Tutto pronto per la 26^ giornata di Serie A. Fantallenatori pronti a giocarsi al meglio le mosse e le strategie per il 26° turno di campionato. Massima cura del dettaglio e cura maniacale di ogni minima scelta.
Oltre a tutti i consigli generali, con la nostra analisi dei consigli fantacalcio riguardanti i top e flop di giornata, vogliamo indirizzarvi in modo corretto su chi non schierare in questo ventiseiesimo turno di campionato.
Come ragionare? Cosa considerare nel dettaglio? Quali dovrebbero essere le vostre valutazioni e il vostro punto di vista in vista di questa ventiseiesima giornata di campionato? I nostri consigli fantacalcio riguardanti i flop di giornata si basano su un’analisi dettagliate con i nostri numeri e statistiche.
Giusto valutare attentamente anche il calendario e ogni singolo match, giusto analizzare con estrema calma anche lo stato di forma e mentale dei vostri giocatori, aspetti fondamentali per avere la meglio sui vostri rivali di giornata; aiutatevi prendendo come riferimento le nostre probabili formazioni.
Consigli fantacalcio I Flop per reparto della 26^ giornata
Attaccanti
Lautaro Martinez (Inter)
Prosegue il momento complicato dell’argentino, come testimoniato dai dati riguardanti i contrasti persi (81) e i palloni gestiti male (167). L’ultima rete l’ha rifilata alla Salernitana il 17 dicembre: da quel momento in poi, brutte prestazioni e nessun contributo in fase offensiva. Il lungo digiuno (374 minuti) lo sta chiaramente condizionando. Si sbloccherà ma non è il momento di affidarsi a lui.
Simeone (Verona)
L’attaccante non va a segno da una vita (514 minuti). Di fatto, nel 2022 non è ancora riuscito a segnare nonostante le tante occasioni create dalla squadra di Tudor nelle varie partite. Inoltre, parliamo di un giocatore che quando non è in giornata tende a regalare diversi malus (5 ammonizioni in 23 presenze).
Sanabria (Torino)
Lo spagnolo è reduce da brutti voti in pagella consecutivi e rischia di perdere il posto in favore del rientrante Belotti. Urge un’inversione di tendenza per evitare di scivolare in panchina ma fin i dati sono negativi: 172 duelli persi, 25 falli commessi e 21 tiri fuori dallo specchio.
Quagliarella (Sampdoria)
Il capitano blucerchiato rientra dal primo minuto dopo un’assenza durata settimane ed inevitabilmente avrà diversa ruggine nei muscoli da smaltire. La fantamedia, intanto, si attesta a livelli preoccupanti (6.07) ed il fatto di aver segnato appena un gol in 21 presenze non depone in suo favore. Occhio, inoltre, ai tanti palloni gestiti male: 157.
Gyasi (Spezia)
Prestazioni sull’ottovolante per l’esterno, che nelle ultime due uscite non ha brillato. La fantamedia sta scendendo (6.06) ed i soli 4 gol in 24 presenze non giustificano il suo utilizzo. Tocca tanti palloni (1002) ma pecca di qualità: 9 tiri nello specchio e 217 palloni buttati via.
Centrocampisti
Frattesi (Sassuolo)
Il centrocampista scuola Roma non ha brillato nelle ultime 4 uscite ed ha lanciato dei segnali preoccupanti ai propri fantallenatori. L’ultimo gol porta la data 19 dicembre ed in fase di costruzione del gioco si è dimostrato alquanto impreciso: 136 passaggi sbagliati, 221 palloni regalati agli avversari. Si riprenderà ma quella con l’Inter non sembra essere la sua partita.
Mkhitaryan (Roma)
L’armeno ha cambiato diverse posizioni durante questa stagione, offrendo poco in termini realizzativi: 3 gol e 5 assist. Numeri lontani da quelli fatti registrare nell’ultimo campionato. Tecnicamente sbaglia troppe giocate: i cross di prima errati sono 20, i traversoni mal calibrati 28. Il futuro è in bilico ma se vuole restare nella capitale ha bisogno di rialzare i giri del motore.
Pasalic (Atalanta)
Il croato è già a quota 8 reti: il problema è che non segna più da 3 partite (145 minuti) e in occasione di quella con la Juventus è partito dalla panchina, entrando poi soltanto negli istanti conclusivi. I palloni persi sono tanti: 196. Inoltre, è uscito sconfitto da 78 contrasti. Rischia di subire l’esplosione di Koopmeiners, capace di giocare anche nella posizione di trequartista.
Kessie (Milan)
La fantamedia dell’ivoriano è buona (6.85) ma non tutto quello che luccica è oro: nullo nel derby, anche in occasione della sfida con la Sampdoria è apparso lontano dagli standard qualitativi delle stagioni scorse. Il club gli sta chiedendo maggiore chiarezza sul futuro ma anche un impegno maggiore sul rettangolo di gioco. Per ora i dati parlano di un calciatore solido sì dal punto di vista fisico (71 duelli vinti) ma poco preciso: 121 palloni buttati via, 57 passaggi errati nella metà campo avversaria.
Lukic (Torino)
Se i granata sono in crisi, il motivo è da ricercare anche nel calo di rendimento del centrocampista: tanti falli commessi (58 quelli fischiati), che hanno portato ad inevitabili malus (7 ammonizioni). Manca di brillantezza, come testimoniato dai 121 appoggi corti sbagliati. Se Juric vuole risalire, ha bisogno del miglior Lukic ma per ora è meglio fare a meno di lui.
Difensori
Marusic (Lazio)
Tante presenze (21) e nessun contributo in fase offensiva. È lo strano caso del montenegrino, la cui fantamedia è da film horror (5.69). La spinta sulla fascia è minima: appena 3 i corner conquistati, 13 i cross di prima non effettuati bene. Lasciamolo in panchina e facciamo affidamento su altri elemento più costanti.
Smalling (Roma)
L’inglese resta un totem nel gioco aereo (31 duelli aerei vinti su 37 totali) ma va in difficoltà quando deve sradicare il pallone dai piedi degli avversari: solo in 17 occasioni è riuscito nell’intento. Quando poi deve impostare lascia spesso a desiderare: 17 lanci lunghi non arrivati a destinazione e 63 passaggi sballati.
Romagnoli (Milan)
Fantamedia complicata per il rossonero (5.97), autore di due brutte prestazioni contro Inter e Sampdoria “condite” da altrettanti cartellini gialli. Alcune volte arriva in ritardo in chiusura (13 tackle falliti) e più in generale non sembra offrire le necessarie garanzie di cui necessita il tecnico Pioli.
Milenkovic (Fiorentina)
Il lampo improvviso in Coppa Italia e poco altro per il serbo, protagonista di una stagione vissuta ben distante dai livelli raggiunti in passato come confermato dalla fantamedia (5.93). Anche in termini fantacalcistici rappresenta una delusione bruciante: un gol, a fronte di 4 ammonizioni e tante prestazioni incolori.
Djimsiti (Atalanta)
Il peggior per distacco tra i difensori dell’Atalanta: fantamedia negativa (5.74) e 4 cartellini gialli che pesano nella valutazione sull’albanese. I tackle falliti sono 16. Meglio lasciarlo in panchina, potrebbe andare in difficoltà nel marcare lo scatenato Piatek.