Conferenza stampa Mourinho – Roma-Leicester si avvicina, l’Olimpico è già tutto esaurito. Durante la conferenza stampa odierna, Mourinho ha parlato proprio dello stadio pieno: “C’è grande empatia tra noi come squadra e i tifosi. Siamo insieme da 10 mesi, abbiamo vissuto momenti belli e momenti meno belli.”
Lo sguardo di Mourinho è già proiettato verso la partita, ma anche verso questo finale di stagione: “Ora arriviamo a un momento in cui si giocheranno all’Olimpico le ultime due partite della stagione, domani l’ultima di Conference e l’ultima di Serie A contro il Venezia. Quello che voglio dire ai tifosi è che giochiamo per noi, ma anche per loro”.
Successivamente, Mourinho ha rivolto verso i tifosi una strana richiesta: “Si può stare allo stadio come spettatore, ma si può stare anche da giocatore. Se abbiamo 70 mila spettatori il risultato è niente, se abbiamo 70 mila giocatori, la storia è diversa. Non venite allo stadio a guardare la partita, venite a giocare”.
Conferenza stampa Mourinho: le dichiarazioni dell’allenatore portoghese
Mourinho non è impazzito, non vuole schierare i tifosi in campo: il tecnico ha chiesto un grande sostegno dalla tribuna, ha chiesto ai propri tifosi di farsi sentire. La differenza, però, la faranno comunque i giocatori in campo: non ci sarà, però, Mkhitaryan. L’armeno è infortunato e l’allenatore deve trovare un’alternativa.
“Non c’è un giocatore come Mkhitaryan”, ha dichiarato Mourinho, “Abbiamo giocatori diversi dall’armeno. Cercheremo di nascondere i problemi che abbiamo, ma non siamo perfetti. Giocheremo come squadra, che ci sia Sergio Oliveira oppure Veretout”. Con ogni probabilità, dunque, vedremo una Roma diversa rispetto a quella a cui siamo abituati.