Tutto pronto per la 21^ giornata di Serie A. Fantallenatori pronti a giocarsi al meglio le mosse e le strategie per il 21° turno di campionato. Massima cura del dettaglio e cura maniacale di ogni minima scelta.
Oltre a tutti i consigli generali, con la nostra analisi dei consigli fantacalcio riguardanti i top e flop di giornata, vogliamo indirizzarvi in modo corretto su chi non schierare in questo ventunesimo turno di campionato.
Come ragionare? Cosa considerare nel dettaglio? Quali dovrebbero essere le vostre valutazioni e il vostro punto di vista in vista di questa ventunesima giornata di campionato? I nostri consigli fantacalcio riguardanti i flop di giornata si basano su un’analisi dettagliate con i nostri numeri e statistiche.
Giusto valutare attentamente anche il calendario e ogni singolo match, giusto analizzare con estrema calma anche lo stato di forma e mentale dei vostri giocatori, aspetti fondamentali per avere la meglio sui vostri rivali di giornata; aiutatevi prendendo come riferimento le nostre probabili formazioni.
Consigli fantacalcio I Flop per reparto della 21^ giornata
Attaccanti
Orsolini (Bologna)
L’esterno piace molto al Siviglia, che potrebbe farsi avanti a breve per prenderlo subito. Il rischio che possa giocare con la testa altrove, considerando che già in estate aveva chiesto di andare via, è quindi elevato. Il bottino attuale è magro: 2 gol, altrettanti assist e tanti palloni non gestiti al meglio (137).
Brekalo (Torino)
Il croato è prezioso per Juric, il problema è che non segna più dal 22 dicembre. Le occasioni non sono mancate (16) ma non sempre riesce a mantenere la dovuta freddezza sotto porta. In più, 91 passaggi sbagliati e contributo ridotto al minimo in fase di non possesso (6 interventi difensivi). La fantamedia resta buona (6.92) ma non è il caso di puntare su di lui ora.
Gyasi (Spezia)
Per Thiago Motta resta un titolare inamovibile tuttavia ha perso la verve iniziale ed è reduce da 2 brutti voti in pagella. Lo Spezia ha bisogno di ritrovarlo per salvarsi ma finora il bilancio è negativo, così come la sua fantamedia (5.95). I calci d’angolo battuti male sono 11 ed in campo è nervoso, troppo: 6 le ammonizioni ricevute.
Ribery (Salernitana)
Il club crede ciecamente in lui ma il francese, anche a causa dei frequenti problemi fisici subiti, soltanto in rare occasioni è riuscito ad esprimersi al massimo. Palloni toccati tanti (612), la resa minima: 2 assist, 19 dribbling sbagliati e 2 conclusioni nello specchio. Serve altro per salvare la formazione amaranto.
Shomurodov (Roma)
Ormai è diventato di fatto una riserva, chiuso da Abraham e da Zaniolo che Mourinho sta impiegando sempre più spesso nella posizione di seconda punta. Il bilancio, alla luce dello spazio ricevuto (511 minuti in campo), non è male (2 gol e 3 assist) ma nelle ultime partite entra spesso a risultato ormai acquisito senza avere la possibilità di incidere. Arriverà il suo momento, per ora lasciamolo fuori.
Centrocampisti
Maxime Lopez (Sassuolo)
Il regista viaggia sulle montagne russe, tra buone prestazioni ad altre abuliche. La grinta, in fase di recupero della palla, non gli manca ma spesso lo porta a commettere falli inutili (14 quelli sanzionati dall’arbitro) e a ricevere cartellini pesanti (7 ammonizioni). In fase offensiva il contributo è minimo: solo 4 corner conquistati, 14 lanci lunghi sbagliati.
Saelemaekers (Milan)
Il belga non attraversa un buon momento di forma e fatica a tornare agli standard qualitativi toccati ad inizio campionato. Deve migliorare dal punto di vista tecnico, perché i 34 cross di prima mal eseguiti sono tanti per un giocatore della sua importanza. Pochi i tiri nello specchio: 6.
Castrovilli (Fiorentina)
Il centrocampista è tornato al gol nel penultimo turno, ma continua ad apparire lontano dalla forma migliore. In fase realizzativa il tecnico Italiano e i fantallenatori che hanno puntato su di lui si aspettano molto di più: fin qui un gol, un assist e 30 passaggi non eseguiti bene nella metà campo avversaria.
Malinovskyi (Atalanta)
L’ucraino è a secco da due partite, nelle quali si è limitato al compitino. Dispone di un mancino eccezionale, ma non sempre lo arma nel modo giusto (16 conclusioni fuori dallo specchio). Una marea, inoltre, i passaggi non giunti a destinazione (124) e i palloni regalati agli avversari (253). Maneggiare con cura.
Locatelli (Juventus)
Con il Napoli è andato spesso in apnea. Logicamente non è tutta colpa sua, ma è indubbio il fatto che abbia pagato molto il pressing portato da Demme e Lobotka. Sta giocando sempre, e questo si ripercuote sul suo rendimento in campo. Tornerà al top, ma contro la Roma rischia di andare incontro ad un altro pomeriggio complicato.
Difensori
Ibanez (Roma)
Altra brutta prestazione del brasiliano giovedì, nella sfida che lo ha visto naufragare insieme al resto dei compagni sotto i colpi del Milan. Dando uno sguardo ai dati (72 duelli persi e 27 falli commessi), verrebbe da dire che gioca in maniera costante perché a Mourinho mancano alternative di livello. Per ora, la sua stagione è negativa nonostante i 3 gol realizzati.
Bereszynski (Sampdoria)
Spinta minima (9 corner conquistati e 27 cross di prima riusciti) per il polacco, più a suo in fase difensiva. I passaggi vincenti sono 2, a fronte di 14 lanci lunghi mal calibrati e 234 palloni perduti. Spesso, poi, è in ritardo quando deve chiudere l’avanzata degli avversari: 20 falli commessi.
Rugani (Juventus)
Con il Napoli non è andata male ma domenica avrà l’onere di affrontare un avversario in ottima forma (Abraham) che può metterlo in difficoltà. Uno dei due uscirà sconfitto dal duello ed è probabile che accasa al bianconero, utilizzato con il contagocce dall’inizio del campionato da Allegri (180 minuti).
Marusic (Lazio)
L’esterno ha preso ormai in maniera permanente il posto di Lazzari spingendolo verso la cessione ma chi si attendeva un contributo importante in fase realizzativa e bonus è rimasto deluso: zero reti e nemmeno un passaggio vincente, per una fantamedia che inevitabilmente resta da profondo rosso (5.59). Male in fase di spinta: 3 calci d’angolo ottenuti e 64 passaggi sbagliati nella metà campo avversaria.
Milenkovic (Fiorentina)
Che fine ha fatto il difensore inseguito in estate da mezza Premier League? Se la Viola, dopo 19 partite, ha incassato 25 reti la colpa è pure sua. Eppure ha tutte le qualità per fare bene. Momento di difficoltà prolungato per lui (fantamedia 5.97), lasciamolo fuori anche perché dovrà cercare di contenere lo scatenato Beto.