Conferenza stampa Tudor presentazione – Primo atto ufficiale per Igor Tudor davanti ai giornalisti. Il neo tecnico della Juventus, infatti, sarà presentato ufficialmente oggi alle ore 12:00. Prime parole e primi retroscena sulla nuova Juve, partendo dalle prime analisi tattiche e dalle possibili novità sul modulo.
Di fatto, il tecnico bianconero potrebbe annunciare i primi retroscena, soffermandosi sia sull’aspetto tecnico, sia sulla gestione dei singoli. Cresce l’attesa per capire le novità che il tecnico croato potrebbe mettere in atto già dalla sfida della 30^ giornata contro il Genoa.
C’è chi parla di una rivoluzione tattica totale con il passaggio immediato al 3-4-2-1, c’è chi sposa una politica più conservativa con la momentanea conferma del 4-2-3-1 con passaggio graduale al 3-4-2-1 nelle prossime gare. Non ci resta che attendere per capire quali saranno le idee di Tudor e la possibile rivelazione sul modulo e sulle nuove idee tattiche.
Conferenza stampa Tudor: la presentazione del tecnico bianconero
GIUNTOLI: “Come prima cosa vorrei ringraziare Thiago Motta e il suo staff per il lavoro svolto. Ci tengo a precisare che il mio rapporto con lui è ottimo. Dopo le mie parole di Firenze abbiamo deciso di dare una sterzata perchè eravamo preoccupati. Tudor sarà l’allenatore fino a fine stagione, compreso il Mondiale per Club, poi ci sederemo a un tavolo per ragionare sul da farsi. La volontà è quella di proseguire insieme perchè pensiamo che sia il profilo giusto”.
TUDOR: “Ringrazio tutti per quest’opportunità. Cerco responsabilità da parte di tutti. Vlahovic? Si tratta di un giocatore fortissimo e sono contento di allenarlo. È un giocatore che ha tutte le qualità: è un trascinatore, sa far gol, ha carattere. Lui ha voglia di ripartire. Kolo Muani? Possono giocare insieme. Si può fare tutto. Ho visto i ragazzi molto dispiaciuti, perchè quando va via un allenatore la responsabilità è di tutti. Hanno voglia di ripartire e sono motivati. Koopmeiners? Sì, anche lui. Anche Yildiz. Il mio compito sarà quello di far rendere i giocatori nel migliore dei modi, nelle posizioni dove possono esprimersi al meglio. Il mio obiettivo è concentrarmi sul presente. Ho preparato l’allenamento oggi, poi il passato e il futuro non possiamo controllarlo, quindi possiamo concentrarsi solo sul presente. Per me 10 anni di contratto o quest’opportunità non cambia tanto, il mio obiettivo è fare bene il mio lavoro. Il capitano sarà Manuel Locatelli, così com’era già in precedenza. Ha carattere e qualità giuste per farlo“.
“Modulo? Nella mia carriera ho fatto sia difesa a quattro, sia la difesa a tre. Non è un discorso di modulo, è un discorso di sacrificio, voglia di vincere e atteggiamento. Questo è un compito che spetta all’allenatore”
Koopmeiners? Non posso paragonare la mia Juve con altre. Io faccio il mio. Sabato spero di far vedere già lo spirito che non deve mancare. Dal punto di vista tattico ci vorranno 2/3 settimane. Koopmeiners? È un giocatore forte che ha voglia di fare. Io voglio farlo rendere al massimo”.
“Squadra offensiva? Non dobbiamo rinunciare a niente. Io voglio gente che si diverta. Io voglio sempre fare un gol in più. MI piace attaccare con tanti, ma non voglio nemmeno prendere gol. Il lavoro deve essere completo. Il calcio deve andare in una direzione che lo renda sempre più interessante, ma non bisogna trascurare l’equilibrio”.
“Tifosi? I tifosi sono sempre stati importanti e sono sicuro che sabato ci supporteranno, perchè il club si ama. I ragazzi ci tengono e sono sicuro che faremo una bella gara. La partita sarà difficile con Vieira che sta facendo molto bene”.
“Juventinità? Ho parlato tanto di questo e non ho tanto da aggiungere. Ho detto tutto quello che volevo dire. Bisogna fare le cose giuste”.
