatore, è un bomber, poi con un maestro come Gasperini sta facendo cose eccezionali”
INTER-TORINO (sabato, ore 20:45)
Conferenza stampa INZAGHI Inter-Torino
- “Partiamo dal fatto che la squadra ha fatto 3 vittorie in settimana. Dovevamo reagire dopo il derby e alla squadra non posso dire nulla. Dobbiamo migliorare in certi aspetti, paghiamo a caro prezzo tutto quanto. Stiamo lavorando tantissimo su dei dettagli da limare. I ragazzi hanno un grandissimo spirito, la partita di oggi non può finire 3-2 per quanto creato. Bastoni, Calhanoglu e Mkhitaryan? In questo momento mi sembravano tre giocatori in grado di fare tre gare in settimana. A tutti e tre ho tolto qualche minuto, ho bisogno di tutti e mi mettono in difficoltà perché si allenano bene. Quando torna Barella? Vedremo giorno per giorno. Sono due settimane che non l’ho più visto, lo vedo a fare le cure: non è ancora tornato in campo, però c’è fiducia. Sono passate due settimane, ne servivano tre: è un giocatore che aspetto, sappiamo l’importanza che ha per noi e sta cercando di recuperare il prima possibile. Thuram e la tripletta? È un grandissimo giocatore, che rimarrà grandissimo se continua a lavorare in questo modo. Come ha fatto l’anno scorso e sta facendo adesso, col sacrificio che mette per tutti i suoi compagni. Adesso ne sta beneficiando lui, ma deve continuare in questo modo perché ci sta aiutando tanto”.
Conferenza stampa VANOLI Inter-Torino
- “Penso che sono state tre sconfitte diverse, quella che mi ha dato più fastidio è stata quella in Coppa Italia perché ci tenevamo tanto, ma fa parte del gioco. Abbiamo incontrato due squadre in ottima forma, sia Lazio che Inter. Penso che siamo sulla strada giusta, dobbiamo migliorare a partire dalla linea difensiva ma stasera faccio i complimenti ai ragazzi: venire a San Siro e rimanere in dieci dopo venti minuti, restando in partita e mettendo lo spirito del Toro che abbiamo dentro, merita solo complimenti. Maripan? Un giocatore della sua esperienza non deve fare un errore del genere. Faccio i complimenti ai ragazzi: dobbiamo migliorare in difesa ma lo spirito è stato eccezionale. Prestazioni dei singoli? Mi è piaciuto molto Vlasic, è un giocatore che ci può far cambiare marcia. Anche oggi Karamoh che è entrato ha dato un contributo importante: le quattro punte ci sono sempre d’aiuto. Poi bisogna fare delle scelte: mi dispiace per Adams, però ho provato a tenere dentro la partita mettendoci con una difesa a quattro, ma abbiamo incontrato una squadra veramente forte. Masina? Può essere molto importante, è entrato bene come tutti oggi. Questo è quello su cui stavo lavorando: gli infortuni sono dietro l’angolo, quindi abbiamo bisogno di tutti. Gineitis? È un ragazzo giovane ma che ha fatto la sua esperienza, ha delle doti e delle qualità ma deve crescere in personalità”.
JUVENTUS-CAGLIARI (domenica, ore 12:30)
Conferenza stampa THIAGO MOTTA Juventus-Cagliari
- “L’espulsione di Conceicao? Non ho visto le immagini se è simulazione, giusto così. È una cosa di cui stiamo parlando da tempo, le simulazioni non fanno bene al gioco. Mi fido dell’arbitro, però adesso si apre un precedente e deve essere sempre così. Koopmeiners? È uscito per un fastidio, si stava lamentando di un dolore. Vedremo come sta. Yildiz poteva entrare prima? Sì, si poteva, ma non ho visto così, ho tenuto il cambio perché non ero sicuro se inserire lui o un altro. E’ entrato bene, non abbiamo chiuso la partita e poi abbiamo preso il pari. Cosa deve fare Douglas Luiz? Allenare, lavorare, dare il massimo tutti i giorni, vale per lui e per tutti e sicuramente in futuro arriveranno cose positive. Cosa dico a Vlahovic? Niente, perchè alla fine è una situazione di gioco, succede e succederà. Ci sono altre cose che dobbiamo fare molto meglio per poter competere e continuare nel percorso di crescita“.
Conferenza stampa NICOLA Juventus-Cagliari
- “Rigore Juve? Chi mi conosce sa che non giudico mai l’operato dell’arbitro, ma dal punto di vista tecnico non mi convince per una questione di biomeccanica, se devo contendere un pallone è ovvio che uso le braccia per uno slancio. Se poi mi si mettono le mani sulle spalle non va dimenticato. Molti allenatori sono del mio stesso avviso, discutiamo di questo fatto, quindi se non mi dai fallo per le mani di Gatti, non puoi nemmeno dare il rigore. Augello avanzato? Alcuni non erano tanto in forma, ma ho fatto alcune scelte come Augello in avanti e volevo bilanciare la squadra. Questa squadra può interpretare lo stesso spartito con caratteristiche diverse“.
BOLOGNA-PARMA (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa ITALIANO Bologna-Parma
- “I cambi? Ho cercato di dare più peso all’attacco. Il Parma ha tolto dalla testa dei ragazzi due o tre occasioni, ma al di là di questo dobbiamo crescere in precisione, cattiveria e concretezza. Abbiamo fatto scelte diverse anche perché i ragazzi erano stanchi. Non c’è stato quindi spazio per Dallinga che tra l’altro è tornato da Liverpool con una caviglia malconcia. L’idea era quella di sfruttare gli inserimenti di Fabbian e Urbanski… la verità è che dobbiamo essere più incisivi lì davanti. Su Orsolini? Non c’è nulla di particolare, è stanco come tutti e entra nelle rotazioni come gli altri. Tutti aspettiamo i suoi gol, così come quelli di Ndoye. Iling? Iling è entrato bene anche se in alcune situazioni deve avere più pazienza. Karlsson? Le possibilità vanno date a tutti e con la sua qualità poteva darci qualcosa. Il suo tiro deviato non è entrato di poco. Sarei preoccupato se la squadra non creasse, invece qui c’è solo da mettere a posto precisione e concretezza“.
Conferenza stampa PECCHIA Bologna-Parma
- “Coulibaly? Coulibaly è entrato molto bene facendo una grande prestazione. Sul rosso posso dire che le valutazioni devono farle altri. Cancellieri? Matteo ha fatto bene e sono contento perché dimostra di poter ricoprire ben quattro ruoli. Balogh? Considerata la mia squadra di giovanissimi, con tutti devo avere lo stesso approccio. Ho fiducia nei ragazzi e gliela trasmetto. Suzuki? Suzuki è arrivato da poco con noi, gli chiediamo tanto anche nello sviluppo con la palla ma sono contento del suo inserimento all’interno del gruppo“.
LAZIO-EMPOLI (domenica, ore 15:00)
Conferenza stampa BARONI Lazio-Empoli
- “Qual è la gerarchia dei rigoristi? Metto sempre primo, secondo e terzo rigorista perché ci sono dei momenti della partita. A me piace questo non egoismo della squadra, l’ho visto oggi e l’ho visto sul secondo gol col Torino. Taty ha calciato un buon rigore, il portiere l’ha presa col piede ma ritirerà sicuramente. Isaksen? Isaksen per me ha fatto una buona partita, ha creato scompiglio e ha puntato l’uomo, gli è mancata la giocata decisiva che ha fatto Pedro, ma lui si è costruito queste giocate nel corso della sua carriera. Isaksen come Noslin, Tchaouna o Dele diventeranno fortissimi, li metterò in campo anche se potranno fare delle partite sottotono. Solo giocando possono migliorare. Rovella? Rovella gioca nel suo ruolo, è un mediano così come Guendo. Si esaltano le sue caratteristiche, unisce mobilità a tecnica. A me piace questa mobilità del centrocampo e la penetrazione dei terzini. Infortunio Lazzari? Per Manuel servono degli esami strumentali, Vecino ha un piccolo problema e spero di riaverlo a Torino. Nuno non era in perfette condizioni fisiche, ha avuto un attacco influenzale e si è un po’ risparmiato“.
Conferenza stampa D’AVERSA Lazio-Empoli
- “Solbakken titolare? Volevo un giocatore di gamba con Solbakken prima ed Ekong poi, fino a dieci minuti dalla fine stavamo portando a casa il risultato, poi c’è stata la giocata del campione dove potevamo far meglio a inizio azione. Goglichidze affronterà Kvaratskhelia, cosa gli ha detto? Gli ho detto di menarlo durante la settimana in nazionale così non lo affrontiamo dopo la sosta (ride, ndr). Questa sconfitta non cambia nulla, volevamo arrivare alla sosta da imbattuti ma ci penseremo dopo la sosta“.
MONZA-ROMA (domenica, ore 18:00)
Conferenza stampa NESTA Monza-Roma
- “Bianco e Bondo? Per me Bondo è già un giocatore fatto, Bianco piano piano dovrà adattarsi alla Serie A perché è un campionato diverso. Qualcosa dovrà mettere su fisicamente, hanno caratteristiche diverse e se giocano è perché sono forti. Sottolineo anche la prestazione di Pizzignacco perché è un ragazzo freddo, quando a pranzo gli abbiamo detto che avrebbe giocato non ha fatto una piega. Un ragazzo sempre pronto. Maldini? Daniel è un ragazzo forte, un giocatore top. Vedrete, è molto forte“.
Conferenza stampa JURIC Monza-Roma
- “Come sta El Shaarawy? Meno male che abbiamo recuperato Zalewski, ora vediamo che è successo a Stephan. Vediamo nei prossimi giorni perché mi spiacerebbe perderlo proprio in questo momento. Le condizioni della squadra? Il livello fisico è stato alzato ma anche nell’approccio alla partita, la Roma è stata bella e piacevole da vedere. Sono molto soddisfatto anche della condizione, le tante partite che abbiamo giocato sono comunque utili perché le ritengo allenanti. Dobbiamo però crescere e diventare più cattivi in alcuni frangente. Rigore non dato? Ha detto tutto Ghisolfi, io non ne parlo. A volte è difficile da accettare. La prestazione di Soule? Penso che abbia fatto una buona gara, a tratti può fare meglio come gli altri giovani ma oggi sono stati tutti positivi“
FIORENTINA-MILAN (domenica, ore 20:45)
Conferenza stampa PALLADINO Fiorentina-Milan
- Non è la gara della svolta, ma è una grande soddisfazione e una bellissima emozione che cercavamo da tanto. Quando vengo a dirvi le cose è perché ci credo e vedo tanto impegno negli allenamenti e crescita, felice di averla vista stasera contro un grande Milan. Abbiamo lottato e difeso da squadra, tutti assieme. Ho ringraziato i ragazzi, Firenze e la Fiorentina meritavano una notte magica così. La dedichiamo ai tifosi, al presidente e io alla squadra. Gudmundsson è un campione, Kean è stato l’emblema di tutta la squadra”.
Conferenza stampa FONSECA Fiorentina-Milan
- “I rigori? Non voglio contribuire a questo circo, se non dire che io amo il calcio e ogni minimo contatto è rigore. Il calcio non è così. Il modulo? Fino a oggi abbiamo fatto bene giocando così. La Fiorentina non ha creato troppe opportunità, è mancato un primo tempo all’altezza. Il primo gol l’abbiamo preso da rimessa laterale: è stato un problema di aggressività e di duelli, non di modulo. Quando sbagliamo due rigori e prendiamo un gol come l’ultimo, diventa difficile vincere pur creando tanto. Sostituzione Leao? È stata una mia scelta perchè con Okafor volevo attaccare maggiormente la profondità. Pulisic? L’ho sostituito perchè aveva un fastidio al flessore e non volevo rischiare. Chukwueze è entrato in campo molto bene”