Consigli fantacalcio 13^ giornata – Archiviati il turno precedente e la sosta per le Nazionali è ora di voltare pagina: è infatti tempo della 13^ giornata della Serie A 2024/2025, con le 20 squadre protagoniste pronte a confermarsi, riscattarsi o sorprendere.
In questo articolo vi suggeriremo i flop reparto per questo turno di campionato, quei calciatori da non schierare per evitare di incappare in malus e voti negativi che potrebbero condizionare la sfida col vostro avversario di giornata. Prestate attenzione non solo ai migliori, ma anche a chi potrebbe penalizzare la vostra fanta-squadra.
Per restare sempre aggiornati sulle novità attorno al mondo del fantacalcio, inoltre, consultate la nostra rubrica Consigli fantacalcio. Quest’ultima è un prezioso spazio che vi offre la redazione di Fantamaster in cui poter chiarire i vostri dubbi e valutare meglio le vostre scelte.
Consigli fantacalcio, i flop reparto della 13^ giornata
DIFENSORI
📌 THEO HERNANDEZ (Milan): il terzino francese vive un periodo complicato, essendo reduce da una squalifica e da una pessima prestazione nello scorso turno. In generale il suo rendimento è deludente, considerato anche il 33,3% di insufficienze, un rosso e un rigore causato. Contro la Juventus rischia ancora di andare in difficoltà, dunque attenzione.
📌 MINA (Cagliari): il centrale difensivo classe 1994 rientra dopo la giornata di stop per l’espulsione dell’11^ giornata, ma contro un Genoa affamato di punti, con attaccanti pericolosi (su tutti Pinamonti e Balotelli) e con un nuovo tecnico potrebbe soffrire e rischiare un brutto voto. Vista la sua fantamedia del 5,56 meglio evitarlo per questo turno.
📌 DOSSENA (Como): l’ex Cagliari non sta rispettando del tutto le aspettative che i fantallenatori avevano riposto in lui e si sta rendendo protagonista di alcune amnesie. Citando i numeri, ha già causato 2 rigori e perde 6,7 palle a partita. Dettagli da non sottovalutare, soprattutto contro una Fiorentina in forma, meglio dunque lasciarlo in panchina.
📌 WALUKIEWICZ (Torino): il polacco non sta particolarmente brillando in queste sue prime partite della sua esperienza in maglia granata. Le 3 ammonizioni rimediate si abbinano al 50% di insufficienze e non lasciano tranquilli chi ce l’ha in rosa. Contro un Monza in cerca di punti salvezza ci sembra azzardato schierarlo, virate su altri profili.
📌 NDICKA (Roma): il classe 1999 è reduce da un paio di prestazioni negative e nonostante l’avvento sulla panchina giallorossa di Ranieri l’avversario di giornata è la capolista Napoli e il rischio di andare in affanno è molto concreto. Puntate su difensori più affidabili per questo weekend ed escludetelo dai vostri titolari.
CENTROCAMPISTI
📌 LAZOVIC (Verona): il serbo era partito bene con un discreto bottino di bonus nelle prime 6 giornate (3 assist e 1 gol su rigore), ma nelle altrettante sfide successive si è smarrito. Un segnale della sua involuzione sono le 10,2 palle perse a partita. Contro la corazzata Inter un errore del genere potrebbe essere fatale, meglio dunque non puntarci.
📌 CHUKWUEZE (Milan): l’ex Villarreal sembrava essersi sbloccato con il gol decisivo rifilato all’Udinese nell’8^ giornata, ma nelle successive 3 presenze tutte da titolare ha nuovamente stentato. Degli appena 0,4 tiri in porta a partita solo il 12,5% è stato convertito in rete. Troppo poco per schierarlo contro la Juventus, guardate altrove.
📌 VIOLA (Cagliari): discorso simile per il trequartista classe 1989, anche lui a segno nell’8^ giornata ma poi scomparso in ottica incisività. Con il 38,5% di dribbling riusciti e sole 0,2 occasioni create a partita difficilmente riuscirà ad essere decisivo in zona bonus contro il Genoa. Lasciatelo dunque in panchina.
📌 ANGUISSA (Napoli): il camerunese è un po’ calato negli ultimi 180 minuti, non riuscendo a fare la differenza nei big match con Atalanta e Inter. Finora ha collezionato in media solo 1,7 tocchi in area avversaria a partita e ha perso 9,3 palle per match. Cifre poco rassicuranti contro una Roma guidata dal neo tecnico Ranieri. Meglio farne a meno.
📌 ISAKSEN (Lazio): il classe 2001 è stato finora un titolare per Baroni, ma ha spesso peccato di scarsa incisività. Ciò è testimoniato dagli appena 0,2 tiri in porta a partita e dagli 0,8 tiri ogni 90 minuti. Provando così poco la conclusione il bonus è un miraggio e l’insufficienza più probabile. Si può scegliere un altro giocatore per il reparto di mezzo.
ATTACCANTI
📌 CANCELLIERI (Parma): l’ex Empoli non ha quasi mai convinto da quando è approdato agli emiliani, con un solo gol messo a segno e anche un’espulsione. Solo il 50% delle sue presenze sono state da titolare e i passaggi chiave a partita sono appena 0,3. Anche per tali ragioni non ci sembra un profilo adatto a questa giornata, in cui affronterà l’Atalanta.
📌 LUVUMBO (Cagliari): l’angolano ha fin qui offerto poco ai propri fantallenatori, con appena 1 gol e 1 assist all’attivo. La sua scarsa presenza in fase offensiva è ben spiegata da alcuni dati, come le 0,2 occasioni create a partita e il 16,7% di gare con bonus. Non convince per il match contro il nuovo Genoa di Vieira, c’è di meglio in questo turno.
📌 MOTA (Monza): il classe 1998 sta viaggiando tra alti e bassi in questo campionato. I momenti migliori coincidono con le sfide alle big, mentre con le squadre di pari livello rispetto ai brianzoli paradossalmente fatica di più. Ecco perché contro un Torino che ha voglia di riscatto potrebbe non essere una buona idea inserirlo nel vostro 11.
📌 DOVBYK (Roma): il bomber ucraino sta fornendo un discreto contributo ma considerata la stagione dei giallorossi al momento non basta. In più finora ha palesato limiti nei big match (mai andato a segno contro le grandi) e quando non fa gol spesso incassa un brutto voto (63,6% di insufficienze). Ecco perché contro il Napoli può steccare.
📌 LUCCA (Udinese): l’x centravanti del Pisa ha finora messo a referto un poker di +3 ma nelle scorse 2 partite è partito dalla panchina, senza riuscire a incidere da subentrato. La sensazione è che Davis sia un forte rivale per la titolarità, dunque risulta più difficile schierarlo ora se non si ha una copertura.