Tutto pronto per la 28^ giornata di Serie A. Fantallenatori pronti a giocarsi al meglio le mosse e le strategie per il 28° turno di campionato. Massima cura del dettaglio e cura maniacale di ogni minima scelta.
Oltre a tutti i consigli generali, con la nostra analisi dei consigli fantacalcio riguardanti i top e flop di giornata, vogliamo indirizzarvi in modo corretto su chi non schierare in questo ventottesimo turno di campionato.
Come ragionare? Cosa considerare nel dettaglio? Quali dovrebbero essere le vostre valutazioni e il vostro punto di vista in vista di questa ventottesima giornata di campionato? I nostri consigli fantacalcio riguardanti i flop di giornata si basano su un’analisi dettagliate con i nostri numeri e statistiche.
Giusto valutare attentamente anche il calendario e ogni singolo match, giusto analizzare con estrema calma anche lo stato di forma e mentale dei vostri giocatori, aspetti fondamentali per avere la meglio sui vostri rivali di giornata; aiutatevi prendendo come riferimento le nostre probabili formazioni.
Consigli fantacalcio I Flop per reparto della 28^ giornata
Attaccanti
Henry (Venezia)
Un guizzo con il Genoa poi di nuovo male domenica scorsa. Il belga continua a faticare in Serie A come confermato dai dati riguardanti la gestione della palla (in 244 occasioni l’ha regalata agli avversari) e la costruzione della manovra (111 passaggi sbagliati). Spesso non inquadra la porta (18 fuori dallo specchio). Meglio lasciarlo fuori.
Nico Gonzalez (Fiorentina)
L’argentino è un moto perpetuo ma non sempre riesce a concretizzare la mole di gioco creata: i cross sbagliati ammontano a 26, i duelli da cui è uscito sconfitto 120. occhio, inoltre, ai 18 falli commessi. Non è al massimo della condizione fisica, come confermato di recente dal tecnico viola Italiano.
Quagliarella (Sampdoria)
Il capitano, al rientro dopo l’infortunio patito lunedì scorso, da diverso tempo ha smesso di essere una certezza in fase realizzativa: 3 gol in 23 apparizioni durante le quali ha totalizzato 177 palloni perduti, 88 appoggi corti errati e 70 duelli persi. Lasciamolo fuori.
Beto (Udinese)
Prosegue la crisi dell’attaccante portoghese, la cui ultima rete è datata 9 gennaio: da quel momento in poi soltanto prestazioni incolori. In campo appare nervoso (44 i falli commessi) e spesso non compie la scelta giusta quando si tratta di rifinire l’azione (26 dribbling non riusciti e 18 tiri fuori dallo specchio).
Giroud (Milan)
Il nulla, dopo la doppietta rifilata all’Inter nel derby. Il francese nelle ultime 3 apparizioni ha mostrato una flessione inattesa, confermando di attraversare un momento di grave difficoltà. Ridotto, al momento, il contributo in attacco: appena 7 corner conquistati e 74 duelli perduti.
Centrocampisti
Calhanoglu (Inter)
Se i nerazzurri hanno perso la vetta della classifica la colpa è da attribuire anche al turco, reduce da tre brutti voti in pagella consecutivi. Poca qualità (85 cross sbagliati ed appena 8 dribbling eseguiti con successo) e una serie di falli (19) che lo hanno portato a rimediare 7 cartellini gialli evitabili. Non è il caso di insistere su di lui.
Zielinski (Napoli)
Il polacco è a secco da 10 gare. Un ruolino di marcia deludente, che però non ha avuto contraccolpi negativi sul rendimento della squadra azzurra. La fantamedia resiste (7.10) ma i dati parlano di un giocatore in difficoltà, forse a causa delle tante partite giocate: 20 cross sbagliati, 62 duelli perduti e 13 tiri fuori dallo specchio.
Pessina (Atalanta)
Come sono lontani i livelli toccati nella scorsa estate con la maglia della Nazionale. Il centrocampista alterna prestazioni sufficienti ad altre incolori, senza riuscire mai a fare quel salto di qualità che l’intera piazza bergamasca e i fantallenatori si attendono da lui. Fin qui è una caporetto: un gol, un assist, fantamedia in calo (6.18) e due brutti voti nelle ultime tre gare giocate. Urge un’inversione di tendenza.
Baselli (Cagliari)
Impatto nullo per il centrocampista, chiamato a risollevare il centrocampo rossoblù. Alcune giocate interessanti e poco altro: nel frattempo l’ex Torino continua a fare una certa fatica in campo. Le statistiche invitando a maneggiarlo con cura: la fantamedia è drammatica (5.94).
Mkhitaryan (Roma)
Tre gol in 25 presenze (l’ultima il 9 gennaio), 259 palloni perduti e 133 passaggi sbagliati nella metà campo avversaria. Basterebbe dire questo per giustificare la scelta di lasciarlo in panchina. Contro lo Spezia non ha inciso, contro l’Atalanta rischia di vivere un pomeriggio molto complicato dal punto di vista tattico e fisico.
Difensori
Biraghi (Fiorentina)
Rendimento in picchiata per il terzino, il cui ultimo gol risale al 17 dicembre. In seguito è andato incontro ad un rigore sbagliato, un autogol e diverse prestazioni incolori. In 26 presenze, poi, nemmeno un assist. A bilancio pure 364 palloni perduti. Non serve aggiungere altro.
De Vrij (Inter)
Tra i tre centrali nerazzurri, l’olandese continua ad essere quello che sta offrendo il rendimento peggiore: fantamedia da horror (5.65), nessun contributo in fase offensiva, 22 palloni intercettati (a fronte di 103 buttati via) e 17 falli commessi. L’attacco della Salernitana ha dimostrato di essere vivo e di saper pungere: occhio perché può vivere una serata complicata.
Colley (Sampdoria)
Resta negativa la fantamedia del gambiano (5.98), travolto lunedì dalle trame offensive dell’Atalanta. In fase di marcatura è solido (105 contrasti vinti) tuttavia quando deve partecipare attivamente al gioco della squadra palesa dei limiti tecnici oggettivi (175 palloni regalati agli avversari e 43 lanci lunghi mal calibrati).
Mario Rui (Napoli)
Spinta costante per il portoghese sulla fascia ma con poco costrutto: 35 cross di prima e 50 traversoni sbagliati. Anche in fase di copertura non è un califfo: 94 contrasti perduti e 24 falli commessi. Nel frattempo, la fantamedia sta calando a picco (6.02).
Tomori (Milan)
Qualche intoppo nelle ultime uscite per il rossonero, andato incontro ad alcune prestazioni incolori lontane dal consueto standard qualitativo. Deve migliorare in fase di costruzione della manovra (67 lanci lunghi errati) e in quella di copertura (22 tackle falliti). Sarà chiamato ad affrontare Osimhen: si sono visti clienti più morbidi.