Conferenza stampa Inzaghi – Alla vigilia di Inter-Feyenoord, valida per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League ha parlato Simone Inzaghi, analizzando i temi più importanti come il ballottaggio in porta tra Sommer e Martinez e le condizioni di De Vrij e Lautaro Martinez.
Da capire anche quale sarà la gestione del tecnico che, inevitabilmente, potrebbe pensare già alla sfida di domenica 16 marzo al Gewiss Stadium contro l’Atalanta, tappa fondamentale per la corsa Scudetto che vede i Campioni d’Italia in carica capolisti, avanti di soli 3 punti dai bergamaschi, terzi.
Tra le due squadre c’è il Napoli, a – 1 dall’Inter, che nella 29^ giornata, l’ultima prima della sosta delle nazionali, farà visita al Venezia nel lunch match. Probabile, quindi, l’ipotesi turnover per i nerazzurri, visto anche il doppio vantaggio acquisito nella gara d’andata. Di seguito le parole di Simone Inzaghi.
Conferenza stampa Inzaghi, le parole alla vigilia di Inter-Feyenoord
“Feyenoord? Loro alterneranno, come all’andata: ci saranno momenti in cui saranno molto aggressivi e momenti in cui ci aspetteranno nella propria metà campo. Affrontiamo una squadra che verrà a Milano per crearci difficoltà, noi dovremo essere bravi a fare una gara di corsa, aggressività e determinazione. Portiere titolare? Sono molto contento, come in altre zone del campo posso scegliere. Ora Sommer si è allenato molto bene e domani giocherà lui. Come stanno De Vrij e Lautaro? Stamattina De Vrij e Lautaro per precauzione sono rimasti in palestra, domattina faranno la sgambate regolarmente e vedremo se saranno a disposizione. Atalanta? Ci penseremo da mercoledì. Ora siamo focalizzati sulla Champions. Turnover? Farò rotazioni in base allo stato fisico dei giocatori. Abbiamo qualche affaticamento da valutare. Ai soliti indisponibili si è aggiunto Zielinski che ha avuto un infortunio importante in un momento che non ci voleva. Stava crescendo molto, ci stava aiutando: lo aspetteremo come altri . Thuram e Calhanoglu titolari? Non lo so, sono due che sto valutando. Thuram, è inutile nasconderlo, sta combattendo con un problema da ormai un mese, che gli crea difficoltà: non si riesce ad allenare più come prima, sta giocando con antidolorifici e infiltrazioni. Non si tira indietro e ci aiuta, ora valuteremo: a Rotterdam ha fatto 60 minuti, domenica è partito dalla panchina e oggi ha fatto un discreto allenamento, valuterò. Lotta Scudetto? Non deve essere un problema, ma uno stimolo. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo, questi ragazzi trovano energie che a volte ci troviamo dove le reperiscano. In questo periodo abbiamo avuto qualche defezione, che ci ha limitato qualche rotazione. Taremi? Taremi è un ragazzo che sta lavorando, sta cercando di darci una mano: lo vedo lavorare molto bene, concentrato, si è inserito nel gruppo. Poi è un attaccante e sta cercando il gol, domani può essere un’ottima occasione per lui. Dumfries? Bisogna farli i complimenti per il rendimento che ha avuto all’Inter, non è arrivato per caso perché giocava titolare nel PSV di cui era capitano: abbiamo preso un ottimo calciatore, che dalla sua ha anche che vuole migliorarsi sempre. È un grandissimo professionista, che vuole studiarsi sempre e studiare sempre la squadra. Vuole migliorarsi ogni giorno e questa è una grandissima dote che ha, oltre alle sue qualità calcistiche e fisiche. Thuram e Dimarco in nazionale? Sappiamo che Thuram e Dimarco hanno dei problemi, ma adesso il nostro problema più grande è il Feyenoord, con cui avremo Thuram e non Dimarco. Poi valuteremo per Bergamo, ci sono staff sanitari sia all’Inter, che in nazionale che in federazione francese. Io alleno e penso solo al Feyenoord”